Monte Sant’Angelo scelta per il Ravello Lab 2025

il racconto della Capitale cultura Puglia 2024 al centro del dibattito culturale nazionale

Monte Sant’Angelo, Capitale della Cultura della Puglia 2024, sarà tra i protagonisti della XX edizione del Ravello Lab – Colloqui Internazionali, in programma dal 23 al 25 ottobre 2025 a Villa Rufolo, uno degli appuntamenti più prestigiosi in Italia ed Europa dedicati al dialogo tra turismo, cultura e sviluppo dei territori.

A Ravello per la città dei due Siti UNESCO parteciperanno la vicesindaca/assessora al turismo-cultura-istruzione e il coordinatore del progetto “Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura della Puglia 2024”, Pasquale Gatta.

Numerosi i riconoscimenti che, negli ultimi anni, hanno valorizzato il percorso di Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura della Puglia 2024: dal riconoscimento del Ministero della Cultura, che ha definito “Un Monte in cammino” tra “i progetti più significativi” a livello nazionale, alla partecipazione all’Assemblea nazionale dell’ANCI di Genova nel 2023 insieme al Ministero e alle Città Capitali Brescia-Bergamo, Pesaro e Agrigento; dall’inserimento nella pubblicazione “Capitale italiana della cultura: esperienze e racconti” alla selezione per il Compasso d’Oro 2026 dell’opera di Michelangelo Pistoletto “Il Terzo Paradiso: intrecci d’oro”.
A questi si aggiunge oggi un nuovo e prestigioso riconoscimento: la partecipazione al Ravello Lab 2025, tra i più importanti appuntamenti culturali italiani, dove Monte Sant’Angelo sarà presentata come modello positivo di rigenerazione culturale e partecipazione comunitaria.

L’assessora interverrà nel Panel 3 – “Capitali italiane della Cultura: pratiche e impatti a dieci anni dall’istituzione del titolo”, insieme a personalità di rilievo del panorama culturale e istituzionale italiano ed europeo: Paola Dubini (Università Bocconi), Antonio Calabrò (Fondazione Pirelli e Museimpresa), Agostino Riitano (direttore candidatura Torino a Capitale Europea della Cultura 2033), Vincent Curie (European Heritage Label), Mija Lorbek (CEO GO!2025 – Capitale Europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia), Stefano Karadjov (Fondazione Brescia Musei), Margherita Orlando (Agrigento 2025), Francesca Velani (Promo PA Fondazione), Francesca Bertoglio (Comune di Brescia – Capitale italiana della Cultura 2023), Alberto Garlandini (Associazione Abbonamento Musei), Elisabetta Scungio (Direzione Musei Nazionali Lazio) e altri rappresentanti delle principali esperienze culturali italiane ed europee.

Il panel, coordinato da Marcello Minuti della Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività Culturali, si inserisce nel programma tematico “Turismi & Culture per la rigenerazione dei luoghi”, filo conduttore di questa ventesima edizione, promossa dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, da Federculture e dalla Scuola Nazionale del Patrimonio, sotto l’alto patrocinio del Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset.

Nei tre giorni di lavori interverranno figure di primo piano del mondo culturale e istituzionale, tra cui Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Alessandra Priante, Presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo; Onofrio Cutaia, Commissario straordinario della Scuola nazionale del Patrimonio; Gaetano Manfredi, Presidente ANCI; Marie-Paule Roudil, già Direttrice dell’Ufficio UNESCO a New York; Stefano Sannino, Direttore Generale della Commissione Europea per la Regione MENA; e in chiusura il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, atteso per le conclusioni finali.

“La partecipazione al Ravello Lab conferma la solidità e il valore del lavoro costruito in questi anni – dichiara il sindaco –. Monte Sant’Angelo è diventata un punto di riferimento per la cultura e per le politiche di valorizzazione territoriale, un laboratorio permanente che continua a costruire futuro attraverso la conoscenza, la bellezza e la partecipazione.”

“Essere invitati al Ravello Lab è un riconoscimento importante per Monte Sant’Angelo e per l’esperienza della Capitale della Cultura della Puglia 2024 – aggiunge l’assessora alla cultura e al turismo –. Condivideremo il nostro percorso di comunità, fatto di partecipazione, educazione al patrimonio e progettualità diffusa, che ha lasciato un segno profondo nella nostra identità collettiva e nella visione futura della città. Monte Sant’Angelo, quindi, grazie al suo percorso originale e innovativo di produzione culturale, di partecipazione e co-progettazione, rappresenta oggi un modello nazionale di buone pratiche culturali, capace di generare innovazione sociale, rigenerazione urbana e crescita condivisa”.

“Ravello Lab è da vent’anni un laboratorio di idee e strategie per la cultura italiana – sottolinea Pasquale Gatta, coordinatore del progetto –. Portare qui l’esperienza di Monte Sant’Angelo significa valorizzare un modello di Capitale della Cultura che nasce dal basso e che continua a produrre una importante eredità, oltre ad innovazione, storytelling, coesione e bellezza.”

Il Ravello Lab 2025 si conferma un luogo di confronto strategico tra istituzioni, università, fondazioni, amministrazioni locali e organizzazioni culturali per immaginare politiche integrate di cultura, turismo e sostenibilità, con il sostegno e il patrocinio di ANCI, Conferenza delle Regioni, Unione delle Province d’Italia, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Unioncamere.

IL PROGRAMMA https://www.ravellolab.org/upload_ravello/files/Programma%20Ravello%20Lab%202025_Web.pdf 

Monte Sant’Angelo partecipa a questo importante appuntamento come testimonianza viva dell’eredità lasciata dall’anno da Capitale della Cultura di Puglia 2024, un’esperienza che ha rigenerato la comunità, rafforzato il senso di appartenenza e proiettato la città verso nuove sfide culturali e turistiche.

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