
Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei principali store online da BELIEVE DIGITAL, mercoledì 1 ottobre 2025 esce “Concerto in tre colori”, nuovo album del pianista e compositore materano Pasquale Mega, qui alla guida di un originalissimo “PolìCroma Ensemble”, un quintetto tipico della musica jazz (clarinetto, pianoforte, vibrafono, contrabbasso e batteria) affiancato da due strumenti di derivazione classica, quali l’arpa e il violoncello. Registrato dal vivo presso il Teatro Mariella di Monopoli (Ba) il “Concerto” nasce nell’intenzione di conciliare grande varietà timbrica (tra jazz europeo e americano) con un sound e un repertorio molto particolari attraverso tre momenti, ognuno riferito a brani dello stesso Pasquale Mega, del pianista Esbjörn Svensson e del contrabbassista Lars Danielsson. Gli arrangiamenti originali sono firmati da Roberto Salahaddin Re David e dallo stesso Pasquale Mega. Il progetto, che vede la partecipazione di Pasquale Bardaro (vibrafono), Marcella Carboni (arpa), Federica Del Gaudio (violoncello), Camillo Pace (contrabbasso), Giovanni Angelini (batteria), è impreziosito dalla presenza del clarinettista Gabriele Mirabassi, punta di diamante del panorama jazzistico internazionale e dalla note di copertina del critico musicale Davide Ielmini. “Concerto in tre colori” nasce dal mio desiderio di dar vita ad un progetto musicale di grande varietà timbrica, dal sound originale e con un repertorio altrettanto particolare. Da qui le tre “suite” nelle quali la mia scrittura originale si affianca a quella dei due grandi compositori e musicisti contemporanei Esbjörn Svensson e Lars Danielsson, negli arrangiamenti originali scritti insieme al M° Roberto Salahaddin Re David. Sonorità quindi tutte europee che si intrecciano con i canoni più tipici della musica jazz, dove i colori fanno da sfondo alle composizioni, impreziosite dalla presenza dello straordinario clarinettista Gabriele Mirabassi. Pasquale Mega É un’onda, questa musica, che tutto inghiotte e tutto restituisce. Lentamente, ma con urgenza. Per riscoprire quell’artigianalità che è esperienza, abilità e preveggenza. Pasquale Mega possiede tutte e tre, perché scova il nuovo nell’esistente (i brani di Esbjörn Svensson e Lars Danielsson) e, nello stesso tempo, crea dal nulla nel ribollire della narrazione, della consequenzialità armonica, della verticalizzazione melodica e della sapiente concatenazione e corposità delle micro-variazioni. Mega porta la musica sulle ali del tempo: stratifica, accorpa, lima e rimargina uscendo sempre vincente dai pertugi della scrittura/riscrittura, dalle matasse del pensiero e dalla sfida titanica di aggiungere una propria idea di musica, come refrazione insistente, alla materia in trasformazione. Allora, le periferie sonore diventano centri vitali e il margine si fa nucleo. Con un quartetto jazz, e due strumenti rubati alla classica (arpa e violoncello), che sfuggono alla necessità della coloritura per trasformarsi, piuttosto, in accenti, questo artista sposta i piani sonori in una sorta di moto continuum. E, dunque, svela un europeismo impastato di folk e scavi etnici, sfrutta magistralmente le diverse nature strumentali e cambia prospettiva alla mediterraneità, dandole uno spessore mai indolente attraverso il magnificente clarinetto di Gabriele Mirabassi. Dall’emissione esemplare, trovesiano sui ritmi di danza, ipnotico quando sfiora la delicatezza di una timbrica flautata. Davide Ielmini • BIO Pasquale Mega. Nasce a Matera nel 1958 e si forma al Conservatorio “Duni” della sua città. Nel 1985 partecipa ai corsi di Siena Jazz sotto la guida di Enrico Pieranunzi e nel 1991 frequenta i perfezionamenti Zetema diretti da Ettore Fioravanti. Ha militato in diverse formazioni: Jazz Portrait, Aromatic Circus, Crazy Art Quintet, Alma Dançante Sextet e nel Pasquale Mega Ensemble, che ha realizzato l’album “Coloriade” (Dodicilune) nel 2007, ispirato al tango e al jazz moderno. Tra i progetti attuali: il “PolìCroma Ensemble”, il Trio, il New Ensemble, il Quartet e il Comic Jazz Sextet. È stato finalista in importanti concorsi jazz nazionali e ha ricevuto il Premio Internazionale Astor Piazzolla con l’Alma Dançante Sextet. Da oltre un decennio è punto di riferimento nelle scuole e nei festival della Basilicata, dove propone le sue “lezioni-concerto” su jazzisti come Michel Petrucciani, Jaco Pastorius e Luca Flores nell’ambito delle rassegne “I Grandi del Jazz” e “Gezziamoci”. Mega unisce talento esecutivo e rigore compositivo, creando musica che intreccia storie, colori e suggestioni, portando il jazz nel contesto culturale materano con passione e originalità. • TRACKLIST L’Indaco di Pal: 1) Via tu! 2) Future Link 3) Di più 4 ) Origami L’Ambra di Esbjörn: 5) Believe, Beleft, Below 6) Seven Days of Falling 7) Elevation of Love 8) Viaticum 9 ) Dolores In A Shoestand Il Carminio di Lars: 10) Prado 11) Passacaglia 12) Liberetto 13) Driven To Daylight 14) Africa • COMPOSITIONS BY Compositions by Pasquale Mega (1, 2, 3, 4); Esbjörn Svensson, Dan Berglund, Magnus Öström (5, 6, 7, 8, 9); Lars Danielsson (10, 11, 12, 13, 14). All arrangements by Roberto Salahaddin Re David, Pasquale Mega • PERSONNEL Pasquale Mega, piano Gabriele Mirabassi, clarinet Pasquale Bardaro, vibraphone Marcella Carboni, harp Federica Del Gaudio, cello Camillo Pace, double bass Giovanni Angelini, drums • PRODUCTION DATA Total time 71:07 STEREO DDD © 2025 DODICILUNE (Italy) ℗ 2025 DODICILUNE (Italy) www.dodicilunedischi.it CD DODICILUNE DISCHI Ed590 8059772565905 • RECORDING DATA Produced by Pasquale Mega and Maurizio Bizzochetti, Dodicilune. Live recorded 14 November 2021 by Piero Ancona, Pino Dimichele at Teatro Mariella, Monopoli (Ba), Italy. Mixed and mastered February/March 2024 by Tommy Cavalieri at Studio Sorriso, Bari, Italy. Contact: pasqualemega.it, info@pasqualemega.it, facebook.com/pasquale.mega.1 • EXTRA NOTES Grazie di cuore alla mia famiglia per il supporto in tutte le mie ossessioni musicali, ai favolosi musicisti che mi hanno accompagnato in questa avventura, a Roberto Salahaddin Re David per il prezioso lavoro di arrangiamento, a Davide Ielmini per le sue bellissime parole, a Maurizio Bizzochetti per aver apprezzato il progetto, a Pino Dimichele e Piero Ancona per la registrazione audio del concerto, a Tommy Cavalieri per il preciso lavoro di editing e mixaggio, a Carlo Dilonardo per la preziosa collaborazione in occasione dei tre concerti dell’Ensemble. |