Martignano – Domenica 21 settembre 2025 Ultimo giorno con Evò ce Esù Visioni – Megacicli di Barletti e concerto dei Brancaleone Project

11^ edizione

Rassegna Cinematografica Evò ce Esù Visioni

Incontri di confine tra visi e parlate

#evoceesuvisioni2025

Il cinema delle Lingue nascoste

dal 19 al 21 al settembre 2025

Parco Palmieri – Martignano

PROIEZIONI – TALK – MUSICA – INSTALLAZIONI

Ingresso gratuito

Domenica 21 settembre 205

 Si conclude domenica 21 settembre la 11^ edizione la rassegna cinematografica Evò ce Esù Visioni Incontri di confine tra visi e parlate, l’unica in Puglia che pone l’accento sul cinema delle lingue definite “minori”, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico il dinamismo di molte realtà che si muovono nella prospettiva del riscatto e della volontà di risveglio dal torpore e dal conformismo culturale, nel tempo della globalizzazione. L’appuntamento è nel piccolo borgo griko di Martignano, negli spazi del Parco Turistico Culturale Palmieri, domenica 21 settembre 2025, dalle ore 19.00.

Le proiezioni in sala si apriranno con Moroloj per Gaza di Salvatore Tommasi, grido e preghiera in griko che condanna le guerre in atto; per proseguire con “Nea zoì” (nuova vita) sonorizzazione in lingua grika composta da Rocco De Santis del film muto “Zemlja” (la terra) – URSS 1930 – regia di Alexander Dovženko; Vida e morti di unu Maragotti, cortometraggio in lingua sarda di Stefano Cau (ospite della rassegna). Biografia di un fantasma rurale che da secoli infesta la Marmilla, zona del centro-sud della Sardegna. Il racconto della sua vita oltre la morte ci restituisce uno sguardo inedito sulle paure contemporanee.

A seguire Konin cortometraggio di Matilda Butler in lingua kernewek (cornish);  Si Seus Accappiaus di Simone Paderi, delicato cortometraggio in lingua sarda; per finire, prima del concerto finale, con il vincitore del Babel Film Festival di Cagliari, il documentario turco Dartaș (Carpenter) di Xelil Sehragerd in lingua kurdî. Un anziano curdo, Hussein Mahmood, fa il falegname e cerca di costruire gambe artificiali per le persone amputate.

In particolare la rassegna vedrà la prima proiezione in Puglia di Megacicli il nuovo cortometraggio scritto e diretto da Davide Barletti, prodotto da Fluid Produzioni e Fuorisentiero.

Il film racconta la transumanza in Basilicata, l’antica pratica di spostare stagionalmente le mandrie dalle montagne verso le valli. Un rito millenario che diventa metafora dei cicli naturali e della memoria collettiva. Ad accompagnare la carovana di uomini e animali, un radioamatore con la sua stazione mobile tenta un contatto nell’etere. Così, al cammino lento e concreto delle vacche, si affianca il viaggio invisibile delle frequenze radio, in un dialogo poetico tra natura e tecnologia, tra silenzi e segnali.

Con uno stile sobrio ed essenziale, Barletti restituisce allo spettatore un’esperienza visiva e sonora che intreccia documentario e suggestione poetica, senza spettacolarizzare, ma valorizzando il ritmo lento del paesaggio rurale lucano. Per la proiezione saranno presenti come ospiti il regista Davide Barletti, il Direttore del TerraLenta Film Festival Fabrizio Lioy e il protagonista Gerardo Santorsa.

Megacicli è un film che mette in relazione l’antico e il contemporaneo, il visibile e l’invisibile. È un invito ad ascoltare e a riconnettersi con il tempo della natura”, sottolinea il regista.

Il cortometraggio si inserisce nel percorso di ricerca di Davide Barletti, da sempre attento ai temi della comunità, del paesaggio e delle pratiche che tengono vivo il legame tra uomo e territorio.

Le proiezioni alle 21.30 lasceranno spazio al linguaggio musicale con il concerto di Brancaleone project, l’ensemble formato da Giuseppe Spedicato al basso tuba, Rocco Nigro alla fisarmonica, Giorgio Distante alla tromba e Vito de Lorenzi alle percussioni, quattro musicisti pugliesi, che con i loro strumenti hanno affiancato alcuni tra i più rappresentativi progetti musicali nati in Puglia negli ultimi anni. Un concerto che presenterà Gradisca, progetto discografico realizzato per l’etichetta Ipe Ipe, realizzato con il Contributo di NUOVOIMAIE; un mondo sonoro poetico, visionario e a tratti onirico ispirato alle pellicole di Federico Fellini e alla musica da cinema di Nino Rota. Un riferimento esplicito alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti; melodie capaci di mescolare “alto e basso” e di raggiungere ed emozionare grazie alla bellezza di musiche evocative. Una performance musicale arricchita dal live painting di Egidio Marullo.

Nel corso della rassegna sono visitabile le mostre “Interferenze – tra gestualità e segni” dell’artista martignanese Alfredo Chironi, e Mirai ( 未来 L’anziana di Shibuya di Michela Marrazzi, entrambe allestite negli spazi del frantoio semi ipogeo di Palazzo Palmieri.

L’accesso alla Rassegna è libero gratuito.

Programma su www.evoceesu.it.

Info al 389.5544424