
Con il lancio del tocco si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi, 20 giugno, la celebrazione del quarto Graduation Day dell’Università del Salento. Ben 399 laureati hanno percorso le strade del centro storico per raggiungere il chiostro del Rettorato accompagnati dal rettore Fabio Pollice. Il corteo ha animato Corso Vittorio Emanuele, adornato per l’occasione con 55 bandiere del 70° anniversario dalla fondazione dell’ateneo.











I 399 neolaureati e neolaureate hanno concluso nell’anno accademico 2023-2024 il proprio percorso magistrale dei corsi di laurea afferenti ai Dipartimenti di Beni Culturali, Ingegneria dell’Innovazione, Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, Scienze dell’Economia, Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Scienze Giuridiche, Scienze Umane e Sociali, Studi Umanistici.
Insieme a ragazzi e ragazze, anche i delegati del Rettore, i direttori dei Dipartimenti, il direttore della Scuola Superiore ISUFI, i Senatori Accademici, i componenti del Consiglio di Amministrazione, i presidenti dei Consigli Didattici dell’Università del Salento e il direttore generale Donato De Benedetto. Dal palco, all’ombra del gonfalone dell’ateneo, è stato prima proiettato il video “Our University”, per poi lasciare spazio alla musica con il coro polifonico dell’Università che ha eseguito il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro, e Ode an die Freude di Beethoven e Schiller, dalla Nona Sinfonia. A dirigere, il Maestro Luigi De Luca.
Presenti tutte le autorità e la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, che ha portato il suo saluto personale e quello del presidente Michele Emiliano. «Il Graduation day – ha detto il rettore Pollice nella sua prolusione – è un momento di incontro con coloro i quali hanno scelto di mettere il loro futuro nelle nostre mani. Un ringraziamento sincero alle vostre famiglie e a quelle che, negli anni Cinquanta, mentre altrove si puntava su una industrializzazione forzata, scelsero di investire i propri risparmi nella conoscenza per fondare questa università. Lo hanno fatto per voi, senza immaginare che saremmo arrivati così lontano. Ora è il momento di credere in voi stessi, di credere con convinzione nel vostro futuro e nei vostri sogni. L’Università del Salento è come una imbarcazione in mezzo al mare, a vele spiegate, e viaggia verso l’orizzonte grazie a voi. Il nostro impegno sarà quello di continuare a gonfiare le vele perché possiate arrivare il più lontano possibile».
Dopo una nuova esibizione del coro, che ha eseguito la Stretta del Finale Primo da “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, gli interventi della più giovane e del più anziano fra i neolaureati: Maria Elisa Pagano (laureata magistrale in Consulenza pedagogica e Progettazione dei Processi Formativi) e Francesco Saponaro (laureato magistrale in Management Aziendale).
Infine la proclamazione da parte del rettore Pollice, poi il Gaudeamus igitur e il suggestivo lancio del tocco, a segnare non una fine, ma un nuovo inizio per tutti i neolaureati e le neolaureate di UniSalento. Ad maiora!