Lecce – Fondazione SEMI D’IMPRESA LUCA DELLE DONNE IMPRESA SOCIALE ETS

“SEMI D’IMPRESA LUCA DELLE DONNE IMPRESA SOCIALE ETS”:

UN PROGETTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE, SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIA GIOVANILE E VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA  D’IMPRESA PER LA CRESCITA DEL TERRITORIO

Lecce, 3 luglio 2025 – Responsabilità sociale, cultura d’impresa, propensione all’imprenditoria giovanile e sviluppo sostenibile: sono questi i pilastri su cui si fonda la nuova Fondazione “Semi d’Impresa Luca Delle Donne Impresa Sociale ETS”, presentata oggi presso la sede di Confindustria Lecce. Promossa da Confindustria Lecce e ANCE Lecce, con la partecipazione della Famiglia Delle Donne, la Fondazione nasce per sviluppare la cultura d’impresa, creando un ponte stabile tra aziende, formazione e innovazione, in grado di generare valore condiviso per il territorio, in particolare a favore delle nuove generazioni. Aperta alla partecipazione attiva delle imprese, la Fondazione si propone come luogo vivo di confronto e progettazione, nel quale le energie del mondo produttivo, accademico e istituzionale possano convergere per costruire percorsi di crescita personale e professionale.

Ad ispirare questa visione è stata la necessità di investire in cultura d’impresa per arginare la fuga dei cervelli l’allontanamento dalla voglia di fare impresa e il calo demografico. Confindustria Lecce e Ance Lecce hanno avvertito tale esigenza e deciso di “seminare” cultura d’impresa, dando un’accelerazione al progetto della Fondazione dopo la prematura scomparsa di Luca Delle Donne, giovane sensibile a tali tematiche e che nella pur breve vita è stato un esempio di imprenditore attivo e capace.

“La nascita della Fondazione rappresenta un atto di responsabilità verso il nostro territorio e un investimento sul futuro per affrontare un problema reale” – ha dichiarato Valentino Nicolì, presidente di Confindustria Lecce in apertura –. I dati del Rapporto Global Entrepreneurship Monitor (GEM) Italia 2024-25 confermano una situazione preoccupante: tra il 2011 e il 2023 sono scomparse 180.000 imprese giovanili, passando dall’11,9% all’8,8% del totale, con oltre il 40% della contrazione concentrato nel Mezzogiorno. Non si tratta solo di un effetto del calo demografico, ma di una vera difficoltà strutturale ad attivare nuove iniziative imprenditoriali da parte dei giovani. Scarsa disponibilità di capitali, mancanza di competenze specifiche, burocrazia complessa e timore del fallimento sono alcuni degli ostacoli più ricorrenti. Di fronte a questo scenario, abbiamo il dovere di creare condizioni favorevoli affinché i giovani possano credere nelle proprie idee, mettersi in gioco e contribuire alla crescita collettiva. La Fondazione ‘Semi d’Impresa’ sarà uno spazio aperto di confronto, formazione e accompagnamento anche all’imprenditoria, nel quale imprese, scuole, università e istituzioni potranno lavorare insieme per dare concretezza alle aspirazioni delle nuove generazioni. Per noi, investire in cultura d’impresa significa dare senso e prospettiva alla parola futuro”.

Sulla stessa linea l’intervento del presidente di Ance Lecce, Gabriele Greco, che ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra il mondo dell’edilizia e la formazione. “Crediamo profondamente in questa iniziativa – ha affermato – perché unisce tradizione e innovazione, memoria e visione. La collaborazione con università, scuole, enti formativi e imprese sarà fondamentale per formare giovani capaci di affrontare le sfide anche dell’edilizia sostenibile, digitale e inclusiva. Questa Fondazione è uno strumento potente per rilanciare la cultura tecnica e imprenditoriale nel nostro territorio”.

Amedea Francesca Nielli, presidente del GGI Lecce e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, ha sottolineato come “’Semi d’Impresa’ incarna i valori che ogni giovane imprenditore dovrebbe sentire propri: responsabilità, apertura, visione. La Fondazione nasce come gesto collettivo e azione condivisa, con l’obiettivo di offrire strumenti e opportunità concrete ai giovani, affinché possano costruire il proprio futuro nel territorio in cui sono nati. È anche un’iniziativa ispirata dalla figura di Luca Delle Donne, la cui sensibilità e impegno rappresentano oggi una vera eredità per le nuove generazioni. Il progetto è un forte atto di responsabilità verso il Mezzogiorno e intende invertire la tendenza all’emigrazione dei giovani, favorendo una nuova cultura d’impresa innovativa, inclusiva e sostenibile. Con ‘Semi d’Impresa’ vogliamo trasformare le idee in imprese e il potenziale in realtà, offrendo ai giovani visione, strumenti e fiducia per realizzare i propri percorsi imprenditoriali e contribuire alla crescita collettiva”.

Nicoletta Delle Donne ha portato il saluto della famiglia: “‘Semi d’Impresa’ è per noi imprenditori un modo per restituire al territorio ciò che ci ha donato, ma anche per onorare i valori in cui Luca credeva. La formazione come strumento di emancipazione, l’impresa come luogo di relazioni autentiche, l’innovazione come leva per migliorare la società. Siamo profondamente grati a Confindustria Lecce e ad Ance Lecce per aver creduto in questo progetto e per avergli dato forma”.

La Fondazione opererà in molteplici ambiti strategici, con un’azione integrata che va dall’orientamento universitario e professionale alla formazione continua, dall’inserimento lavorativo allo sviluppo di competenze imprenditoriali. La Fondazione promuoverà inoltre seminari, iniziative culturali, attività editoriali, progetti di ricerca applicata e innovazione, con una forte attenzione alla collaborazione con università, scuole, ordini professionali ed enti di formazione. Centrale sarà anche l’impegno nella progettazione europea e nella cooperazione internazionale, con programmi di mobilità e scambio interculturale volti a creare una rete aperta e dinamica.

Tutto questo nel segno di un modello d’impresa sociale generativa, che mette al centro la persona e si fonda sulla convinzione che la cultura e la formazione – in tutte le loro forme – possano essere strumenti concreti per valorizzare i talenti, stimolare l’innovazione e contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio, sia in ambito nazionale che internazionale.