La Virtus Mesagne non sbaglia, la Clean Up Molfetta cade tra gli applausi

I biancorossi restano sempre attaccati alla partita. Nella ripresa l’accelerata decisiva degli ospiti, finisce 57-62

All’ultima sirena vince la New Virtus Mesagne, con in panchina atleti del calibro di Giuri, playmaker con 20 anni di carriera in giro per l’Italia e uno scudetto vinto con la Umana Reyer Venezia, ma il PalaPoli saluta la prima uscita stagionale della Clean Up Molfetta applaudendo una squadra capace di restare sempre attaccata alla partita. Nel primo turno del campionato di serie C interregionale, gli ospiti si impongono con lo score di 57-62: decisiva, nel terzo quarto del match, l’accelerazione della Rossotono (34-46), mentre ai molfettesi resta la prova superba di una formazione capace di creare più di qualche grattacapo ad una delle squadre favorite per la vittoria finale. Due gli atleti in doppia cifra: Sasso (14) e Didonna (11).

La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo inizia con Sasso, Chiriatti, Didonna, Mongelli e Kotnik, autore della prima tripla in biancorosso: 3-0. Gli ospiti di Olive si portano due volte in vantaggio (3-4 e 4-6), Bautista Fouce va a bersaglio dai 6.75 (6-9), poi fa l’en plein dalla lunetta: 6-11. Didonna, nuovo capitano dei padroni di casa, lotta come un leone, Costa porta i suoi a -1 (10-11), Coppola schiaccia sull’acceleratore (10-14), Sasso impatta, ancora Coppola la chiude sul +2: 14-16. Kotnik, Sasso e il gigante sloveno firmano il +4 dei molfettesi (20-16), poi Sasso dall’arco sigla il nuovo vantaggio biancorosso: +5, 25-20. Sull’onda energetica generata dal parziale, ancora Sasso allunga il passo dai 6.75: 28-22, massimo vantaggio dei locali. Idrissou spezza l’incantesimo (28-24), il tecnico ad Altamura porta Galic in lunetta (28-25), poi sono Coppola e Mucenieks a stoppare il parziale (28-28), ma non la corsa molfettese: 31-30 e squadre al riposo. Al rientro, con le squadre sul 34-34, Mesagne scatta subito e con Bautista Fouce, Idrissou, Piscitelli, Berdychevskyi e ancora Piscitelli è 34-46 (parziale di 0-12, accelerata devastante degli ospiti). Gesmundo riordina i suoi che replicano con una folata dai 6.75 spinta da Chiriatti e Sciangalepore (40-46). Match bello e combattuto, alla mezz’ora è 42-50. Coppola ristabilisce la doppia cifra di vantaggio (42-53), Mesagne tiene bene la testa della corsa, prima del sussulto targato Pugliese-Didonna (48-53), ma Idrissou è sempre efficace in area colorata: 48-55. Sasso, Didonna e la tripla di Mongelli portano Molfetta sul -3 (57-60), ma ormai non c’è più tempo. Idrissou schiaccia il 57-62, è finita.

Il post-gara. «Siamo parzialmente soddisfatti dopo questo esordio – ha detto coach Gesmundo -. La nostra anima, quest’anno, è difensiva e dobbiamo giocare ancora di più in velocità in attacco provando a farlo in transizione, piuttosto che con la difesa schierata, ma in fase difensiva i ragazzi sono stati davvero super contro atleti di grande valore per la categoria». La Clean Up ha saputo tenere la Rossotono Mesagne ad un punteggio molto basso: «Era quello che volevamo fare – ha continuato Gesmundo – e anche tatticamente i ragazzi hanno provato a leggere la partita. Siamo rientrati da un break subìto che poteva anche dilatarsi, invece mentalmente siamo stati bravi a rimanere sul pezzo e a recuperare la partita. È un buon inizio su cui continuare a lavorare», ha concluso.

Tabellino: S.S.D. Clean Up MolfettaA.S.D. Rossotono New Virtus Mesagne 57-62

S.S.D. Clean Up Molfetta

Chiriatti 5, Sasso 14, Didonna 11, Ruggiero n.e., Solimini, Pugliese 5, Mongelli 8, Costa 2, Altamura, Kotnik 9, Sciangalepore 3, Dashja n.e.. Allenatore: Gesmundo.

A.S.D. Rossotono New Virtus Mesagne

Idrissou 10, Meroza, Piscitelli 7, Mucenieks 2, Bautista Fouce 12, Leo 2, Berdychevskyi 7, Giuri n.e., Cito n.e., Clement 2, Coppola 17, Galic 3. Allenatore: Olive.

Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari) e Siragusa (Brindisi).

Parziali: 14-16, 31-30, 42-50, 57-62.

Note: nessuno.