Monteroni, Città che Legge ottiene un finanziamento dal MIC e arriva secondo su 70 Comuni di tutta Italia

Il Comune di Monteroni si aggiudica un finanziamento di 20mila euro con il bando Città che Legge 2024. Il progetto, promosso e cofinanziato dall’Amministrazione comunale con ulteriori 5mila euro e dal Centro per il Libro e la Lettura, è stato redatto così bene che la città è arrivata seconda nella graduatoria nazionale stilata dal Ministero Italiano della Cultura, che ha ammesso a finanziamento solo 16 Comuni d’Italia su 70.

Il progetto è stato promosso dall’Amministrazione comunale in rete con altri undici partner: VENTITRÉ10 APS, FIDAPA MONTERONI, GENSS COOP SOCIALE, ISTITUTI SCOLASTICI DI MONTERONI POLO 1 E POLO 2, LIBRARSI LIBRERIA, PRO LOCO MONTERONI, MANTOVA FESTIVAL INTERNAZIONAL, ASS. VELE RACCONTO, CSI LECCE APS

Esprimono grande soddisfazione il sindaco di Monteroni Mariolina Pizzuto e l’assessore alla cultura Ramona Visconti.

Dice il sindaco: “La nostra città con le sue differenze culturali, la presenza di UniSalento ha ispirato questo interessante e articolato progetto, che la nostra Amministrazione comunale ha inteso presentare al Ministero della Cultura. Sapevamo che era ben fatto. Ma non ci aspettavamo che arrivasse addirittura secondo in tutta Italia. Per questo siamo molto orgogliosi del risultato raggiunto”

Spiega l’assessore alla cultura, Ramona Visconti: : “Lo spunto nasce dalla volontà di valorizzare il giardino del bellissimo Palazzo Baronale di Monteroni, dove si affaccia la biblioteca: alberi, fiori e piante possono germogliare e dare risalto, ma anche nel sottosuolo c’è tanto di prezioso che resta nascosto. Il sopra e il sotto, il dentro e il fuori, l’aperto e il chiuso, il centro e la periferia, il visibile e il nascosto. Il contrasto da attenuare, che sia esso generazionale, culturale, fisico o puramente casuale”.

Il progetto gioca sui contrasti  e le contraddizioni e punta al coinvolgimento di persone diverse tra loro per età, condizione, cultura, provenienza. Il titolo è “Il SopraSotto, seminare lettura, far emergere e coltivare lettori tra interiorità e socialità, marginalità e inclusione”.

CHE COSA SI PREVEDE

Il primo punto è quello di favorire il dialogo intergenerazionale creando laboratori di lettura che si confrontino sui libri, ma anche sul visivo (cinema e serie tv) e sui giochi (video, da tavola etc). Saranno coinvolti gli studenti di UniSalento che vivono nel campus di Monteroni con il tutoraggio del Festivaletteratura di Mantova.

Con l’obiettivo di coinvolgere gli abitanti di Monteroni e gli stranieri che ci vivono, saranno attivati laboratori di lettura plurilingue nella scuola per favorire l’incontro tra chi parla l’italiano e chi utilizza la cosiddetta marza, le lingue madri della popolazione straniera che ha scelto la città come nuova casa.

Laboratori di lettura saranno avviati anche nelle Residenze per anziani oppure a domicilio per gli ammalati, gli anziani soli, i lavoratori migranti e quanti vengono da un periodo di pena detentiva per far abbracciare “gli invisibili da coloro che vivono la ribalta”.

Si legge ancora nel progetto: “Tre hub/bibliopoint sorgeranno in  zone significative della cittadina, che a rotazione consentiranno una maggiore circolazione del patrimonio librario – arricchito per l’occasione – e una serie di proposte di animazione letteraria che permetteranno di avvicinare l’utenza a questo patrimonio:

-zona Assunta, nel contesto di un “Punto Luce” Save the Children: attorno a questo hub si svolgeranno le attività di animazione letteraria rivolte ai più piccoli, con la selezione di bibliografie tematiche che saranno rinnovate con cadenza mensile;
-contrada Centonze, nel contesto di beni confiscati alla criminalità organizzata: attorno a questo hub si svolgeranno le attività di animazione letteraria rivolte alla fascia giovanile, con la selezione di bibliografie tematiche sempre rinnovate con cadenza mensile;

-zona Velodromo degli Ulivi, nel contesto di uno spazio da sempre dedicato allo sport: attorno a questo hub si svolgeranno attività di lettura con il coinvolgimento delle associazioni sportive e la collocazione di una bibliografia tematica”.

ALCUNI TEMI

Per quanto riguarda l’aspetto letterario  gli obiettivi saranno mirati, ad esempio, ad includere i bambini e le bambine con disabilità e neurodivergenti aprendo una riflessione sulla letteratura accessibile.

Con laboratori mensili diretti a a genitori, docenti della scuola dell’infanzia, pediatri, educatori dei nidi … si diffonderà il valore della lettura da 0 a 6 anni in attuazione del programma nazionale Nati per Leggere.

Focus e laboratori avranno come tema il fascino discreto dell’orrore considerato che gli adolescenti sono molto attratti dalla letteratura dell’orrore come bene analizza nel suo saggio lo psicologo, Aldo Carotenuto.

Seminare lettura, far emergere e coltivare lettori tra interiorità e socialità, marginalità e inclusione, centro e periferia si profila come un interessante progetto da vivere come protagonisti.