Lotta LiberaTotorizzo della Polisportiva Libertas Molfetta vice Campionessa d’Italia

Un finale di stagione da incorniciare per la Polisportiva Libertas Molfetta, che ritorna protagonista anche sul palcoscenico nazionale della Lotta Olimpica, nelle sue forme di Lotta Stile Libero e Lotta Femminile.

Oltre al Judo e al Karate, si torna a parlare di Lotta sui tappeti della Polisportiva Libertas, che ha ripreso il suo storico percorso in questa disciplina che rappresenta la tradizione molfettese degli sport da contatto.

Ad Ostia, nello scorso fine settimana, si è svolto il Campionato Italiano di Lotta Under 15, gara riservata ad atlete ed atleti nati negli anni 2010-2011-2012 e 2013. In una manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 250 atleti, anche la Polisportiva Libertas Molfetta ha portato in gara 3 giovani atleti.

Nella categoria 46 kg femminile, si è classificata al secondo posto la giovane Totorizzo Elena, che porta a casa una brillante medaglia d’argento e il titolo di Vice Campionessa d’Italia di Lotta Femminile.

La giovane Elena, classe 2013, la più piccola del novero di atlete della sua categoria, ha vinto brillantemente i primi incontri di qualificazione sia per superiorità tecnica (10 punti di differenza con l’avversaria) che per atterramento prima del limite, cedendo in finale alla più grande ed esperta Michelle Cecca, già campionessa in carica.

La lottatrice molfettese, allenata da Michele Amato, sta attraversando un periodo sportivo piuttosto florido, in cui ha già ottenuto importanti risultati in tornei regionali e interregionali ma nel settore Judo, sua specialità di partenza.

In poco tempo, comunque, grazie al coordinamento tra le varie discipline sportive, al lavoro dei suoi istruttori Amato e Alicino, oltre che al sacrificio della stessa atleta a sottoporsi ad allenamenti intensi, si è potuto esprimere un buon livello di lotta che ha portato ad una buona prestazione.

Nella stessa manifestazione, invece, hanno avuto poca fortuna de Robertis Cosimo, che ha perso probabilmente con il più forte in gara nella sua categoria (52 kg), che però ha lasciato la competizione in semifinale per un infortunio impedendogli il ripescaggio, e Uva Dario, che invece non ha saputo sfruttare la possibilità del ripescaggio peccando di emozione ed inesperienza. Quella che servirà a tutti per le prossime competizioni.