L’intervento, in via di realizzazione su suolo privato, è stato autorizzato nel 2023 dalla Regione Puglia in base alla vigente legislazione nazionale
BITONTO, 10 MAG 2025 – In merito alla costruzione di un impianto fotovoltaico di potenza nominale prevista pari a 11,9712 MWe in località “Pozzo delle Grue” l’Amministrazione comunale di Bitonto chiarisce in una nota ufficiale la propria posizione, precisando i vari aspetti procedurali.
Di seguito il testo della nota.
“Ai sensi del Decreto Legislativo 387/2003, nel 2021 la società GDR Solare presentava alla Regione Puglia istanza di Autorizzazione Unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica, sito nel Comune di Bitonto su suolo di proprietà privata.
Con D.D. N. 00146 del 15/06/2023 di “Autorizzazione unica” ai sensi del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, la Regione Puglia impegnava la Società proponente ad attivare, presso la competente Sezione regionale del Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale ed Ambientale, tutte le procedure finalizzate a consentire l’espianto e il successivo recupero e reimpianto delle piante di ulivo, movimentate nel corso dell’esecuzione dei lavori, secondo le indicazioni progettuali, già valutate dagli enti intervenuti in Conferenza di Servizi. Questo adempimento è da intendersi prescrittivo ai fini dell’efficacia dell’atto autorizzativo.
A noi risulta che verranno impiantati 2400 esemplari di olivo nei mesi di maggio e giugno.
È sempre compito della Regione Puglia, ma su questo verrà da noi sollecitata, verificare che le prescrizioni di cui sopra vengano rispettate.
La nostra amministrazione ha sin dal primo momento seguito con la massima attenzione questo procedimento, non condividendo minimamente sul piano delle politiche produttive e del paesaggio la logica ad esso sottostante.
Purtroppo la legislazione nazionale, al momento della richiesta di autorizzazione inoltrata alla Regione Puglia, non permetteva neppure alla struttura regionale di esprimere un diniego.
Quanto a noi, nel marzo del 2025, quando già l’attività di espianto era cominciata secondo autorizzazione, abbiamo dovuto concordare e sottoscrivere una convenzione (è l’unico atto politico di nostra competenza in questo procedimento) che prevede la realizzazione, a spese della società proponente, di un’area fitness inclusiva, sia per disabili che per normodotati, presso un’area presso il Polisportivo Rossiello nonché la realizzazione di una vasca di raccolta acqua piovana che vada a completare l’intervento di piantumazione realizzato all’interno dell’accordo con Alberitalia, sempre presso il Polisportivo Rossiello, per poter completare l’impianto di irrigazione necessario per garantire il sostentamento delle piantumazioni effettuate”.