
L’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari inaugura la nuova stagione autunnale con i “Dialoghi con Rota”, un progetto speciale dedicato a Nino Rota, figura centrale della programmazione triennale 2025-2027 dell’ICO Bari. Tre serate a Bari, il 3, 10 e 17 ottobre, tra il Teatro Piccinni e l’Auditorium Nino Rota celebreranno l’eredità del grande compositore, mettendone in luce i legami con la tradizione italiana, i contemporanei del Novecento e i suoi allievi al tempo della sua direzione al Conservatorio di Bari.
Il progetto si articola in tre linee portanti: i concerti solistici di Nino Rota interpretati dai vincitori del concorso “I Concerti di Rota”, promosso dall’ICO in collaborazione con i 72 Conservatori italiani; il confronto con autori interlocutori del Novecento italiano, europeo ed extraeuropeo e l’omaggio degli “studenti” di Rota, testimoni della sua eredità musicale e pedagogica.
Il primo concerto, in programma venerdì 3 ottobre, alle ore 20.30, al Teatro Piccinni di Bari, porta il titolo “Canzoni, echi e castelli. Un Novecento possibile: Dialoghi con Rota I”. Accanto alle pagine raffinate di Mario Pilati con il tenore Andrea Tanzillo e un omaggio in prima esecuzione assoluta del compositore Adriano Cirillo, il pubblico ascolterà la “Ballata Castel del Monte” di Rota con il corno solista di Tiziana Malagnini, vincitrice del concorso “I Concerti di Rota”. Non mancherà poi l’emozione delle celebri musiche de Il Padrino, in occasione del 50° anniversario del Premio Oscar. La direzione dell’Orchestra sinfonica è affidata al maestro Milosz Kula.
Il secondo appuntamento, venerdì 10 ottobre, alle ore 20.00, nell’Auditorium Nino Rota, dal titolo “Per Orchestra. Un Novecento possibile: Dialoghi con Rota II” sarà dedicato, appunto, alla grande orchestra. Tra le pagine di Vittorio Rieti, Erik Satie – ricordato nel centenario della morte – e una nuova commissione a Vito Paternoster, spicca il Concerto per violoncello n. 2 di Rota, interpretato da Cosmaola Antonella Nitti, altra giovane vincitrice del concorso nazionale “I Concerti di Rota”. A dirigere sarà Marcello Mottadelli.
Chiude il ciclo, venerdì 17 ottobre, alle ore 20.00, sempre nell’Auditorium “Nino Rota”, la serata intitolata “Notturna. Un Novecento possibile: Dialoghi con Rota III”. Il programma intreccia i tre intermezzi sinfonici di Ildebrando Pizzetti, la Piccola musica notturna di Luigi Dallapiccola e una nuova creazione di Francesco De Santis ispirata a Rota, anch’essa in prima esecuzione assoluta. Il gran finale sarà affidato al Concerto per pianoforte op.7 di Clara Wieck, con Milan Slijepčević al pianoforte, altro vincitore del concorso dedicato ai conservatori italiani e Michele Carulli sul podio.