
Un appuntamento di comunità. Esperienze, incontri, condivisione
L’autunno nel Salento si tinge d’oro. A Casarano è tornato per il terzo anno consecutivo “Primoljo in Festa”, l’evento che celebra l’arrivo dell’olio nuovo e racconta la forza di una terra che ha saputo risollevarsi con orgoglio e determinazione.
Dal 27 al 30 ottobre, il Frantoio Primoljo apre le sue porte per quattro giornate di laboratori, degustazioni, showcooking, visite guidate ed esperienze sensoriali dedicate alla cultura olearia, alla tradizione e all’innovazione.
“Primoljo in Festa” è ormai diventato un appuntamento atteso dell’autunno salentino, un momento in cui produttori, famiglie, scuole, appassionati e professionisti del settore si ritrovano per celebrare insieme l’olio, simbolo di identità e rinascita.
All’interno del frantoio, tra gramole e profumi di molitura, si intrecciano storia, cultura e passione. Qui, dove il lavoro quotidiano incontra la memoria, nasce un racconto collettivo che unisce generazioni diverse e restituisce valore alla comunità.
L’edizione di quest’anno è anche un tributo alla resilienza del territorio, segnato negli anni scorsi dall’emergenza Xylella Fastidiosa, che ha profondamente ferito il paesaggio salentino. Oggi, le distese di nuovi ulivi che tornano a fruttificare rappresentano una promessa mantenuta: quella di non arrendersi e di continuare a coltivare la propria identità.
Il frantoio Primoljo, guidato con passione dalla famiglia Primiceri, è tra le realtà che meglio incarnano questa rinascita. La produzione odierna, quasi interamente proveniente da ulivi reimpiantati, racconta un futuro possibile e luminoso per l’olivicoltura salentina.
“Ogni anno, la molitura dell’olio nuovo è per noi un rito di gratitudine e di festa,” spiega Fernando Primiceri. “È il momento in cui possiamo condividere con la comunità la gioia di vedere i nostri ulivi tornare a vivere. Questo evento rappresenta la continuità tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo diventare: una comunità che si riconosce nella sua terra e nelle sue radici.”
Durante le giornate di Primoljo in Festa, fino ad oggi, incontri con esperti del settore, degustazioni guidate, attività educative per le scuole e momenti di convivialità pensati per coinvolgere grandi e piccoli.
Ogni appuntamento è stato ed è occasione per riscoprire l’autenticità del lavoro nei frantoi, l’importanza della qualità e il valore della filiera locale.
La festa dell’olio nuovo è anche un invito a guardare al futuro con fiducia, attraverso la valorizzazione delle produzioni sostenibili, della biodiversità e della cultura agricola salentina.
Adulti e bambini, esperti e neofiti, tecnici e chef, operatori e cittadini: tutti diventano protagonisti di una festa collettiva che profuma di tradizione, condivisione e speranza.
Sotto lo sguardo dei “giganti verdi” del Salento, Primoljo in Festa rinnova il suo messaggio di amore per la terra e di fiducia nella capacità di rinascere, stagione dopo stagione.

