Per due giorni Bari capitale delle Regioni marittime europee

In Fiera il 27 e 28 marzo i lavori della CRPM – Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa, evento internazionale organizzato da Asset e Regione Puglia. Prologo il 26 al Politecnico con un meeting sui cambiamenti climatici organizzato da Asset e Dipartimento

Bari, 24 marzo 2025 – Bari scenario di un importante evento di respiro europeo. Con il supporto organizzativo di Asset e Regione Puglia, il 27 e 28 marzo si svolgeranno infatti in Fiera del Levante i lavori della Commissione Intermediterranea e il Political Bureau della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa (CRPM), organismo a cui aderiscono 160 Regioni europee di 28 Stati.

All’evento parteciperanno – oltre al presidente e al segretario generale del CRPM, rispettivamente lo svedese Filip Reinhag e l’italiano Davide Strangis – vari presidenti e rappresentanti delle Regioni e alcuni eurodeputati; tra questi, anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e gli eurodeputati Antonio Decaro e Nicola Zingaretti A far gli onori di casa saranno il presidente Michele Emiliano e gli assessori all’Ambiente Serena Triggiani e allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci.

L’incontro è finalizzato a predisporre l’agenda dell’organismo internazionale per la nuova programmazione europea individuando i temi prioritari su cui le Regioni intendono sollecitare la Commissione UE e l’Europarlamento per le procedure di assegnazione delle risorse.

“Ci apprestiamo a ospitare un evento di grande prestigio e denso di contenuti. Con grande impegno – sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – abbiamo fornito il supporto organizzativo alla Conferenza delle Regioni, consapevoli che le nuove politiche europee su temi così fondamentali nascano nella nostra terra. I punti in discussione riguardano i Fondi di coesione, la decarbonizzazione e le certificazioni per la riduzione delle emissioni di Co2, la Green Economy e le risorse per la transizione energetica, il contrasto ai cambiamenti climatici e le difficoltà di accesso all’acqua, le politiche legate alle risorse marine e alla tutela dei territori costieri. Tutte tematiche su cui l’attenzione della Regione Puglia è massima, testimoniata dalle tante azioni e progettazioni in corso”. La stessa Asset, tra l’altro, negli anni ha allacciato importanti collaborazioni con il CRPM, sviluppando progetti in partnership con vari organismi di regioni spagnole, francesi e italiane oltre che con varie Regioni di Grecia, Albania, Montenegro e Croazia.

“Le regioni costiere, come la Puglia con i suoi 900 chilometri di splendida costa, non solo si trovano vicino al mare – dichiara il presidente del CRPM, Filip Reinhag – ma la loro identità e il loro stile di vita sono profondamente intrecciati con esso. Attraverso un’economia blu sostenibile, che include ad esempio la pesca e il turismo, queste regioni stimolano la creazione di posti di lavoro e la crescita economica, mentre la ricerca, l’innovazione e le piccole e medie imprese stanno plasmando i settori blu del futuro. Allo stesso tempo, queste regioni sono in prima linea nelle sfide ambientali e climatiche, ed è proprio da queste regioni che nascono molte soluzioni, comprese quelle che guidano la transizione verso le energie rinnovabili mentre sviluppiamo le tecnologie marine e offshore. Inoltre, luoghi come la Puglia sono al centro di settori emergenti come la biotecnologia blu, che offrono grandi opportunità per i progressi nella salute, nella sicurezza alimentare e nella lotta contro l’inquinamento marino. Le riunioni del Bureau Politico della CPMR rappresentano un’importante occasione per le nostre regioni di riunirsi, condividere buone pratiche, affrontare sfide comuni e decidere i percorsi da seguire per presentare la nostra conoscenza collettiva e i nostri messaggi politici alle Istituzioni Europee. Vorrei ringraziare la Regione Puglia, il suo presidente Emiliano e Asset per l’ospitalità eccellente e per la collaborazione fondamentale sia durante queste importanti giornate di eventi a Bari che per quella futura, che sicuramente continuerà a essere molto proficua”.

IL PROLOGO DEL 26

Prologo alla due giorni sarà la conferenza sulle “Strategie di contrasto ai cambiamenti climatici”, in programma mercoledì 26 alle ore 15 nell’Aula Magna del Politecnico, organizzato da Asset in collaborazione col Dipartimento all’Ambiente. Nel programma messo a punto dall’agenzia regionale si affronteranno temi strategici riguardanti la riforestazione e il corretto uso delle risorse idriche. Tra i partecipanti, anche il segretario generale del CRPM, Davide Strangis; il segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo Grammenos Mastrojeni; la direttora generale dell’Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa; il direttore del CIHEAM Bari, Biagio Di Terlizzi e il direttore del Dipartimento Ambiente, Paolo Francesco Garofoli, che illustrerà le strategie della Regione Puglia per lo sviluppo sostenibile e il contrasto ai cambiamenti climatici.

LA DUE-GIORNI DEL 27 E 28

Quindi giovedì 27 partirà la due-giorni internazionale: dalle 9.30 alle 13, workshop della Commissione Intermediterranea aperto a tutti, riguardante il clima, l’acqua e le politiche marittime integrate. In apertura gli interventi di Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento di Sviluppo Economico e di Elio Sannicandro, direttore di Asset. A seguire, dalle 14 alle 18 si riunirà l’Ufficio Politico della Commissione, con la partecipazione di Michele Emiliano, in cui saranno approfondite le strategie europee per la resilienza idrica. Previsti un intervento dell’assessora Triggiani e la presentazione degli aggiornamenti progettuali da parte dei gruppi di lavoro in base agli orientamenti dell’Assemblea del CRPM.

Venerdì 28 intera giornata dedicata ai lavori dell’Ufficio Politico della CRPM, con l’introduzione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del presidente CRPM Filip Reinhag, cui seguiranno sessioni tematiche.

Sabato 29 marzo, è stata infine organizzata per gli ospiti una visita alla riserva naturalistica di Torre Guaceto, esempio lampante di valorizzazione ambientale di un’area costiera.