Meridio Popular Band lancia l’album live ‘La mia banda suona il folk’

Da venerdì 4 giugno sarà disponibile “La mia banda suona il folk”, primo album live dei Meridio Popular Band, frutto di un lungo lavoro di ricerca e valorizzazione portato avanti negli anni con l’obiettivo di ridare voce alle sonorità del Sud Italia, privilegiando il patrimonio culturale della loro città natale, Castellaneta, in provincia di Taranto.

Oltre ad essere una band di giovani artisti, i Meridio Popular Band sono anche un’associazione culturale da tempo impegnata in diverse attività che spaziano dall’ambito sociale a quello culturale, passando dalla musica alla responsabilizzazione delle generazioni più giovani.

Con questo lavoro, sviluppato insieme alla professoressa Maria Carla Cassone, il giovane gruppo di musicisti pugliesi accompagna l’ascoltatore in un viaggio attraverso la riscoperta dei suoni e delle danze che da sempre costituiscono le radici del Mezzogiorno, per arrivare alla rivisitazione in chiave folk di brani pop grazie alla proficua collaborazione con i Phonetika.

Nell’album sono inoltre presenti quattro brani inediti in vernacolo castellanetano: “I femm’n’ du paijs”, una travolgente pizzica composta da tradizionali stornelli e intercalari locali; “A Gravina nostr”, brano che vuole rendere omaggio alla bellezza di una delle attrazioni naturalistiche più maestose della zona, la Gravina di Castellaneta; “A staggiòn ck l’amòr”, una tarantella che mette in musica l’innamoramento di due giovani ragazzi in una vigna durante il periodo della vendemmia; e per finire “Fronn’ d’alij”, raccolta di stornelli che venivano cantati da un ragazzo per la propria amata, dolcemente paragonata al rigoglioso ramo d’ulivo dal quale il brano trae il proprio titolo.

A completare questo nuovo lavoro discografico c’è tuttavia un brano che si discosta dalle sonorità tradizionali del gruppo. Si tratta di “Rudy Tango”, canzone con la quale i Meridio Popular Band omaggiano il loro più famoso concittadino: Rodolfo Valentino, attore e ballerino, divo del cinema muto americano e, appunto, del tango.