Mesagne (Brindisi) – L’OPERA “CĂREO DOLORE” DEI GEMELLI MAGRI’ RESTERÀ ESPOSTA FINO AL 1° MAGGIO

GRANDE SUCCESSO PER L’OPERA “CĂREO DOLORE”, RESTERÀ ESPOSTA FINO AL 1° MAGGIO

L’opera iperrealista “Căreo Dolore” dei gemelli Magrì potrà essere ammirata fino al prossimo lunedì 1° maggio. Sono intanto più di 1.700 le persone che hanno visitato l’ultima sala del Museo di Arte Sacra “Cavaliere – Argentiero”, in piazza Orsini del Balzo a Mesagne, dove la statua del Cristo crocifisso ispirata alla Sacra Sindone è esposta dallo scorso 29 marzo.

Il sincero apprezzamento da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, e la disponibilità della committente privata della scultura, rendono dunque possibile un ulteriore periodo di apertura che permetterà a coloro che intendono farlo di apprezzare da vicino la suggestiva creazione. “Durante la mostra abbiamo assistito a scene davvero emozionanti, gente visibilmente commossa, altra ammutolita”, spiegano soddisfatti Gabriele e Vittorio Magrì, i due artefici di “Căreo Dolore”, che citano quelle che sono state le frasi più ricorrenti ascoltate in queste due ultime settimane da coloro che mossi da fede o semplice curiosità hanno voluto osservare la riproduzione a grandezza naturale del Cristo in croce: “Dal vivo è un’altra cosa”, “Grazie per l’esperienza e per averci fatto vivere questa emozione”, “Sembra di essere ritornati a 2000 anni fa”, “La dovrebbe vedere il Papa!”. A partire dal 14 aprile l’opera sarà esposta dal venerdì alla domenica dalle ore 17.30 alle 20.30, compresi i giorni festivi. L’esposizione è patrocinata dal Comune di Mesagne, ingresso gratuito.