
- Il Montenegro è il primo paese candidato, ma sono necessari ulteriori progressi nelle riforme elettorali e giudiziarie e nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione
- La Moldova porta avanti costantemente le riforme connesse all’adesione all’UE, nonostante le notevoli sfide interne ed esterne
I deputati accolgono con favore l’obiettivo del Montenegro di aderire all’UE nel 2028 e lodano gli sforzi della Moldova per l’adesione all’UE nelle risoluzioni adottate mercoledì.
Importanza della stabilità politica in Montenegro
Il Parlamento chiede stabilità politica in Montenegro e progressi sostanziali per quanto riguarda le riforme elettorali e giudiziarie, nonché la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione. In una relazione adottata con 470 voti favorevoli. 102 contrari e 77 astensioni, i deputati sottolineano che il Montenegro rimane il principale candidato nel processo di allargamento dell’UE e sottolineano il sostegno schiacciante dei suoi cittadini e della maggioranza degli attori politici per l’adesione all’UE nel 2028. Il Parlamento accoglie con favore il pieno allineamento del paese alla politica estera e di sicurezza comune dell’UE, comprese le sanzioni dell’UE nei confronti della Russia, e si congratula con il Montenegro per il suo sostegno all’ordine internazionale basato su regole in seno alle Nazioni Unite.
Lotta contro le ingerenze straniere
Il Parlamento è tuttavia seriamente preoccupato per le interferenze maligne, gli attacchi informatici, le minacce ibride, le campagne di disinformazione e gli sforzi per destabilizzare il Montenegro, compresi i tentativi di influenzare i suoi processi politici e l’opinione pubblica. Questi screditano l’UE e minano i progressi del paese verso l’adesione all’UE.
Il relatore sul Montenegro Marjan Šarec (Renew Europe, Slovenia) ha dichiarato: “È importante notare che l’adozione della legislazione necessaria ha comportato la cooperazione tra i partiti di coalizione e di opposizione. Ciò riflette un alto livello di consapevolezza che il percorso europeo è l’unico giusto per il Montenegro, senza alternative praticabili. I risultati ottenuti finora dal Montenegro forniscono una solida base per affrontare le sfide future, che sono numerose e tutt’altro che facili. La lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione, la riforma giudiziaria e la prevenzione dell’influenza da parte di paesi terzi sono di fondamentale importanza per il rispetto degli standard democratici.”
I deputati elogiano gli sforzi della Moldova per l’adesione all’UE
Una relazione approvata dai deputati con 456 voti favorevoli, 118 contrari e 51 astensioni, elogia l’impegno esemplare della Moldova nel portare avanti i progressi compiuti verso l’adesione all’UE, riconosce che le relazioni UE-Moldova sono entrate in una nuova fase. La cooperazione si è intensificata parallelamente agli sforzi sostenuti dal governo di Chișinău per allineare le leggi della Moldova a quelle dell’UE (il cosiddetto “acquis dell’UE”). Nonostante le significative sfide interne ed esterne, come gli effetti della continua guerra della Russia contro la vicina Ucraina e l’interferenza di Mosca nei processi democratici della Moldavia, i deputati accolgono con favore i progressi compiuti dal governo moldavo nel soddisfare i requisiti dell’UE per l’allargamento e l’ambizione del paese di avviare negoziati su questioni più legate all’allargamento. I deputati chiedono alla Commissione europea di rafforzare il suo sostegno alla Moldova per raggiungere questi obiettivi.
L’ingerenza russa nei processi
democratici della MoldaviaI deputati osservano che sia nel recente referendum costituzionale sull’integrazione europea in Moldova che nelle elezioni presidenziali del 2024, i moldavi hanno ribadito il loro sostegno all’adesione all’UE e al programma di riforme pro-europee del governo. Nonostante siano stati oggetto di una massiccia campagna ibrida da parte della Russia e dei suoi delegati, i deputati affermano che sia il referendum che le elezioni si sono svolti in modo professionale e “con uno straordinario senso del dovere e dedizione”. Osservano inoltre che le elezioni parlamentari del paese nell’autunno 2025 saranno cruciali per il proseguimento della traiettoria filo-europea della Moldova e mettono in guardia contro la probabile intensificazione delle interferenze maligne e degli attacchi ibridi stranieri, in particolare russi.
Il relatore sulla Moldova Sven Mikser (S&D, Estonia) ha dichiarato: “Lodiamo il forte impegno della Moldova per l’integrazione nell’UE e riconosciamo l’importanza strategica del paese per l’Europa. Le autorità moldave hanno dimostrato una notevole determinazione a perseguire le riforme e ad allinearsi ai valori dell’UE, nonostante le grandi sfide e le pressioni esterne esercitate dal Cremlino e dai suoi delegati”.