
- I deputati della commissione Cultura e istruzione in visita a Los Angeles hanno discusso di possibili misure a favore della cultura e delle industrie creative negli Stati Uniti e nell’UE
- Le sfide causate dagli sviluppi tecnologici e dall’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) tra le “preoccupazioni comuni” con gli interlocutori statunitensi
- Queste sfide devono essere affrontate attraverso disposizioni normative adeguate allo scopo, linee guida chiare e un’applicazione efficiente
Durante una delegazione a Los Angeles, gli eurodeputati della commissione cultura hanno discusso delle norme sul copyright, della retribuzione equa e delle condizioni di lavoro in un ambiente digitale in evoluzione.
Dal 26 al 29 maggio, una delegazione di eurodeputati della commissione per la cultura e l’istruzione (CULT) si è recata a Los Angeles per conoscere in prima persona l’impatto dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie e innovazioni trasformative digitali sulla cultura e sulle industrie creative e sul settore dei mezzi di informazione.
La delegazione ha incontrato rappresentanti di studi cinematografici e musicali, piattaforme di streaming, sindacati in rappresentanza di scrittori, registi, attori e altri professionisti del settore, rappresentanti dei media pubblici e la deputata Laura Friedman.
“I nostri incontri costruttivi hanno fatto luce su un’ampia gamma di preoccupazioni comuni con i nostri interlocutori statunitensi, come i possibili sistemi di incentivazione per l’industria cinematografica a produrre localmente”, hanno dichiarato i deputati in una dichiarazione congiunta.
Sfruttare al meglio i progressi tecnologici dirompenti o affrontare i potenziali rischi derivanti dall’uso dell’IA, in particolare i deepfake, i pregiudizi algoritmici e le minacce agli interessi dei creatori, sono sfide comuni che le industrie culturali e creative dell’UE e degli Stati Uniti devono affrontare. I deputati hanno inoltre osservato la volontà di mettere in atto soluzioni che consentano ai settori di prosperare reciprocamente in entrambi i continenti.
Gli interlocutori incontrati dagli eurodeputati hanno fatto riferimento al fatto che le grandi case cinematografiche preferiscono i rapporti contrattuali sul diritto d’autore, piuttosto che privilegiare un approccio normativo. Inoltre, hanno appreso delle nuove tutele per i lavoratori creativi introdotte dallo sciopero degli sceneggiatori del 2023, dalla Human Artistry Campaign e dal NO FAKES Act volto a prevenire l’uso non autorizzato di volti e voci.
Per quanto riguarda il settore musicale, i deputati hanno discusso su come sostenere e proteggere meglio gli artisti da possibili minacce generate dall’intelligenza artificiale, migliorare l’esposizione del loro lavoro, gli investimenti e la rappresentazione di diverse opere musicali su tutte le piattaforme. Le sfide poste dalle tecnologie digitali trasformative, hanno affermato i deputati, devono essere affrontate attraverso disposizioni normative adeguate allo scopo, linee guida chiarificatrici e strumenti di applicazione efficienti.
“I nostri incontri hanno dimostrato chiaramente che l’UE fornisce le migliori pratiche in questo campo e ha un ruolo legislativo di primo piano nell’affrontare queste sfide, in particolare con l’AI Act che è stato accolto con favore da numerose parti interessate”, hanno affermato i deputati. “Nell’attuale panorama digitale in evoluzione, consideriamo la nostra visita a Los Angeles come un modo molto utile e arricchente per promuovere la collaborazione transatlantica basata su un dialogo aperto e costruttivo nei settori culturali e creativi. Uniti, siamo più forti nell’affrontare le sfide che l’IA pone alla cultura e ai settori creativi”.
La delegazione era guidata da Nela Riehl (Verdi, Germania) e comprendeva Bogdan Andrzej Zdrojewski (PPE, Polonia), Manuela Ripa (PPE Germania), Hannes Heide (S&D, Austria), Marcos Ros Sempere (S&D, ES), Catherine Griset (PfE, Francia), Ivaylo Valchev (ECR, Bulgaria) e Laurence Farreng (Renew, Francia).