
Affare fatto dei biancorossi, il nuovo centro classe ’00 arriva dalla ProB tedesca: «Sono davvero entusiasta»
Il colpo a sorpresa che non ti aspetti arriva dopo Ferragosto, quando la Clean Up Molfetta piazza il blitz decisivo per Tine Kotnik, sloveno classe ’00, sbaragliando la concorrenza di numerosi club. Ala forte e centro dalla devastante forza distribuita su un fisico di 205 centimetri per 110 chilogrammi, con un buon tiro dai 6.75 e noto per la sua mobilità e le sue solide capacità offensive, è alla prima esperienza in Italia: «Sono davvero entusiasta di unirmi alla Clean Up Molfetta – le prime parole del neo biancorosso che combina la sua enorme stazza con l’agilità, rendendolo efficace in transizione e a metà campo – e di iniziare questo nuovo capitolo del mio percorso cestistico in Italia».
Sotto traccia e senza dare riferimenti. Il club biancorosso, negli ultimi giorni, si è mosso in grande silenzio e ha piazzato il colpo nel momento determinante. Tanti i club segnalati in pole position. L’hanno spuntata i molfettesi, che con un blitz lampo hanno convinto l’atleta protagonista lo scorso anno con la maglia del Baskets Paderborn nella Pro B tedesca, dopo varie esperienze in Slovenia e in Francia, dimostrando una grande adattabilità ai diversi sistemi cestistici europei. Originario di Slovenj Gradec, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del KK Dravograd, prima di trasferirsi nel vivaio del KK Celje e nella squadra senior in seconda divisione slovena. Nel 2019, poi, «mi sono trasferito al Boulazac Basket Dordogne, in prima divisione francese e nella formazione under 21 dello stesso club – ha raccontato l’atleta 25enne -. Ho maturato esperienza con la squadra in prima divisione francese, nel Jeep Elite ProA». Dopo due anni, nel 2021, «mi sono trasferito alla Nationale Masculine 2 (NM2) a Longueau, poi al Citybasket Recklinghausen nella Regionaliga City Basket tedesca – ha continuato -, da lì nella prima divisione slovena della Lega OTP Bank con il Rogaska Slatina e l’anno scorso in Germania, in ProB con il Paderborn, club con cui siamo stati promossi in seconda divisione ProA».
Adesso l’Italia, Molfetta e la C interregionale: «Penso che l’Italia abbia un basket davvero buono – ha detto ancora -. Spero che saremo una buona squadra, vorrei che giocassimo insieme con un buon spirito collettivo per far divertire i nostri tifosi». Dopo Pugliese e Solimini, Kotnik è il terzo colpo estivo della Clean Up: «È un onore far parte di una comunità cestistica così appassionata come quella di Molfetta e non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi tifosi e dare il massimo in campo. Insieme – ha concluso -, credo che potremo raggiungere grandi traguardi». Per il general manager Antonio Camporeale quello di Kotnik «è esattamente il profilo che stavamo cercando, trovato grazie al lavoro fatto con il coach Gesmundo. È sicuramente un valore aggiunto per il nostro giovane roster – ha detto ancora -, parliamo di un lungo moderno che amplia le nostre soluzioni offensive portando esperienza internazionali e qualità tecniche indiscutibili dimostrate già ad alto livello. Parliamo di un ragazzo giovane – ha concluso Camporeale – che ci ha continuato anche grazie al suo grande entusiasmo nel voler sposare la nostra causa».