
Anna Elisa Prete, avvocato, già assessore alla cultura e al turismo nella Giunta guidata da Vittorio Poti’ prima e per le due legislature di Marco Poti’ (dove ha guidato anche i Servizi Sociali) è il nuovo assessore alla cultura nominata dal sindaco Maurizio Cisternino in queste ore in sostituzione dell’ assessore alla cultura Sonia Petrachi, scomparsa prematuramente il 16 ottobre scorso. Anna Elisa Prete entra in giunta da assessore esterno. Alla consigliera Patrizia Gerardi andrà la delega al Commercio.
Dichiara il sindaco Maurizio Cisternino: “È stata una scelta ponderata e condivisa all’interno della maggioranza e non solo, scelta con criteri che vanno aldilà dell’appartenenza partitica. In un momento così delicato per tutto ciò che è accaduto, ci voleva una figura femminile di continuità amministrativa, che sapesse da subito, così come lo era la compianta assessora Sonia Petrachi, interfacciarsi con la macchina amministrativa, avendo la giusta esperienza. Quindi nessun sgomento, tranne quello lasciato dal triste lutto per la prematura scomparsa di Sonia”.
Commenta il neo assessore, Anna Elisa Prete: “Questa proposta mi ha colta di sorpresa. Non me lo aspettavo, essendo lontana dalla politica da almeno tre anni.
In tutto questo tempo, mi sono dedicata unicamente alla mia vita privata e professionale. Libera da ogni legame politico, mi sono presa del tempo per riflettere e ho trovato in me quella motivazione che mi ha spinto ad accettare.
Non avrei mai voluto subentrare all’assessore Sonia Petrachi, donna e politica intelligente, umile, capace e sempre pronta a svolgere al meglio il suo ruolo.
Cercando di essere all’altezza dell’incarico assegnatomi, mi impegnerò a percorrere il cammino tracciato dall’amica Sonia per la valorizzazione del patrimonio e il sostegno delle attività culturali con la passione e la determinazione che mi hanno sempre accompagnato.
Ringrazio il sindaco Maurizio Cisternino e la sua squadra per aver riposto in me la loro fiducia e affidato un assessorato importante per lo sviluppo strategico della nostra comunità”.

