MedFestival Puglia 2025: stelle cadenti e suoni del Mediterraneo

MedFestival Puglia 2025: Stelle cadenti e suoni del Mediterraneo

9 e 10 agosto | San Marzano di San Giuseppe (TA)

Il festival della Notte di San Lorenzo tra musica, teatro e tradizioni

San Marzano di San Giuseppe, 7 agosto 2025 – Mancano pochissimi giorni al MedFestival Puglia 2025, la XII edizione del festival che quest’anno coinciderà magicamente con la Notte di San Lorenzo, trasformando il Santuario della Madonna delle Grazie in un palcoscenico a cielo aperto dove le stelle cadenti faranno da cornice alle “Storie e suoni del Mediterraneo che unisce”.

Il 10 agosto, mentre migliaia di persone alzeranno lo sguardo al cielo per ammirare le Perseidi, il pubblico del MedFestival vivrà un’esperienza unica: musica, cinema e spettacoli dal vivo sotto la volta celeste più suggestiva dell’anno. Un incontro simbolico tra il cielo e il mare, tra l’infinito delle stelle e l’infinito del Mediterraneo.

“Quest’anno il festival assume un significato ancora più profondo” spiegano i coordinatori Massimiliano Giustizieri e Genny Sapio  La Notte di San Lorenzo porta con sé una dimensione di meraviglia e speranza che si sposa perfettamente con il nostro messaggio di dialogo tra culture. Mentre le stelle attraversano il cielo, le storie del Mediterraneo attraverseranno i cuori del pubblico”.

Il 9 agosto il festival aprirà le danze con momenti di profonda riflessione culturale. Si inizierà alle 20:30 con Federico Capone che, moderato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza, esplorerà il tarantismo e la spiritualità popolare attraverso il suo volume “Osservazioni sul Tarantismo”. La serata proseguirà con il potente reading teatrale “Teatro Via Case Sparse” di Giorgia Salicandro, interpretato da Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone: storie vere di migrazione e accoglienza che toccano il cuore.

Momento di particolare intensità sarà l’incontro sulla Palestina curato dall’Aps Babele, dove Amira Abuamra, rappresentante palestinese di Puglia e Basilicata, porterà testimonianze dirette del conflitto, accompagnata dall’arte visiva e musicale di Zaid Ayasa, artista nato a Nablus che attraverso la sua musica racconta resistenza, dolore e speranza della sua terra.

La musica prenderà il sopravvento con i giovani del Giumentaro Ensemble, che rielaborano la tradizione locale, seguiti dalla magia de La Cantiga de la Serena che reinterpreta i repertori mediterranei in chiave contemporanea. Gran finale con gli Accasaccio, band salentina che fonde musica popolare ed elettronica in una sperimentazione sonora coinvolgente.

La Notte di San Lorenzo del 10 agosto si aprirà con un doppio sguardo cinematografico: il docufilm “Siciliani d’Africa – Tunisia terra promessa” racconterà la storia dell’emigrazione italiana in Tunisia, mentre “Pasturismo” del gruppo Boschilla, presentato dal co-regista Andrea Chiloiro, condurrà il pubblico nei Balcani tra turismo e tradizioni pastorali.

Il teatro tornerà protagonista con “Io sono Ulisse”, spettacolo originale che trasforma il Mediterraneo in un palcoscenico dove si intrecciano le storie di migranti e viaggiatori, ognuno con la propria Odissea personale. La musica esploderà con gli Skarlat, irriverenti interpreti dello ska punk salentino, e i Kalascima, sei amici del profondo Salento che reinventano la taranta con elettronica, beat lisergici e un mix di dialetto salentino, inglese e griko.

Il gran finale sarà affidato al DJ set mediterraneo che accompagnerà il pubblico nella notte delle stelle cadenti, trasformando l’area in uno spazio di condivisione sonora sotto la volta celeste.

“Il MedFestival Puglia è un invito a fermarsi, ascoltare e riscoprire le radici comuni” dichiarano Massimiliano Giustizieri e Genny Sapio, coordinatori del festival “Ogni edizione è un viaggio fatto di storie, suoni, incontri e visioni che ci ricordano quanto la cultura possa essere uno strumento potente di dialogo e condivisione. Come coordinatori del festival, siamo profondamente grati a tutte le realtà che hanno reso possibile questo progetto: Amministrazione Comunale, enti, artisti, associazioni, volontari, cittadine e cittadini ed ospiti che con entusiasmo hanno accolto lo spirito del MedFestival Puglia. Questo è un festival che nasce dal territorio e parla con la voce accogliente e appassionata del Sud”.

ATTIVITÀ PERMANENTI (9 e 10 agosto)

Mostra Fotografica “Mesògeios Thalassa”

Installazione diffusa di Maurizio Greco tra i luoghi del Santuario: un viaggio visivo nel Mediterraneo attraverso porti, volti e gesti quotidiani.

“Uno sguardo sulla Tunisia”

Banchetto con pietanze tipiche, laboratorio dell’henné, abiti tradizionali e angolo fotografico “Il Mediterraneo che non vorremmo” (a cura di Aps Babele). Raccolta fondi per Gaza.

Laboratorio per bambini

Serigrafia con pigmenti naturali di piante mediterranee (a cura di Ammostro).

Percorso Gastronomico

10 postazioni tra food, vino, birra e drink per valorizzare la cucina come patrimonio culturale condiviso.

Il MedFestival Puglia giunge alla XII edizione con una ricca storicità che ha affrontato ogni anno temi differenti: dall’integrazione nel Mediterraneo al Brigantaggio, dai Migrantes alle voci femminili, dall’identità Arbëreshe alla cultura del vino, fino alla centralità della parola con “FJALA” nell’edizione 2023.

L’evento è promosso dall’Aps Pro Loco Marciana con il patrocinio e sostegno di Regione Puglia e Comune di San Marzano di San Giuseppe.

Partner: Gazzetta del Mezzogiorno, Oikos Mediterraneo, Babele aps, Radio Officina, APS Tech-time.it, ASD Ne Ikmi San Marzano di San Giuseppe.

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