Musica ad alto volume in mare- scatta il divieto della Guardia Costiera

L’estate è iniziata, e con essa sono tornati i weekend affollati lungo le splendide coste pugliesi. Centinaia di bagnanti e diportisti, a bordo di imbarcazioni di ogni tipo, affollano il mare per godere delle limpide acque del Gargano.


Tuttavia, accanto a chi vive il mare con rispetto e discrezione, stanno emergendo comportamenti poco consoni alla sicurezza e alla quiete dell’ambiente marino. In particolare, la Guardia Costiera ha riscontrato un fenomeno in crescita: l’utilizzo a bordo di potenti amplificatori sonori, spesso accompagnati da schiamazzi e musica ad alto volume. In alcuni casi, più imbarcazioni si radunano per trasformare tratti di mare in vere e proprie “feste galleggianti”, arrecando disturbo ai presenti e creando condizioni di rischio per la balneazione e la navigazione.
Un comportamento non solo irrispettoso, ma pericoloso: il rumore eccessivo può infatti impedire l’ascolto di richiami d’allarme, segnali acustici da parte di altre unità o chiamate di soccorso via radio – fondamentali per garantire interventi tempestivi e salvare vite in mare.
Per questo motivo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia Capitano di Fregata (CP) Marco PEPE, ha firmato oggi una nuova Ordinanza che vieta l’uso di apparecchiature di diffusione sonora entro i primi 500 metri dalla costa: lo specchio acqueo più frequentato dai bagnanti e quindi più sensibile sotto il profilo della sicurezza.
Con la pubblicazione dell’Ordinanza, scatteranno i controlli delle Forze di Polizia operanti in mare, con l’obiettivo di garantire un’estate sicura, tranquilla e rispettosa per tutti.