
A Mattinata dieci giorni di musica, cultura e natura tra frantoi, spettacoli e degustazioni: “L’olivo, radice di pace” è il tema della quinta edizione di FèXtra. Gegè Telesforo e l’Orchestra popolare della Notte della Taranta i grandi ospiti. Un ponte anche con Assisi nell’anno del Giubileo.
L’ulivo come simbolo di pace, identità e futuro. Con questa immagine si apre la quinta edizione di FèXtra, la Festa dell’extravergine d’oliva che dal 10 al 19 ottobre animerà Mattinata, nel cuore del Gargano. Dieci giorni di eventi, due weekend di esperienze e una cornice che intreccia tradizione e innovazione per celebrare l’“oro verde” di Puglia, vero ambasciatore della Dieta Mediterranea.
Il festival, nato nel 2021 e cresciuto fino a diventare un riferimento nazionale per l’oleoturismo, quest’anno assume un significato speciale: l’immagine scelta per il Giubileo mostra una colomba bianca che porta un ramoscello d’ulivo, emblema di speranza e di radici profonde.
Il tema “L’olivo, radice di pace” accompagna un programma che spazia dalle visite nei frantoi alle escursioni archeologiche, dai laboratori per bambini ai concerti serali.
L’inaugurazione ufficiale è prevista venerdì 10 ottobre all’Agriturismo Giorgio con i sindaci del Gargano che aderiscono a FèXtra experience, il racconto teatrale “Radici di ulivo” di Raffaele Niro per il progetto “Monumenti in cerca di attore” e degustazioni a tema con i ragazzi dell’Alberghiero di Manfredonia.
Tra gli ospiti più attesi ci sono Gegè Telesforo, che aprirà la kermesse con una cena-concerto, e l’Orchestra popolare della Notte della Taranta, protagonista di una grande serata popolare il 17 ottobre. Evento importante sabato 18 con l’associazione nazionale Città dell’olio, la partecipazione dei sindaci dei siti UNESCO di Puglia e il gemellaggio con Assisi e il festival UNTO. Spazio anche alla tradizione con “I Sammecalere”, gruppo storico del Gargano – che da cinquant’anni racconta l’anima popolare del territorio – che chiuderà il festival domenica 19 alla cena di comunità in piazza.
Il cartellone è ricco di esperienze immersive: dalla raccolta delle olive alle attività di e-bike, yoga e trekking tra gli ulivi, dalle visite guidate alla necropoli daunia di Monte Saraceno fino ai laboratori di cucina “Colto e mangiato”. Coinvolgono i barman e i ristoratori del Gargano i contest FèXtra drink e restaurant. Non mancano le attività per i più piccoli con il progetto FèXtra School, che porterà gli studenti nei frantoi per scoprire da vicino il ciclo produttivo dell’olio.
Accanto alla cultura e al divertimento, il festival non dimentica la solidarietà e la sostenibilità: domenica 19 ottobre è in programma la raccolta di sangue con Avis Mattinata, mentre Tecneco sostiene l’evento con la campagna “Differenzia i rifiuti, così l’albero della sostenibilità crescerà rigoglioso”.
“Con FèXtra celebriamo il legame profondo tra la nostra terra e l’olio extravergine d’oliva – ha dichiarato il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia. – Questa quinta edizione, nell’anno del Giubileo, vuole essere anche un invito a coltivare pace e speranza, partendo dalle radici del Mediterraneo”.
“FèXtra è il nostro festival identitario, capace di coniugare turismo, cultura e agricoltura – hanno aggiunto gli Assessori all’Agricoltura Rosanna Ciuffreda e all’Industria turistica Paolo Valente. – Con il tema di quest’anno, ribadiamo che l’ulivo non è solo prodotto agricolo ma simbolo universale, capace di unire comunità e territori”.
Organizzato dal Comune di Mattinata insieme all’Agenzia Scopro e con il sostegno della Regione Puglia, del Parco Nazionale del Gargano, di Tecneco, di associazioni come Slow Food e AIS Puglia, FèXtra è molto più di una festa enogastronomica. È un progetto di welfare culturale e turistico che mira a trasformare la cultura dell’olio in un volano di sviluppo per l’intero territorio garganico. Quest’anno, più che mai, il messaggio va oltre il gusto: “L’olivo, radice di pace” diventa un invito collettivo a riscoprire ciò che unisce, tra memoria, natura e futuro.