Milano – L’OOWC si presenta in Italia per rafforzare la sua internazionalizzazione

internazionalizzazione

  • Nell’ambito delle attività previste dal progetto “On The Road to OOWC 2024”, il Olive Oil World Congress (OOWC) ha presentato alle associazioni di produttori italiane questo evento come punto di incontro per tutti i professionisti a livello mondiale
  • Inoltre, gli organizzatori dell’OOWC hanno avuto un incontro con i rappresentanti del Ministero italiano dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare
  • Questo importante evento è stato presentato anche al corpo diplomatico di numerosi Paesi accreditati presso l’Italia e al personale della FAO in un evento tenutosi presso la Reale Accademia di Spagna a Roma

Madrid, 17 marzo 2023 – Il Congresso Mondiale dell’Olio d’Oliva (OOWC) è sbarcato in Italia per presentare questo progetto di collaborazione al settore olivicolo italiano e coinvolgerlo nell’organizzazione del congresso. L’azione fa parte del periodo “On The Road to OOWC 2024” per raggiungere l’internazionalizzazione del congresso. La prossima destinazione sarà il Portogallo, seguito dalla Grecia e da altri paesi del Nord Africa.

L’olio d’oliva è uno dei gioielli della alimentazione Mediterranea, l’oro liquido dei paesi produttori di olio d’oliva situati nel bacino del Mediterraneo, tra cui l’Italia, con una grande tradizione olivicola e di grande importanza nella promozione di questo prodotto.

Mercoledì 15 marzo, i rappresentanti dell’OOWC hanno incontrato nell’Associazione Italiana Industria Olearia (Assitol) alcune delle più importanti associazioni di produttori di olio d’oliva italiane, come la Cia Agricoltore Italiani, , la Filiera Interprofessionale Filiera Olearia (FOOI), la Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura), il Consorzio Nazionale Italia Olivicola e la Federazione Nazionale Del Commercio Oleario (Federolio).

L’incontro è servito a mettere in luce gli obiettivi di questa iniziativa come strumento di collaborazione anche tra paesi. L’OOWC vuole essere uno strumento costruito da tutti gli anelli della filiera olivicola in tutti i paesi produttori, comprese le associazioni di produttori in grado di promuovere la conoscenza del prodotto e del settore, soprattutto alla luce della complicata situazione che l’industria olivicola sta attraversando in questo momento.

Ieri, giovedì 16 marzo, gli organizzatori dell’OOWC hanno avuto un incontro con i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare italiano, con l’obiettivo di informare l’amministrazione italiana dell’iniziativa e coinvolgerla nell’organizzazione e nella diffusione del congresso. I rappresentanti hanno mostrato grande interesse per l’argomento, affinché le istituzioni italiane possano partecipare a questo progetto di collaborazione.

Nel pomeriggio, la giornata è proseguita con la presentazione del Congresso mondiale dell’olio d’oliva al corpo diplomatico di numerosi paesi accreditati in Italia e al personale della FAO, presso la sede della Reale Accademia di Spagna in questa città.

Juan Prieto, Rappresentante Permanente Aggiunto della Spagna presso la FAO e Consigliere per l’Agricoltura, ha ricordato “l’importante ruolo svolto da questo prodotto sano e di straordinaria qualità nell’alimentazione mondiale” e ha aggiunto che “grazie a questo congresso e al lavoro congiunto di tutti i Paesi produttori di olio d’oliva, come l’Italia, potremo estendere la collaborazione attualmente mantenuta dai Paesi e sviluppare azioni per raggiungere tutti i consumatori del mondo”.

Rosa Gallardo, presidente del Comitato organizzatore del Congresso mondiale dell’olio d’oliva, e Ricardo Migueláñez, Coordinatore Generale del congresso, hanno poi presentato questo evento, che mira a diventare un punto di incontro per il settore dell’olio d’oliva e per i professionisti.

Gallardo ha indicato che “questo congresso riunirà i principali relatori a livello mondiale su temi legati alla produzione, alla lavorazione, al consumo e alle tecniche di comunicazione e marketing che il settore dovrà affrontare in futuro. Il tutto, con l’obiettivo di generare conoscenza sugli ultimi sviluppi e innovazioni in ogni fase della catena del valore”.

Da parte sua, Migueláñez ha assicurato che “l’iniziativa aspira a posizionarsi come un marchio riconosciuto sotto il quale i diversi anelli della catena possano riunirsi e lavorare per raggiungere l’obiettivo comune di tutti gli operatori della filiera olio d’oliva: trasmettere i benefici del prodotto e promuoverlo in tutto il mondo”.

In seguito, i partecipanti hanno assistito a una degustazione di olio d’oliva spagnolo in cui hanno potuto imparare a riconoscere gli aromi e i sapori di due oli monovitigno forniti da InterÓleo, Gold sponsor dell’OOWC. Questa attività aveva lo scopo di evidenziare il valore di questo prodotto e di promuovere i benefici, le curiosità e le virtù di uno dei principali ingredienti della dieta mediterranea. Come tocco finale, la Reale Accademia di Spagna a Roma ha offerto ai partecipanti una visita guidata notturna alle strutture di questo luogo emblematico della capitale d’Italia.

Con lo slogan “Taste it, enjoy, it’s olive oil “, il congresso è stato organizzato con il patrocinio di AgroBank e dalla Regione Castilla-La Mancha attraverso il marchio Campo y Alma, in qualità di sponsor Platinum, Grupo Interóleo, Balam Agriculture e Agrocolor, in qualità di sponsor Gold, e l’azienda Kubota come sponsor Silver.