
Il titolo richiama la parola araba “sumud”, che significa resistenza, resilienza, perseveranza. Con questo brano, il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno della missione della Global Sumud Flotilla, Murubutu intende offrire un contributo concreto all’azione pacifica promossa dal coordinamento internazionale Global Movement to Gaza, di cui fa parte anche la sezione italiana.
La Flotilla, composta da attiviste, attivisti, volontarie, volontari, associazioni non governative e persone comuni, ha come obiettivo quello di rompere il blocco imposto da Israele all’accesso via mare a Gaza, per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese. La spedizione è partita il 31 agosto dal porto di Barcellona, accompagnata dalle delegazioni dei diversi paesi aderenti, tra cui quella italiana.
Rapper, autore, scrittore e docente di filosofia e storia, è una delle voci più originali della scena musicale italiana. Con sette album all’attivo e numerose collaborazioni con artisti di rilievo come Caparezza, Dargen D’Amico, Rancore, Ghemon, Mezzosangue, Dutch Nazari, Willie Peyote e Giuliano Palma, ha costruito un percorso in cui le sonorità hip hop classiche si intrecciano a testi dalla forte impronta cantautorale e poetica. Attualmente in tour con il suo ultimo lavoro, “La vita segreta delle città”, pubblicato il 7 marzo, con cui ha confermato la solidità del suo percorso artistico debuttando al 4° posto della classifica FIMI dei vinili più venduti e al 28° posto della classifica generale degli album.

MURUBUTU | BIOGRAFIA
Murubutu, pseudonimo di Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa, Murubutu intraprende nel 2009 un progetto interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”. A partire dal 2016 viene invitato a numerosi festival culturali, come il Festivaletteratura di Mantova, Festival della filosofia di Modena, Festival della narrazione di Arzo, Cantiere poetico di Sant’Arcangelo, Festival della filosofia di San Fermo, Festival della comunicazione di Camogli, Festival della lingua italiana di Lecco e il Festival della poesia di Castelfranco (MO), in cui sostiene un confronto pubblico con Francesco Guccini sul rapporto fra rap e cantautorato.
La discografia di Murubutu è rappresentata fino ad oggi da otto album: “Il giovane Mariani e altri racconti” (2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“ (2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti” (2016, con la partecipazione di Dargen d’Amico, Ghemon e Rancore), “Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli” (2019, con la partecipazione di Caparezza, Mezzosangue, Claver Gold, Willie Peyote e Dutch Nazari).
A marzo 2020 pubblica, insieme a Claver Gold, il concept album “Infernvm” ispirato alla prima cantica della “Divina Commedia” di Dante Alighieri, con collaborazioni di Davide Shorty e Giuliano Palma, seguito da “Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali” (gennaio 2022), con collaborazioni di Rancore ed Inoki, e dal disco “La vita segreta delle città” (marzo 2025).
Dal 2021 Murubutu affianca alle esibizioni live anche un’attività divulgativa, attraverso una serie di talk in tutta Italia dal titolo “Scelgo le parole con cura” e “Letteraturap”, in cui propone al pubblico una riflessione sul potenziale della scrittura nel rap in relazione a poesia, narrativa, sperimentazione linguistica e didattica, che lo porta a partecipare a numerosi festival e realtà territoriali.
Nel 2024 Murubutu intraprende una collaborazione con la Moon Jazz Band con cui reinterpreta il suo repertorio in chiave jazzistica. Realizza un tour nei teatri italiani che registra sold out in tutte le date. Le influenze dei brani di Murubutu vengono così ampliate, aprendosi a un linguaggio musicale diverso dal rap classico, per uno spettacolo unico in cui universi, mondi e stili paralleli si uniscono.
Con la casa editrice BeccoGiallo, Murubutu realizza tre pubblicazioni:
– “Antologia di RAPconti” (2020), una graphic novel dove i migliori testi di Murubutu vengono illustrati dal disegnatore Roby il pettirosso.
– “Dante e tempo di rap” (2021), dove i testi dell’album “Infernvm” vengono illustrati da Roby il pettirosso con l’analisi e il commento del docente universitario Patrick Cherif.
– “Storie d’amore con pioggia” (2023), una graphic novel dove i testi dell’ultimo album di Murubutu vengono illustrati dal disegnatore Roby il pettirosso.
Il 7 marzo 2025 esce “La vita segreta delle città”, il suo ultimo album, anticipato dal singolo e video “Flaneur” feat. Ivana LCX (24 gennaio) e dal singolo “La città degli angeli” (28 febbraio).
Link al video di Flaneur – ft Ivana Lcx su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=nqQ8ksZCey4