La Regione Puglia garantisce la copertura totale dei Buoni Servizio per anziani, persone disabili e minori: 10 milioni di euro in più per sostenere famiglie e comunità

La Regione Puglia rafforza la rete del welfare sociale, garantendo che nessuna famiglia e nessuna persona fragile resti esclusa. Con due distinti provvedimenti sono state stanziate risorse aggiuntive per i Buoni Servizio Anziani e Disabili e per i Buoni Servizio Minori, strumenti fondamentali per sostenere i nuclei familiari e favorire la coesione sociale.

Per la misura “Buoni Servizio Anziani e Disabili”, finanziata dal PR FESR-FSE+ 2021-2027, sono stati destinati 2,5 milioni di euro in più, che si aggiungono ai 35 milioni già previsti. In questo modo tutte le domande ammissibili presentate nella prima finestra 2025/2026 riceveranno il sostegno previsto.

Il presidente della Regione Puglia ha sottolineato che con questi provvedimenti viene data una risposta concreta a famiglie e persone fragili che rischiavano di restare escluse, in modo da garantire a tutti i cittadini aventi diritto il sostegno necessario.

Parallelamente, per la misura “Buoni Servizio Minori”, rivolta alle famiglie pugliesi che accedono ai servizi socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza, è stato disposto un incremento di 7,5 milioni di euro. Questo rifinanziamento garantirà la copertura per tutte le oltre 8 mila domande presentate dalle famiglie per l’annualità 2025/2026, con un fabbisogno complessivo di oltre 42 milioni di euro. Il consigliere regionale delegato al Welfare ha spiegato come l’integrazione di queste risorse rappresenti il frutto di un lavoro costante del Dipartimento Welfare e della Giunta regionale. Così la Puglia sostiene le famiglie che richiedono l’accesso ai servizi e allo stesso tempo rafforza il sistema territoriale dei servizi educativi e sociali.

Le misure non hanno solo un impatto economico, ma diventano un investimento sul capitale sociale della comunità pugliese: riducono le diseguaglianze, favoriscono l’accesso ai servizi e alleggeriscono il carico di cura che grava su tante famiglie.

Grazie a queste scelte, per l’annualità 2025/2026 la Regione potrà contare su oltre 37 milioni di euro per i Buoni Servizio Anziani e Disabili e oltre 42 milioni di euro per i Buoni Servizio Minori. Resta parallelamente fermo l’impegno, ribadito nelle delibere regionali, ad accompagnare nel lavoro di ricomposizione della spesa sociale gli ambiti territoriali, chiamati a sostenere i servizi presenti nel proprio territorio anche attraverso il pieno utilizzo delle risorse del fondo povertà.