
Riconoscimento al Comune di Mola di Bari nella categoria Comuni Costieri con Raccolta Differenziata superiore al 75%. Presenti a Bari il sindaco Giuseppe Colonna e l’assessore all’Ambiente Marino Liuzzi.
Presentato nella mattinata di oggi, giovedì 16 gennaio 2025, a Bari a Villa Romanazzi Carducci, il dossier della XVI edizione di Comuni Ricicloni, che premia i Comuni con i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani con l’obiettivo di implementare quantitativamente e qualitativamente la raccolta differenziata. Il documento è stato presentato durante la quarta edizione di Ecoforum “Economia circolare 2030 – Priorità, cantieri e strumenti per raggiungere gli obiettivi europei”, organizzato da Legambiente con il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia e in collaborazione con Conai.
Riconoscimento, anche per il 2024, per il Comune di Mola di Bari nella categoria Comune Costiero con percentuale di raccolta differenziata superiore al 75%, avendo meritato il quarto posto a livello regionale. Presenti a Bari il sindaco Giuseppe Colonna e l’assessore all’Ambiente Marino Liuzzi.
“Si tratta di un risultato che va ben oltre i numeri e che riflette la dedizione e l’impegno della stragrande maggioranza della nostra comunità – hanno commentato il sindaco Colonna e l’assessore Liuzzi in una nota congiunta – Questo traguardo non significa che siamo perfetti. Sappiamo che, purtroppo, ancora oggi, ci sono episodi di abbandono dei rifiuti da parte di incivili senza alcuna vergogna. Ma questi atti non devono mai offuscare il grande lavoro di tanti cittadini che, ogni giorno, contribuiscono con responsabilità a un ambiente più pulito e al decoro della nostra città. Dobbiamo continuare ad impegnarci per contrastare questo fenomeno grazie all’indispensabile lavoro della Polizia Locale e dell’Ufficio Ambiente guidati dal Comandante Nicola Leone a cui rivolgiamo il nostro grazie”.
“Non possiamo, però, non esprimere preoccupazione – hanno concluso Colonna e Liuzzi – per le prospettive riguardanti l’aumento dei costi di conferimento dei rifiuti a seguito della sentenza del Consiglio di Stato e, per ultimo, l’aumento dell’IVA dal 10 al 22% per la frazione del secco residuo decisa dal Governo. Provvedimenti che i cittadini non meritano. Su questo tema stiamo già lavorando con gli altri Sindaci della città metropolitana di Bari e ci auguriamo massima collaborazione da parte di Ager e Regione Puglia”.