Nardò (Lecce) – PERSONE CON DISABILITÀ, IL COMUNE NOMINERÀ UN GARANTE

Pubblicato l’avviso. La scadenza per le candidature è il 21 febbraio

Chi vanta competenze ed esperienze professionali o di volontariato nel campo della disabilità può candidarsi a Garante cittadino dei diritti delle persone con disabilità. È stato pubblicato, infatti, un avviso finalizzato a raccogliere le candidature, tra le quali poi il Consiglio comunale sceglierà quella più adatta secondo criteri di probità, indipendenza, obiettività, serenità di giudizio ed esperienza (almeno biennale) nel campo.

Secondo l’apposito regolamento, il Garante esercita la sua attività con l’obiettivo di affermare il principio di uguaglianza sostanziale fissato dalla Costituzione, favorire l’autonomia, la piena integrazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, promuovere la salute, il benessere e la qualità della vita della comunità locale, assicurare tutela alle persone con disabilità residenti o presenti nel territorio comunale, migliorare l’assistenza e l’accessibilità dei servizi comunali.

Gli interessati dovranno presentare la candidatura compilando il modello di domanda, corredato di copia di documento di riconoscimento e di curriculum vitae. Potranno farlo entro le ore 12 del 21 febbraio 2023.

Al link https://www.comune.nardo.le.it/it/news/avviso-pubblico-garante-per-i-diritti-delle-persone-con-disabilita è possibile trovare e scaricare il testo dell’avviso, il regolamento del Garante, il modulo di candidatura e ogni altra informazione utile.

“Serve una figura competente ed esperta – spiega la vicesindaca e assessora al Welfare Maria Grazia Sodero – che, tra le altre cose, faccia anche da ponte fra l’amministrazione e le persone disabili e che si occupi delle tante criticità di questo ambito. Siamo ancora lontani dalla effettiva e piena integrazione sociale delle persone con disabilità e da un contesto in cui siano assenti fenomeni di discriminazione. Basti pensare che queste persone troppo spesso restano fuori dal mercato del lavoro, cioè da una occupazione che costituisce il principale strumento di riscatto e di uguaglianza. Per questo riteniamo importantissima la figura di un Garante che contribuisca anche a sensibilizzare tutte le istituzioni e la comunità sulla questione dei diritti delle persone con disabilità”.