MUSICA AD ALTO VOLUME IN MARE: SCATTA IL DIVIETO DELLA GUARDIA COSTIERA

L’estate è iniziata, e con essa sono tornati i weekend affollati lungo le splendide coste pugliesi. Centinaia di bagnanti e diportisti, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo, affollano il mare per godere delle limpide acque che dal Gargano al Salento rendono la Puglia una meta d’eccellenza.

Tuttavia, accanto a chi vive il mare con rispetto e discrezione, stanno emergendo comportamenti poco consoni alla sicurezza e alla quiete dell’ambiente marino. In particolare, la Guardia Costiera ha riscontrato un fenomeno in crescita: lutilizzo a bordo di potenti amplificatori sonori, spesso accompagnati da schiamazzi e musica ad alto volume. In alcuni casi, più imbarcazioni si radunano per trasformare tratti di mare in vere e proprie “feste galleggianti”, arrecando disturbo ai presenti e creando condizioni di rischio per la balneazione e la navigazione.

Un comportamento non solo irrispettoso, ma pericoloso: il rumore eccessivo può infatti impedire lascolto di richiami dallarme, segnali acustici da parte di altre unità o chiamate di soccorso via radio – fondamentali per garantire interventi tempestivi e salvare vite in mare.

Per questo motivo, il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Leone, in qualità di Capo del Circondario Marittimo di Bari, ha firmato oggi una nuova Ordinanza che vieta luso di apparecchiature di diffusione sonora entro i primi 500 metri dalla costa: lo specchio acqueo più frequentato dai bagnanti e quindi più sensibile sotto il profilo della sicurezza.

Con la pubblicazione dell’Ordinanza sul sito www.guardiacostiera.gov.it, scatteranno i controlli delle Forze di Polizia operanti in mare, con l’obiettivo di garantire un’estate sicura, tranquilla e rispettosa per tutti.