Lecce – PRESENTATO FESTIVAL NAT- NATURE ARTS TECHNOLOGIES FESTIVAL (L’AMORE AI TEMPI DELLA GUERRA): ARTE, ECOLOGIA E TECNOLOGIA PROMOSSE ATTRAVERSO IL TEATRO

Tanti gli appuntamenti previsti in luoghi naturalistici del Salento con la presenza di artisti internazionali

È stato presentato ufficialmente, in una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso l’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce, il Festival NAT- Nature Arts Technologies (l’amore ai tempi della guerra) promosso da Astràgali Teatro e dal Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO, in programma dal 6 al 23 settembre 2025, in alcuni importanti luoghi naturalistici del Salento.

Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali di Gabriella Margiotta, Assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Lecce, Fabio Tolledi, Presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute UNESCO e direttore artistico di Astràgali Teatro, Roberta Quarta, attrice e Responsabile Progetti Internazionale di Astràgali Teatro, e Corrado Notario, Direttore del Museo Diffuso di Cavallino.

“Questi spettacoli toccano punti bellissimi del nostro territorio – afferma l’Assessore Margiotta – Mai come in questo momento abbiamo bisogno di queste iniziative che ci toccano gli animi in un momento particolare come questo. Tutta l’amministrazione del Comune di Lecce accoglie sempre con grande entusiasmo e interesse progetti di questo tipo. Amore e guerra sono termini in contraddizione, ma con queste manifestazioni di certo si lancia un forte messaggio.”

“Un Festival – spiega Fabio Tolledi – che si inserisce in un progetto che intende valorizzare dei luoghi che devono essere curati e preservati e siamo convinti che le arti performative siano un ottimo strumento di conservazione di questi luoghi. Gli spettacoli che proporremo sono di particolare rilievo e in buona parte portate in scena da soci del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – UNESCO. È estremamente importante il coinvolgimento della comunità affinché queste attività diventino pratiche diffuse per animare il territorio con la cultura. Il sottotitolo della rassegna “L’amore ai tempi della guerra” evidenzia, senza retorica, come l’amore sia lo strumento concreto che supera le dimensioni del conflitto, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.”

“Un progetto – sottolinea Roberta Quarta – che è partito due anni fa e ha fatto tappa in paesi come Cipro, Georgia, Romania. A Lecce arriverà tutto il team di attrici e attori che ha lavorato in questi mesi in questi luoghi per portare allo sguardo del pubblico la performance finale intitolata proprio “Love in times of war”, ispirata alla scrittura di Marguerite Duras e che raccoglie le esperienze di artisti eccellenti. Nat intende unire, inoltre, l’arte alla natura anche attraverso la tecnologia, con strumenti tecnologi ecosostenibili sviluppati grazie al supporto di AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento”.

“Il Museo Diffuso di Cavallino – afferma Corrado Notario – accoglie ben tre appuntamenti di quelli previsti nel Festival. Per noi tutto ciò rappresenta un’occasione importante e utile per far conoscere e apprezzare le risorse del Museo e per questo, insieme agli spettacoli, verranno effettuate delle visite guidate che permetteranno al pubblico di scoprire e apprezzare i segni storici e le ricchezze naturalistiche delle tre città antiche: Lecce, Cavallino e Rudiae. Speriamo che ci sia una grande affluenza per questi appuntamenti interessanti.”

 Il Festival accoglie spettacoli, camminate, installazioni sonore e visuali che coinvolgono, tra le altre, le compagnie della rete del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, attraversando i luoghi del Salento per interrogarsi sulla possibilità di nuovo senso e nuove connessioni. Spazi a volte desueti, marginali, ma con un grande valore storico, culturale e naturalistico,  come la Riserva Naturale e Oasi WWF de Le Cesine, il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, il bacino del Fiume Idume nella marina di Torre Chianca, il Museo diffuso di Cavallino, il Giardino Storico della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce e il Campo dei Semi Antichi di Ruralia ospitano ben nove spettacoli teatrali portati in scena da compagnie italiane alle quali si aggiungono il Laboratorio del gusto per bambini “Gree(i)mpact. EcArts Fusion”, la camminata nella natura “Walking on harmony”, la performance “Il suono, gli alberi” con Davide Morgagni e Roberto Gagliardi e l’attesa rappresentazione di “Love in Times of War”, la produzione, risultato delle residenze artistiche di NAT e diretta da Fabio Tolledi, con la partecipazione di attori e attrici da Italia, Cipro, Romania, Georgia, Albania, Burkina Faso e con la collaborazionedell’AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazionedell’Università del Salento

NAT- Nature Arts Technologies Festival è sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER – Unione dei Teatri della Romania di Bucarest (Romania), ITI Cyprus – Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development and Culture International School della Georgia e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento. Il Festival è organizzato in collaborazione con Comune di Lecce, Comune di San Cesario di Lecce e Comune di Cavallino, e con la collaborazione di Riserva Naturale e Oasi WWF Le Cesine, Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio, Museo Diffuso di Cavallino e Azienda Agricola Ruralia.

Per Info: Tel. 389.2105991, mail: teatro@astragali.org, www.astragali.it, www.iti-italy.it.