Per gli incontri “SATURA LANX: MISCELLANEA DI CULTURA DALL’ANTICHITÀ A OGGI” dibattito su “Libri proibiti nel Monastero di San Francesco da Paola a Lecce

“SATURA LANX: MISCELLANEA DI CULTURA DALL’ANTICHITÀ A OGGI”

Il 24 marzo 2023 a Nardò (Lecce) un incontro su

“Libri proibiti nel Monastero di San Francesco da Paola a Lecce”

             Quarto appuntamento del ciclo di incontri “Satura lanx: miscellanea di cultura dall’antichità a oggi”, organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento dalla delegazione di Nardò dell’Associazione Italiana di Cultura Classica: venerdì 24 marzo 2023, alle ore 18 nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò in provincia di Lecce (corso Vittorio Emanuele II), è in programma l’incontro “Libri proibiti nel Monastero di San Francesco da Paola a Lecce”.

             L’incontro trae spunto dal ritrovamento di un’epigrafe ancora inedita, riportata alla luce in occasione dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dell’ex carcere giudiziario di Lecce (in cui fu rinchiuso, tra gli altri, il duca Sigismondo Castromediano), da destinare a Caserma per la Guardia di Finanza. Prima di tale destinazione l’edificio era stato la sede del Convento dei Minimi dedicato a Santa Maria degli Angeli. Prende il via così un’appassionante indagine su eventi storici che coinvolgono il luogo e gli uomini che lo hanno abitato.

             Ne parleranno l’ingegnere Vincenzo Nuzzo, responsabile unico dell’intervento di restauro per il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche di Puglia e Basilicata, che ha riportato alla luce il ritrovamento; la docente dell’Università del Salento Alessandra Manieri, che ha per prima visionato e decifrato l’iscrizione; e Genoveffa Giuri, professoressa di storia e filosofia nei licei, che ricostruirà il quadro storico e documentario. Percorrendo a ritroso le tracce del passato e intrecciando i dati architettonici con le testimonianze archivistiche e storico-letterarie, si aprirà una finestra su alcuni aspetti della vita dei monaci dell’ordine di San Francesco da Paola di Lecce. Sullo sfondo l’ombra dell’Indice dei libri proibiti.

             Il dibattito consentirà di approfondire temi di storia locale salentina intrecciati a eventi di storia nazionale, come la diffusione e la soppressione degli ordini religiosi, i patrimoni librari dei conventi, la censura del Sant’Uffizio. Quest’ultima, come è noto, non solo espurgò o mise al bando testi devozionali o teologici, arrivando a mandare al rogo persino la Bibbia in volgare, ma colpì anche testi giuridici, medici, filosofici, scientifici, nonché opere letterarie accusate di anticlericalismo, oscenità o pericolosa contaminazione tra sacro e profano, a partire dal “Decamerone” di Boccaccio, a tutte le opere di Machiavelli, di Rabelais e di Erasmo da Rotterdam sino agli scritti novecenteschi di D’Annunzio e Moravia.

             Il comitato scientifico e organizzatore dell’iniziativa è composto da Alfredo Sanasi, Alberta Barone, Maria Pia Carlucci e Rossella Marzano dell’AICC di Nardò e per UniSalento dai docenti Alessandra Manieri e Saulo delle Donne.