Madrid – ANICE incontro con il PP dell’Andalusia per presentare le priorità del settore spagnolo della carne nella nuova legislatura europea

• L’ANICE ha incontrato l’eurodeputata del Partito Popolare ed ex Ministro dell’Agricoltura, dell’Acqua e dello Sviluppo Rurale della Junta de Andalucía, Carmen Crespo, e la presidente della Commissione Agricoltura, Pesca, Acqua e Sviluppo Rurale del Parlamento andaluso, Antonio Repullo, con l’obiettivo di trasmettere loro le priorità del settore delle carni nel quadro della nuova legislatura europea.

• Nel corso dell’incontro, l’ANICE ha avuto anche modo di esprimere all’eurodeputato le preoccupazioni del settore della carne riguardo a possibili ritorsioni economiche della Cina contro le esportazioni europee di carne suina, chiedendo l’attivazione delle misure di contenimento previste per questi casi. Madrid, 27 giugno 2024.- L’industria spagnola della carne, rappresentata all’ANICE, ha incontrato oggi l’eurodeputata del Partito Popolare, Carmen Crespo, e il segretario generale del PP dell’Andalusia e presidente della Commissione Agricoltura, Pesca, Acqua e Sviluppo Sostenibile del Parlamento dell’Andalusia, Antonio Repullo. Prosegue così l’agenda dei colloqui previsti con i rappresentanti eletti alle elezioni europee, per trasmettere loro le questioni nucleari per il futuro del settore della carne. All’incontro hanno partecipato anche il popolare portavoce della Commissione Agricoltura, Pesca, Acqua e Sviluppo Rurale, Alberto Sanromán, e i parlamentari di Córdoba e Málaga, rispettivamente Araceli Cabello e José Ramón Carmona, che hanno espresso il fermo sostegno del partito andaluso PP con il settore primario e l’industria agroalimentare come uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo economico e sociale dell’Andalusia, della Spagna e dell’Europa.

Nel corso dell’incontro, Giuseppe Aloisio, direttore generale dell’ANICE, ha avuto l’opportunità di parlare con l’ex Ministro dell’Agricoltura, dell’Acqua e dello Sviluppo Rurale della Junta de Andalucía e il parlamentare andaluso, sulle principali priorità e sfide che il settore deve affrontare, oggi e oggi. in futuro, consegnando un documento dettagliato che includa tutte le misure e le proposte sviluppate dall’Associazione, per continuare a promuovere lo sviluppo e la sostenibilità dell’industria spagnola della carne e delle sue aziende. Il documento comprende anche altri aspetti di miglioramento della governance dell’UE che, se attuati, rappresenterebbero un importante impulso per la crescita di uno dei settori industriali più importanti del nostro Paese e baluardo della Marca Spagna. Prevede inoltre la preservazione del mercato unico, in modo che i legislatori applichino coerentemente le normative in tutti gli Stati membri dell’UE in modo da non ridurre la competitività delle imprese e vi è la richiesta di reagire alle crescenti iniziative legislative, a causa delle barriere commerciali che esse comportano. imporre all’interno dell’UE, come il sistema francese di etichettatura nutrizionale, Nutri-Score, o i recenti tentativi di imporre etichette ambientali difficili da comprendere per i consumatori. L’ANICE chiede inoltre ai nuovi decisori politici di razionalizzare il vasto sviluppo normativo del Green Deal europeo che mette pressione su un settore già sottoposto a una regolamentazione severa, soffoca le PMI e “ci porta a una perdita senza precedenti di produzione e di sovranità alimentare. Escalation normativa che ha provocato forti proteste da parte del settore primario in tutta Europa”, ha affermato il direttore generale dell’Associazione, Giuseppe Aloisio.

La tensione commerciale con la Cina e le possibili ripercussioni economiche per l’intera industria suina europea sono state un’altra delle questioni che hanno attirato gran parte dell’attenzione dell’incontro avuto con l’eurodeputato. Il direttore generale dell’Anice ha riferito sulle iniziative che il settore ha intrapreso per attivare tutte le risorse e i canali necessari per accelerare le procedure con le autorità cinesi. “È in gioco la migliore difesa degli interessi degli operatori economici spagnoli che rappresentiamo e a tal fine le nostre aziende risponderanno con la massima tranquillità, trasparenza e rapidità, fornendo tutte le informazioni richieste dalle autorità cinesi”, ha affermato Aloisio. Per questo motivo, l’Associazione ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare tutti gli eurodeputati del Gruppo popolare europeo e il resto degli eurodeputati sulla possibilità che la Cina possa imporre dazi come ritorsione, e si è discusso della necessità che la Commissione europea L’Unione è pronta ad attivare misure compensative per gli esportatori spagnoli di carne suina, simili alle misure di ammasso privato utilizzate in passato per stabilizzare i mercati, nel caso in cui la Cina imponga finalmente tariffe sulla produzione suina spagnola ed europea. Queste misure sarebbero cruciali per mitigare le perdite commerciali derivanti da una disputa economica, che non ha alcuna relazione con il settore della carne spagnolo, né con quello della carne suina in particolare.

Ricordiamo che lo scorso anno le esportazioni di carne suina spagnola verso la Cina hanno superato le 560.000 tonnellate per un valore di 1.223 milioni, che hanno fatto del Paese asiatico la destinazione del 20,33% delle nostre vendite di carne suina estera, collocando la Spagna al primo posto nella classifica europea e al secondo posto nel mondo per una cifra record nell’export che supera i 10.000 milioni di euro. Nelle parole dell’eurodeputata Carmen Crespo: “Seguiremo da vicino l’evolversi degli eventi. Nel Partito popolare europeo siamo ottimisti e crediamo che le parti raggiungeranno un accordo.” In questo senso, ha affermato che “lavoreremo per evitare che il settore primario venga utilizzato come merce di scambio e trasmetteremo al governo spagnolo la necessità di difendere in prima persona il settore, come ha affermato il gruppo popolare al Parlamento europeo farà.” Per Antonio Repullo “la difesa di questo settore in Andalusia è una priorità per il Partito Popolare e lo difenderà in tutti i settori rilevanti, come sta già dimostrando”.