Maggio all’infanzia – Oltre 10mila presenze per la XVIII edizione da record del festival di teatro per le nuove generazioni

Debutti, spettacoli inclusivi, circo contemporaneo e performance di piazza gratuite hanno animato per più di un mese

Bari, Martina Franca, Molfetta, Monopoli e Ruvo di Puglia

La XXVIII edizione del festival Maggio all’infanzia ha attraversato la Puglia come un racconto collettivo, lasciando dietro di sé scie di stupore e partecipazione. Oltre 10mila spettatori hanno animato le piazze, i teatri, gli chapiteaux, i parchi e le lame pugliesi, confermando il festival – organizzato da Fondazione SAT Spettacolo, Arte e Territorio, con la direzione artistica di Teresa Ludovico, la cura del progetto di Cecilia Cangelli e la consulenza pedagogica di Giorgio Testa – come uno degli appuntamenti più amati e vitali del teatro per le nuove generazioni in Italia. A raccontarlo alcuni i numeri: 44 appuntamenti, di cui 16 gratuiti, organizzati per tutto il mese di maggio e oltre in 20 diversi spazi di Bari (Teatro Kismet, Casa di Pulcinella e Teatro Piccinni), Martina Franca (piazza Maria Immacolata, piazza XX settembre, Area verde Montetullio, Villa Madonna del Carmine), Molfetta (La Cittadella degli artisti, Parco Baden Powell, Teatro Madonna della Rosa, Teatro Don Bosco, Ospedaletto dei Crociati), Monopoli (Teatro Radar, piazza Vittorio Emanuele II, Biblioteca civica Prospero Rendella, Villa Sant’Antonio, piazza Manzoni, piazza XX settembre, Lama Belvedere) e Ruvo di Puglia (Teatro Comunale). Una programmazione che si è mossa parallela a quella di Napoli, con le attività organizzate per il Maggio in Campania che hanno visto protagonisti gli studenti di 51 classi di Napoli e Pozzuoli, diventati attori di 45 spettacoli inediti, ideati e messi in scena grazie al progetto Teatro Scuola Vedere Fare (TSVF). Scuole al centro anche della progettualità pugliese del Maggio, con 20 istituti che hanno preso parte alle attività laboratoriali e hanno assistito agli spettacoli in programma. Una rassegna accompagnata dall’opera La niña azul y sus perros dell’artista Guillermo Lorca García-Huidobro, noto per le sue creazioni pittoriche di grande impatto visivo e la sua straordinaria tecnica realistica.

A inaugurare il viaggio di questa XXVIII edizione è stato il debutto pugliese al Teatro Piccinni di Bari de Il canto della sirena di Emma Dante, rilettura delicata e potente della fiaba di Andersen. La regista siciliana ha saputo parlare sia ai più piccoli che agli adulti con una messinscena visionaria, aprendo il festival con emozione e consapevolezza.

Nel cuore del festival si è poi sviluppata la cosiddetta vetrina, i nuovi spettacoli per il pubblico e per gli oltre 100 operatori culturali provenienti da tutta Italia. Un’anteprima delle nuove tendenze del teatro per le nuove generazioni, con 20 debutti di compagnie di grande spessore. Tra gli spettacoli che si sono presentati al pubblico per la prima volta sui palcoscenici del Maggio Dreamborn. L’aldilà per i principianti della Luna nel Pozzo, Anima caprae et lupus di PLIM Creazioni, Toc toc della luna nel letto, Fare un fuoco di Teatri di Bari con Fondazione Sipario Toscana, C’era una volta l’Africa di Bottega degli Apocrifi, Emotus. Un mondo di emozioni di Alessandro Nosotti Orsini, Cosa hai in testa? del Teatro Metastasio (Premio Scenario Infanzia 2024), Albert eD IO di Compagnia del Sole, Fondazione Sipario Toscana e Fondazione Trg, Anna dai capelli rossi di Giardino delle Lucciole, Giochiamo a fare il mondo di Pace e Lasagne di Teatro Bandito, ma anche la performance internazionale Suoni e movimenti della Corea: Yeonhee, frutto della collaborazione tra l’Istituto culturale coreano in Italia, Fondazione SAT e Teatri di Bari. Un panorama creativo variegato che ha nutrito il dialogo tra artisti e programmatori, rilanciando il ruolo del festival come spazio di incubazione per il teatro del futuro. A sostegno del settore del Teatro Ragazzi, si è confermata anche la sinergia con Puglia Culture attraverso Puglia Showcase Kids 2025: rassegna nata con l’obiettivo di valorizzare le produzioni di teatro rivolte al pubblico delle nuove generazioni e la promozione di scambi artistici anche sulla scena internazionale. 

Accanto al teatro in sala, grande attenzione ha suscitato il circo contemporaneo portato in scena dalla compagnia MagdaClan, che ha installato i suoi chapiteaux nel parco Baden Powell di Molfetta e nel piazzale del Teatro Kismet di Bari. Le acrobazie poetiche e ironiche delle loro quattro creazioni collettive hanno trasformato gli spazi urbani in luoghi sospesi tra sogno e corpo, accogliendo il pubblico in esperienze artistiche fisiche e coinvolgenti.

Spazi di comunità che sono vissuti anche fuori dai teatri. Il tradizionale Corteo del Maggio ha invaso il cuore della città di Bari il 13 maggio, trasformandole in una parata gioiosa di musica, colori e personaggi fantastici, realizzati da bambini e studenti nei laboratori scolastici, con la partecipazione di oltre 500 persone. A guidare la sfilata, l’energia travolgente dei musicisti di Bembè Arti Musicali e Performative, diretti da Tommaso Scarimbolo, che hanno scandito il ritmo di una festa capace di unire più generazioni. Arte protagonista anche di un altro momento atteso dai giovanissimi: i Manifestini del Maggio, colorati disegni realizzati dagli scolari e dai bambini all’aperto, poi diventati decorazione per gli spazi del festival.

Un’altra suggestiva esperienza collettiva si è svolta a Monopoli e Martina Franca, dove lo spettacolo Cappuccetto rosso nel bosco della compagnia Zaches Teatro ha preso vita tra il verde della Lama Belvedere e di Villa Carmine, mescolando teatro di figura, danza e musica dal vivo in una narrazione immersiva fra gli alberi. Borghi dove Teatro Bandito ha poi animato piazze, ville e giardini pubblici con i suoi spettacoli all’aperto Varietà prestige, Valigia a una piazza, I demodè e Che scotchatura!, creando connessioni dirette con i passanti e restituendo al teatro il suo ruolo di rito comunitario.

In questo mosaico di proposte, uno spazio speciale è stato dedicato all’inclusione. Lo spettacolo La crociata dei bambini, lettura in musica ispirata da un racconto di Brecht, dove la voce di Teresa Ludovico e le musiche di Tommaso Scarimbolo e Vincenzo Mastropirro al flauto hanno accompagnato l’esibizione di persone con disabilità e degli operatori delle associazioni “Raggi di sole” di Corato, “Centro Arcobaleno” e Compagnia TeatroVerso dell’Arcadia di Monopoli. Un’esperienza intensa, che ha dimostrato come il teatro possa essere davvero uno spazio di tutti e per tutti, capace di accogliere e dare voce a ogni storia.

Questa visione si riflette anche nella politica dei prezzi accessibili adottata dal festival, in linea con la filosofia della Fondazione SAT di garantire il teatro come bene comune. Infatti il costo dei biglietti è stato fissato a 5 euro per la maggior parte degli spettacoli, permettendo così a migliaia di famiglie di assistere spettacoli nei principali spazi teatrali coinvolti: il Teatro Piccinni e il Teatro Kismet di Bari, La Cittadella degli Artisti, il Teatro Don Bosco, il Teatro Madonna della Rosa e l’Ospedaletto dei Crociati di Molfetta, il Teatro Radar di Monopoli e Teatro Comunale di Ruvo di Puglia.

A sostenere questo impegno concreto verso l’accessibilità sono stati anche i progetti Robin Hood e Invita una classe a teatro, che grazie alla generosità di privati cittadini e aziende hanno permesso bambini e studenti di assistere agli spettacoli grazie a un ‘biglietto sospeso’. Un gesto di solidarietà culturale che, nelle ultime edizioni, ha coinvolto oltre 350 classi e più di 7.500 studenti, dando forma a un sistema virtuoso e partecipato.

Il Festival ha ricevuto il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, dei Comuni di Bari, Martina Franca, Molfetta, Monopoli, in collaborazione con Puglia Culture, Istituto Culturale Coreano in Italia e i Garanti regionali dei diritti delle persone con disabilità e dei diritti dei minori, con il patrocinio gratuito del Comune di Ruvo di Puglia e la collaborazione della Compagnia La luna nel letto e il Teatro Comunale di Ruvo.

Il Maggio all’infanzia si avvale della collaborazione del Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli e Casa del contemporaneo, TRIC Teatri di Bari, Cooperativa Kismet, Assitej Italia (Associazione internazionale di teatro per bambini e giovani), TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi e Premio Scenario. Il festival rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label).