“La risata del diavolo” romanzo di Michele Pastoressa

Quarta di copertina del romanzo “La risata del diavolo” (pp. 250) di Michele Pastoressa, pubblicato da PAV Edizioni di Roma (Editore No Eap):

Angelo Carelli è un giovane violinista di musica classica, colonna sonora di questo romanzo gotico dalle tinte noir, dove ogni nota è emessa da uno Stradivari, un tempo posseduto nientemeno che da Niccolò Paganini. L’incontro dapprima con un misterioso individuo che si fa chiamare “professore” e poi con Antonio, un vecchio amico ritrovato con cui ha studiato musica al conservatorio, lo porterà a vivere storie enigmatiche e terrorizzanti e ad avere molti “perché” da risolvere e capire. Angelo si trova dentro intrecci e dinamiche torbide a cui non riesce a imporsi con la sua razionalità e in cui la vita e la morte sono in costante equilibrio. In questo cupo scenario l’unica luce è Alba, la bellissima figlia del professore, anche lei però coinvolta suo malgrado in situazioni inquietanti. Non c’è consolazione in un finale certo. Il lettore rimane in sospeso attraverso le curve di quella strada, dorata dal tramonto, che Angelo percorre fino in fondo, ignaro di ciò che lo attende alla fine.

Dal capitolo 5:

Il rumore sordo dell’attrito delle gomme sulla strada sterrata mi riportò alla memoria frammenti d’infanzia quando, terminata finalmente la scuola, i miei genitori erano soliti accompagnarmi dai nonni paterni che possedevano un antico casale proprio in aperta campagna. E lì i miei mi lasciavano quasi tutta l’estate, per poi ritornarci ogni domenica. Erano oberati di impegni e io ci andavo volentieri. E sempre lì, in quelle calde giornate estive, tra il vicino mare e la rigogliosa campagna, trascorsi i momenti più felici della mia vita. Ma non passavo le mie giornate solo tra nuotate e corse per i campi con i figli della servitù, perché, in una delle innumerevoli stanze del casale, ammirai il mio Stradivari. “Quello per cui adesso mi trovo in quest’auto e che da quel giorno ha cambiato la mia vita.” Mio nonno vide i miei giovani occhi brillare al cospetto di quel magnifico strumento e intuì subito il mio sconfinato amore per la musica, sebbene neppure io sapessi di amarla già. E così il padre di mio padre m’insegnò dapprima a suonare e poi a desiderare il violino, svelandomi ogni suo segreto, proprio come fa una donna esperta con il suo giovane amante nell’alcova ignota a ogni ingenuo marito. Delle mie prime lezioni ebbi sempre un nitido ricordo. Ovviamente nei primi tempi dovetti accontentarmi di un violino ordinario e di guardare, senza poterlo neanche toccare, il prezioso Stradivari.

L’autore:

Michele Pastoressa è nato il 28 giugno 1977 a Bitonto (BA). Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica si è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Bari, continuando ancora oggi a coltivare la sua passione per il diritto e la scrittura.

Ha pubblicato:

“Oltre gli occhi solo la follia” una raccolta di sette racconti noir edita da Albatros nel 2011 e premiata nei seguenti concorsi letterari:

  • Vincitore della IX° edizione de “Il viaggio infinito” premio letterario internazionale 2011 (Bari)
  • Segnalazione di Merito nella V° edizione di “Massa città fiabesca di mare e di marmo” premio letterario europeo 2011 (Massa – MS)
  • Finalista della IV° edizione di “Antonio Proviero – Città di Trenta” premio artistico-letterario internazionale 2011 (Trenta – CS)
  • Semifinalista della V° edizione di “Alberoandronico” premio letterario nazionale 2011 (Roma)
  • 2° Classificato nella VI° edizione di “Una Piccola Poesia in the Classroom” premio letterario nazionale 2012 (Taranto)

Ha inoltre pubblicato:

“Piccoli delitti alla luce del sole” racconto 3° classificato e inserito nella raccolta di AA.VV. intitolata “1.000 Parole – Racconti brevi da gustare”, edita da Montecovello nel 2012;

“Il sonaglio” racconto selezionato e inserito nella rivista di AA.VV. (tra cui gli scrittori americani Michael Laimo e Philip Osbourne) intitolata “Nero – I colori dell’estate”, pubblicata da Colors & Gold Entertainment nel 2013 e che ha venduto circa 60.000 copie;

“Al di là del cancello” racconto premiato con un encomio solenne e inserito nella raccolta di AA.VV. intitolata “1.000 Parole 2017”, edita da Montecovello nel medesimo anno;

“Le radici dell’inganno” romanzo breve 1° classificato e inserito nella raccolta di AA.VV. intitolata “Premio 7×70”, edita da Montecovello nel 2018;

“Il giardino dei sensi” racconto selezionato e inserito nella raccolta di AA.VV. intitolata “Racconti pugliesi” edita da Historica Edizioni nel maggio del 2019;

“Il dono” racconto selezionato e inserito nella raccolta di AA.VV. intitolata “I racconti di Cultora” edita da Historica Edizioni nel novembre del 2019;

“Una rosa tra i rovi” romanzo edito da PAV Edizioni nel maggio del 2022 e premiato con un diploma di merito essendo arrivato tra i “Romanzi Selezionati” (o semifinalisti) della XV edizione del Premio letterario nazionale Alberoandronico;

“La felicità del boia” libro di diciotto racconti noir edito da Rudis Edizioni nel novembre del 2022;

“La risata del diavolo” romanzo edito da PAV Edizioni nell’aprile del 2023.

Il libro “La risata del diavolo” (presente su tutti gli store e ordinabile in qualsiasi libreria fisica d’Italia) è disponibile presso la Libreria del Teatro. Può essere ordinato anche online direttamente da https://pavedizioni.it/prodotto/la-risata-del-diavolo o dal sito www.pavedizioni.it