PhEST: LA X EDIZIONE SI INAUGURA L’8 AGOSTO ALLE 19.30 IN LARGO PALMIERI A MONOPOLI. Tra gli artisti si aggiunge Dario Agrimi.

Continua incessantemente il lavoro per allestire le oltre 30 mostre che fanno parte della decima edizione di PhEST – festival internazionale di fotografia e arte che si inaugura il prossimo 8 agosto (ore 19.30) a Monopoli, che ancora una volta si trasforma nel palcoscenico privilegiato per la fotografia, l’arte e la riflessione contemporanea. Un decennale che guarda avanti senza dimenticare da dove viene. L’edizione 2025 è pensata come un ponte tra passato e futuro, un’occasione per interrogarsi sul nostro presente attraverso le immagini, le installazioni e i linguaggi del contemporaneo. E come se non bastasse tutto quello che è già in programma la direzione artistica guidata da Giovanni Troilo, con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo, a quella dell’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara e la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon, annuncia l’ultimo ingresso tra gli artisti di casa PhEST X edizione: Dario Agrimi con il suo progetto “Madre Natura” (2024), l’immagine della disperazione impressa sul corpo e sul volto di una bambina, issata sulla coltre di detriti, che rievoca con forza e immediatezza gli scenari bellici di Gaza e dell’Ucraina, componendo un quadro universale di inesorabile declino.

Ma veniamo al programma delle giornate inaugurali, dall’8 al 10 agosto, che rappresentano un momento di grande vivacità: artisti da tutto il mondo incontreranno il pubblico in un calendario ricco di appuntamenti tra cui spiccano le ben 12 visite guidate a cura di Dario Agrimi, Alexey Titarenko, Pietro Terzini, Rhiannon Adam, Arianna Arcara (autrice della residenza artistica 2025 di PhEST sulla Daunia), Sam Gregg, Piero Percoco, Josè Angelino, Angeniet Berkers, Brigitta Tullo e Mario Red De Gabriele (Pop Up Call). Una visita guidata da non perdere sarà anche quella alla mostra di Goya con il direttore del Museo de Bellas Artes de Valencia Pablo González Tornel. E a proposito di visite guidate si specifica che la visita è gratuita, ma è necessario essere muniti di ticket di accesso alle sedi espositive al chiuso acquistabile nelle biglietterie (Monastero San Leonardo e Castello Carlo V).

Piero Martinello ritorna a PhEST dopo 10 anni con il suo progetto dedicato ai nuovi pescatori di Monopoli, che immortalerà domenica mattina al Circolo dei Pescatori.

Non mancheranno, poi, i momenti di confronto e dialogo, con le letture portfolio, le photowalk gratuite di Fujifilm in cui due fotografi professionisti accompagneranno in passeggiata i partecipanti, armati di fotocamere Fujifilm, per sperimentare luce, composizione e narrazione visiva nel contesto urbano di Monopoli. Ci saranno proiezioni serali gratuite, come il documentario I am Martin Parr(domenica sera) e altri contenuti esclusivi di PhEST e dei suoi partner nazionali e internazionali. E ancora le visual talk in collaborazione con Fujifilm Italia e l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, con cui è in programma anche una rassegna cinematografica nel mese di ottobre, articolata in quattro incontri dedicati all’esplorazione delle relazioni tra cinema e fotografia nella contemporaneità. Infine, la musica accompagnerà le serate inaugurali, con una selezione di artisti che porteranno a Monopoli sonorità elettroniche e sperimentali: DRKTMS (venerdì 8 agosto), Linda Feki (sabato 9 agosto) e Protopapa (domenica 10 agosto), con il sostegno di San Marzano Vini.

Le sedi del festival si trasformano anche quest’anno in un grande museo diffuso a cielo aperto e al chiuso, accogliendo artisti di fama internazionale, giovani talenti e progetti speciali. Per la serata di inaugurazione (8 agosto) saranno visitabili solo le mostre allestite al Monastero di San Leonardo. Le altre sedi indoor apriranno a partire da sabato 9 agosto alle 10.00. Di seguito il percorso espositivo suddiviso per location, tra spazi storici e affacci sul mare.

LE MOSTRE INDOOR

Iniziamo la nostra passeggiata dal nuovo cuore pulsante di PhEST. Parliamo del Monastero di San Leonardo (che sostituisce Palazzo Palmieri non più disponibile) dove si snoda una vera e propria costellazione di sguardi internazionali. Tra i protagonisti sicuramente spicca Martin Parr con Pleased to Meet You (a cura di Arianna Rinaldo e Giovanni Troilo), affiancato da Zed Nelson, The Anthropocene Illusion; Alexey Titarenko, City ofShadows; Phillip Toledano, We Are at War; Rhiannon Adam, Rhi-Entry e Lorenzo Poli, The Geoglyphs of Our Time. Sempre a San Leonardo, trovano spazio anche i vincitori della Pop-Up Open Call Angeniet Berkers, Lebensborn; Mario Red De Gabriele, Archaeologies of the Future; Brigitta Tullo, Shards of Time, Echoes of Space e le menzioni speciali; Nadia Koldaeva, Memory Oversaturated e Ettore Giammatteo, Voyager SNC, accompagnata dall’opera The Golden Record; e infine Dario Agrimi con il suo progetto “Madre Natura” (2024).

Al Castello Carlo V al piano superiore si trovano le incisioni di Francisco Goya, Los Caprichos. La ragione dei mostri, un capolavoro visionario curato da Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo, in collaborazione con il Museo de Bellas Artes de Valencia; mentre nella Sala delle Armi l’artista e fotografo americano Sam Youkilis presenta per la prima volta in Italia Under the Sun, un viaggio visivo nelle quotidianità contemporanee, a cura di Sophia Grieff per c/o Berlin.

A poca distanza, la nuova sede della Chiesa di Santa Maria della Zaffara ospiterà invece le foto in bianco e nero di Martin Parr.

Altra struttura scelta ancora una volta da PhEST per i suoi allestimenti è Casa Santa, convento risalente alla fine del 1500 e luogo di memoria di chi ha passato la propria infanzia tra le sue mura, dove si confrontano tre ricerche visive fortemente poetiche e intime: Dylan Hausthor, What the Rain Might Bring; Sam Gregg, See Naples and Die 2014–2022, Magdalena Baranya, Go Home to the Internet, Deanna Dikeman, The Place of Ordinary Moments. Arricchisce lo spazio anche la menzione speciale Pop-Up: Hsin I (Camille) Lin, Interspace nella cappella. Alle Stalle di Casa Santa, invece, prende vita Out of the Blue. Resistenze 2025 di José Angelino, progetto site-specific a cura di Melania Rossi che intreccia arte e memoria.

E infine la suggestiva Chiesa di Sant’Angelo ospita, in collaborazione con Łódź Fotofestiwal, il regista e fotografo Yorgos Lanthimos tra i più visionari e premiati del cinema contemporaneo (The Lobster, The Favourite, Poor Things) con Jitter Period, mostra a cura di João Linneu e Myrto Steirou che riflette sulle percezioni distorte del reale; mentre nella Chiesetta di San Giovanni è allestita la mostra di Piero Percoco, The Silent Sun, Brighton, sguardo intimo e radicato tra Puglia e Inghilterra.

LE MOSTRE OUTDOOR

Iniziamo dal mare. Sul Molo Margherita è allestita la mostra di Mattia Balsamini che propone Under This Sun mentre sul Porto Vecchio incontriamo Bangers la mostra di Arianna Arcara frutto della residenza artistica di PhEST 2025. Nel circuito delle mostre diffuse, Aleksandra Mir presenta l’opera Aim at the Stars in vari luoghi della città (a casa di Angelina, 90 anni, residente a Monopoli e custode di memorie e racconti nel cuore del centro storico, al negozio del baratto di Peppino in piazza Palmieri, e al laboratorio artigianale di mosaici di Paolo Mastrofrancesco in via Peroscia); mentre in Via Cattedrale Sanne De Wilde espone Terre di Santi, viaggio fotografico tra sacro e profano.

La sezione outdoor coinvolge infine numerosi spazi urbani e paesaggi marini. In Largo Palmieri, Fabrizio Bellomo espone Abito Mari e riprendono vita in piazza le foto d’archivio del progetto We Were In Puglia,mentre il progetto Brera x PhEST propone Hey you up in the sky, mostra virtuale degli studenti dell’Accademia di Brera. Ci sono poi due mostre profondamente legate al mare: al Circolo dei Pescatori e alla Cattedrale Laica dei Pescatori, Piero Martinello espone I Gladiatori di Nettuno. Sul lungomare Santa Maria, è possibile vedere l’opera ironica e pop di Pietro Terzini, Just One More Glass, Amore Mio, e sempre lì prendono forma la mostra celebrativa dei 10 anni di residenze a PhEST con il lavoro Nzìm di Caimi&Piccini e 7 Days of Garbage, lavoro di Gregg Segal.

Infine, a Cala Porta Vecchia, Alejandro Chaskielberg con The Walking Trees e Roselena Ramistella con Ground Control offrono una potente riflessione sulla natura e il nostro modo di abitarla.

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PhEST – Festival internazionale di fotografia e arte

X edizione

08/08 – 16/11 2025

Monopoli, Puglia

www.phest.it

IG: @phest

FB: @PhESTSeeBeyondTheSea

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PhEST – See Beyond the Sea è prodotto e promosso dall’Associazione Culturale PhEST, con il sostegno di Regione Puglia e del Comune di Monopoli.

Main Partner: Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale

Main Sponsor: Fujifilm Italia – San Marzano Vini
Sponsor: Torre Coccaro – Gruppo Picca Toyota – Acqua Orsini – Hevo
Sponsor tecnico: Pubblicità & Stampa, Vivai Capitanio
Partner Culturali: Museo de Bellas Artes de Valencia, LensCulture, PHmuseum, C/O Berlin Foundation, Istituto Italiano di Cultura – Londra, Photoworks UK, Lodz Fotofestiwal, Accademia di Belle Arti di Brera
Media Partner: Sky Arte, Artribune
Patrocinio: Delegazione FAI di Bari
Official Carrier: Trenitalia

PhEST – festival internazionale di fotografia e arte è nato nel 2016 a Monopoli in Puglia da un’idea di Giovanni Troilo, direttore artistico del festival, e di Arianna Rinaldo, cui è affidata la curatela fotografica. Direzione organizzativa di Cinzia Negherbon. PhEST è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. Un modo per restituire voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, ridefinendo un nuovo immaginario.

APERTURA AL PUBBLICO DAL 9 AGOSTO AL 16 NOVEMBRE 2025

(8 agosto inaugurazione nella sola sede di San Leonardo)

GIORNATE INAUGURALI 9-10 AGOSTO

ORARIO CONTINUATO DALLE  10 ALLE 23

ORARI AGOSTO:

LUNEDÌ: CHIUSO

DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ: 10-13 | 17-22 

SABATO: 10-13 | 17-23

DOMENICA: 11-22 ORARIO CONTINUATO

LOCATION INDOOR

Castello Carlo V – Largo Castello 5

Monastero di San Leonardo – via San Leonardo 9/11

Casa Santa – Via Santa Teresa 5

Stalle di Casa Santa – via Comes 9

Chiesa di Sant’Angelo in Borgo – Via S. Angelo, numeri 3/5

BIGLIETTERIE

Castello Carlo V

Monastero di San Leonardo

BIGLIETTI:

INTERO: 15 euro

RIDOTTO: 10 euro (riduzione valida per possessori di biglietto Trenitalia per Monopoli, gruppi di 10 persone, Over 65, residenti del comune di Monopoli)

RIDOTTO SCUOLE: 4 euro per studente, prenotazione a info@phest.it

BIGLIETTI SINGOLA SEDE

10 euro per Monastero di San Leonardo

10 euro per Castello Carlo V

7 euro per tutte le altre sedi

RIDOTTO SINGOLA SEDE CASTELLO E MONASTERO SAN LEONARDO: 7 euro (per i clienti iscritti al programma fedeltà X-GO di Trenitalia)

GRATUITO: Under 14, disabili, studenti, docenti e personale tecnico amministrativoi UniBa, giornalisti con tesserino.