Nessun Dorma 2025. Il duo Alborada trasforma Trani nel tempio della bellezza mediterranea, dove il tempo si arrende alla poesia dell’alba

La terza edizione sfida il buio e incanta con un concerto che innalza il tempo in melodia, l’ascolto in visione, il Mediterraneo in teatro d’anima

All’alba il tempo si è fermato. Come in un respiro sospeso, il mare ha accompagnato la terza edizione di Nessun Dorma, il concerto-evento che nella notte tra il 18 e il 19 luglio ha riscritto, ancora una volta, la grammatica dell’ascolto. Il Molo San Nicola – Faro Verde si è trasformato in culla di bellezza e di armonia, dove due pianoforti grancoda da teatro hanno galleggiato sul silenzio e rivelato il segreto dell’aurora.

Il duo Alborada, composto da Alfonso Soldano e Giuseppe Greco,solisti affermati e acclamati ma una sola anima, ambasciatori d’eccellenza della Puglia musicale, ha dato vita, con una sintonia che sfiora il mistico, a un viaggio musicale che ha dilatato il tempo. Entrambi hanno incantato il pubblico con un repertorio che ha tracciato il sentiero dal buio alla luce.

Le loro 20 dita, slegate dalla gravità, hanno attraversato epoche e paesaggi emotivi: Le loro interpretazioni hanno fatto vibrare ogni nota come fosse luce, ogni pausa come fosse tempo, in un solo respiro condiviso che ha portato la musica a farsi alba.

Unavoce ha vibrato sotto pelle. La presenza scenica (intensa, invisibile e necessaria) dell’attore e regista Vito Lopriore ha avvolto la notte. La sua voce fuori campo ha accompagnato l’ascolto come uno spirito guida, sospendendo il tempo e legando insieme le emozioni, i silenzi, le pause. Ha cucito ogni passaggio sonoro con la parola poetica, trasformando la narrazione in sostanza vibrante. A rendere il racconto ancora più poetico, i testi curati da Simona Voglino, veri cammei letterari incastonati nella partitura.

Dal cinema alla sinestesia: un programma che ha incantato.Da Orff a Puccini, passando per Williams, Rachmaninov, Horner e Debussy, la scaletta del concerto ha attraversato mondi sonori diversi con eleganza cinematografica, culminando nel celebre “All’alba vincerò” dalla Turandot, eseguito esattamente nel momento del sorgere del sole. Il mare sembrava applaudire, le onde carezzavano il suono.

“Nessun Dorma 2025” non è stato solo un concerto, ma un’esperienza immersiva e totalizzante. Un viaggio musicale che ha guidato il pubblico dalle ombre profonde della notte all’esplosione radiosa dell’alba. Un programma audace, concepito per risvegliare l’anima prima che il mondo dormiente.
Il sipario sonoro si è aperto con l’imponente “O Fortuna” di Orff, un’invocazione primordiale che ha subito immerso nell’atmosfera. Sono seguite le acque cristalline di “Aquarium” di Saint-Saëns e le malinconie di James Horner da “Casper”, un preludio a un tocco di magia con “Hedwig’s Theme” di John Williams. La delicatezza di “Le Culle” di Fauré ha preceduto la seducente inquietudine della “Danza Macabra” di Saint-Saëns. Il viaggio è proseguito con le sonorità eteree di Yoshimatsu e la grandezza romantica del “Lago dei Cigni” di Tchaikovsky, culminando nell’epica maestosità del “Signore degli Anelli” di Howard Shore. Un primo atto che ha avvolto e incantato, lasciando sospesi nel cuore della notte.

Dopo un breve respiro, le prime luci musicali dell’alba si sono palesate. L’intenso “Andante” di Rachmaninoff ha segnato la transizione, preparando il terreno per le scintillanti “Feste” di Debussy, un vero tripudio di vitalità. Le emozioni si sono intensificate con l’eroismo di James Horner da “Braveheart” e la curiosità è stata stuzzicata dalle rielaborazioni di “My Old Disney Things”, composizione di Soldano. Mentre il sole si è alzato, il “Valzer” dalla “Bella Addormentata” di Tchaikovsky ha avvolto in un’eleganza sognante, preludio al gran finale: “Nessun Dorma” dalla “Turandot” di Giacomo Puccini.

La celeberrima “All’alba vincerò”, ode trionfale alla speranza e alla luce, non è solo il verso che ha sancito il culmine poetico della terza edizione di Nessun Dorma: è l’eco di una notte trascorsa tra respiro, incanto e vertigine. Trani ha riabbracciato la sua magia, quando il Duo Alborada ha trasformato il Molo San Nicola – Faro Verde in una cattedrale di suoni aperta all’infinito.

L’esperienza si è prolungata con un bis affidato ai pianisti.

“Nessun Dorma 2025” si è confermato un appuntamento imperdibile, un’alba sonora che ha risvegliato l’anima celebrando la bellezza della musica e della cultura concepita come faro che crea orizzonti. Come enunciato recentemente presso il Senato della Repubblica a Roma nella conferenza di presentazione del format come Modello di esportazione “Made in Italy” di cultura e promozione territoriale.

Come già accaduto nel 2024, lo spettacolo è andato sold out. La Fondazione Aldo Ciccolini ETS, presieduta da Elisabetta Papagni, con la direzione artistica del M˚ Alfonso Soldano, in collaborazione con Palazzo delle Arti Beltrani e il suo direttore Niki Battaglia, ha dato forma a un evento ormai culto, riconosciuto dal Ministero della Cultura e premiato dal contributo triennale FUS, confermandosi motore culturale della città. Madrina istituzionale dell’evento Viviana Matrangola, assessora alla Cultura e Legalità della Regione Puglia.

Nel pubblico anche il sindaco della Città di Trani Amedeo Bottaro, l’assessora ai Trasporti della Regione Debora Ciliento, la consigliera regionale Grazia Di Bari, il coll. Massimiliano Galasso, comandante dei Carabinieri della BAT e il presidente onorario della Fondazione Aldo Ciccolini, l’avv. Antonio Giorgino.

Il concerto all’alba più emozionante dell’estate, sostenuto dalla Città di Trani, ha goduto dei patrocini della Regione Puglia, Assessorato alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Puglia Promozione, #weareinpuglia, Provincia di Barletta Andria Trani e del Touring Club Italiano.

Un’organizzazione possibile anche grazie al sostegno degli sponsor che hanno creduto nell’evento: Fondazione Megamark, Azienda Agricola Spagnoletti Zeuli Onofrio, Cantine Torrevento Società a responsabilità limitata, Universo Salute S.r.l., Organizzazione di Produttori Secondulfo Società Cooperativa Agricola, Forza 4 S.r.l.s., Gallo – Ricevimenti Sul Mare, Ottica Mazzone di Mazzone Teresa, Nugnes, Il Mio Fioraio S.r.l.s., Corteinfiore Restaurant Srl, Delfini S.r.l.

Tra note e sapori, anche quest’anno, il risveglio dei sensi ha trovato complicità nelle degustazioni del Bar Europa, che hanno accompagnato il pubblico verso l’aurora con gusto.

In un Mediterraneo che sogna la pace, Nessun Dorma non è solo musica: è un rituale collettivo, una preghiera laica che consegna al mare il desiderio di bellezza e di pace. In un mondo che spesso rincorre l’ombra, Trani ha scelto di offrire luce e parlare il linguaggio universale dell’armonia.

www.nessundormatrani.it,  Fondazione Aldo Ciccolini ETS (sia IG che fb) fondazionealdociccoliniets, sia sulle pagine dedicate dell’evento: Nessun Dorma | Facebook; https://www.instagram.com/nessundormatrani/

#nessundormatrani, #weareinpuglia