
Anche Velasco e De Giorgi a Monopoli per “Volley, direzione Sud”
Una due giorni di intenso confronto su tematiche legate all’attività della Federazione Italiana Pallavolo, un momento di crescita per il movimento pallavolistico alla presenza del Presidente nazionale FIPAV Giuseppe Manfredi, dei Vice Presidenti Massimo Sala ed Elio Sità, e diversi altri rappresentanti della FIPAV nazionale e dei Comitati Regionali e Territoriali FIPAV del Sud Italia e non solo. “Volley, direzione Sud”, evento tenutosi a Monopoli (BA), ha tracciato una nuova fase del percorso che vede impegnati i Comitati FIPAV nell’analisi di tematiche di particolare attualità come Impiantistica, Responsabilità Sociale, Comunicazione, e Attività agonistica. Tanti i relatori intervenuti sul palco dell’evento per portare le proprie esperienze ed interessanti spunti per progetti futuri. Ad impreziosire la due giorni l’intervento dei tecnici delle nazionali azzurre Julio Velasco e Fefè De Giorgi coinvolti sul tema della gestione del gruppo e tecniche motivazionali. Un soddisfatto Presidente del CR FIPAV Puglia Indiveri ha sottolineato l’importanza di questo incontro che segna un’altra tappa del lavoro intrapreso da qualche tempo dalla Consulta del Sud che coinvolge le regioni del Meridione d’Italia.



Velasco e De Giorgi su “Gestione del gruppo e tecniche motivazionali” (Video) -> https://www.youtube.com/live/w1V89KPqGnY?si=20KfO0dmd5B1OR4J
Le voci dei protagonisti
Giuseppe Manfredi (Presidente FIPAV, https://youtu.be/e2VkXnchAf8): “Posso dire di non essere preoccupato ma moderatamente motivato. Le mie preoccupazioni sono quelle di continuare a tenere alto il movimento, tenere alti i numeri e l’attenzione, soprattutto fare qualcosa che possa tornare sicuramente utile alle nostre società, ai nostri atleti, ma soprattutto alle famiglie. La Federazione Pallavolo è basata tantissimo sul volontariato, soprattutto sulle famiglie, quindi il nostro obiettivo resta ancora quello. Tutto il resto, i risultati importanti, le medaglie non fanno altro che riportare a questo tipo di sistema.
E’ importante spingere, ma questo già lo fanno le regioni del Sud, al fine di eliminare il gap che separa dal nord. Io da sempre sono uno abituato a rimboccarmi le maniche, non aspetto che la gente ci dia una mano, anche sulla questione degli impianti l’ho fatto presente in questa occasione, noi abbiamo messo del nostro, quindi i problemi sono abituati a risolvermeli da solo. Ai miei presidenti, ai miei consiglieri del Sud continuo a dire sempre la stessa cosa: rimbocchiamoci le maniche perché il destino è nostro”.
Fefè De Giorgi (CT Italvolley maschile, https://youtu.be/JhnfqtqMO2I) : “Diciamo che al Sud non ci sono particolari difficoltà, se non prendere coscienza del fatto che bisogna migliorare alcuni aspetti, affrontandoli come è stato fatto in questa occasione, per stimolare e migliorare sicuramente la qualità che offriamo.
Non c’è un problema di tesseramento, la pallavolo ha una buona quantità di tesserati, però il tipo di lavoro che si fa sui ragazzi e sul movimento sicuramente può essere migliorato. Forse a volte c’è un pochino di distanza, l’importante è che non aumenti la distanza, diciamo, con alcune società del nord.
Il prepararsi e migliorare le strutture societarie, la capacità di di coinvolgere, di essere attrattivi e di dare continuità a chi gioca a pallavolo è una cosa importante.
Il messaggio che abbiamo cercato di mandare è non non lamentarsi troppo in modo inutile, ma guardare quello che abbiamo, cercare di valorizzarlo, cercare di migliorare delle situazioni, cercare di creare, fare e mettersi in moto per cercare di creare opportunità che possano migliorare la situazione generale.
Il 2025 per la nostra nazionale sarà chiaramente un anno come tutti. Quest’anno ci saranno i mondiali, manifestazione dal punto di vista tecnico per noi la più importante perché ci sono tutte veramente tutte le squadre al mondo e quindi è un momento importante.
Il dopo Olimpiadi significa per alcune squadre fare un cambio generazionale, noi diciamo che da questo punto di vista non abbiamo dei grandi stravolgimenti perché abbiamo la squadra sempre più giovane dei vari tornei che abbiamo giocato, è un processo che abbiamo già avviato tre anni e mezzo fa. Adesso si tratterà chiaramente di aggiungere delle pagine da sistemare per renderci sempre più competitivi. La nostra è una squadra competitiva, giovane, abbiamo ragazzi molto interessanti per cui si prosegue su questo lavoro.
Ci sarà la Volleyball Nations League, torneo internazionale che si svolgerà tra giugno giugno e luglio, e poi ci prepariamo per i mondiali nelle Filippine, il clou della della stagione”.
Julio Velasco (CT Italvolley femminile, https://youtu.be/_ijxQEm-Je4): “Il Sud ha bisogno di crescere, è una zona d’Italia che molte volte presenta delle criticità maggiori che al nord, però questo non deve impedire di avere idee nuove, tenendo conto della della realtà così com’è, non come dovrebbe essere e creare una crescita. Se al maschile oggi il tema del reclutamento è decisivo, nella femminile lo è quello della qualità perchè di reclutamento ce n’è tanto.
Anche io vengo dal Sud del mondo e quindi conosco bene le difficoltà, però le difficoltà si superano, bisogna essere creativi, però se l’accento lo mettiamo sul lamentarci di come è la realtà, è molto difficile che vengano fuori delle idee nuove che ci permettano di migliorare.
Secondo me si parla troppo dell’alto livello, dobbiamo avere molta gente che gioca a pallavolo, società che investono anche nelle strutture e non solo sulla squadra squadra del momento. Dobbiamo cambiare un po’ quella cultura che appena abbiamo due soldi in più li mettiamo per prendere una giocatrice a cui dare due soldi in più, spesso si fa così, non solo nel Sud, ma in generale.
Se atlete che giocano a pallavolo e hanno talento non è un problema, anche se non facciamo niente arriveranno. Il problema è quando non c’è gente che gioca più pallavolo, questo è un problema, società che chiudono, società che non che non possono mantenere i costi, questi sono i veri problemi. Il futuro è allenare tutti, ma allenare bene. Quando io parlo con un allenatore di primo livello mondiale, la conversazione è molto semplice. Man mano che scendo di livello le conversazioni si fanno sempre più complicate, il contrario di quello che la gente crede. Le conversazioni complicate sono con allenatori di basso livello che credono che il primo livello è composto di cose complicate, il primo livello è composto di cose semplici da dire ma difficile da fare. Il problema dello sport è fare le cose bene, non proporle in modo complicato.
La nostra stagione è già iniziata, in realtà non si non si chiude mai perché durante l’inverno bisogna vedere come stanno giocando le giocatrici della nazionale, quelle che possono entrare in nazionale, poi quest’anno avremo una squadra B per le le Universiadi in Germania e per i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026.
A differenza dell’anno scorso abbiamo un secondo gruppo, che è la squadra B, la juniores si allenerà al Pavesi e stiamo cambiando un po’ le cose nel Club Italia insieme al professor Mencarelli. C’è molto da fare insomma”.
Paolo Indiveri (Presidente CR FIPAV Puglia, https://youtu.be/UveIVAd0a2w): “E’ stata una due giorni veramente intensa, coronata da una conclusione meravigliosa con Velasco e De Giorgi. Abbiamo trattato delle tematiche che per i Comitati del Sud sono comunque tematiche importantissime, non solo per quelli del Sud a dire il vero, però noi ci troviamo in questa realtà e qui dobbiamo convivere. È chiaro che parliamo di problemi che conosciamo perfettamente, però al di là del dover andare continuamente a piangerci addosso per le problematiche che abbiamo, cerchiamo di risolvere, cerchiamo di saltare l’ostacolo. Penso che il risultato raggiunto è quello di aver avuto la possibilità di un confronto importante con tutte le altre realtà. Penso che sicuramente a breve riavvieremo ulteriori incontri su queste stesse tematiche, dobbiamo avere il coraggio e l’entusiasmo di proporre nuove idee alle nostre società, di fargliele praticare, perché secondo me abbiamo potenzialità enormi, non ancora sfruttate in maniera importante”.
Trofeo delle Regioni, dal 24 al 29 giugno si giocherà a Monopoli e dintorni
In occasione di “Volley, direzione Sud” il Presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri ha dato il via alla fase organizzativa del Trofeo delle Regioni 2025, in programma dal 24 al 29 giugno, assegnato dalla Federazione Italiana Pallavolo alla Puglia. Sarà la città di Monopoli, che ospiterà le 42 rappresentative, una delle sedi delle gare che assegneranno il trofeo vinto lo scorso anno in Calabria dalle selezioni regionali del Lazio al femminile e Lombardia al maschile. A conclusione della due giorni di confronto il numero uno del volley pugliese ha così commentato l’avvio di un nuovo percorso organizzativo dell’evento di punta della pallavolo giovanile che torna ad essere ospitato nella nostra regione dopo oltre vent’anni: “Adesso iniziamo a lavorare per un progetto ambizioso, molto ambizioso, con pochissimo preavviso, con pochissimo tempo a disposizione, ma lavoriamo per l’organizzazione del Trofeo delle Regioni che si svolgerà in Puglia dal 24 al 29 giugno che avrà come base Monopoli e tutte le città intorno come campi da gara. E’ uno spettacolo che sicuramente sapremo valorizzare al massimo, avremo bisogno di tante risorse anche del posto che ci possano coadiuvare nella nell’ottima riuscita di questa manifestazione, ma sono certo che come sempre la Puglia saprà rispondere positivamente alla all’organizzazione”.