Polignano a Mare – RECUPERATE RETI FANTASMA E PNEUMATICI DAL FONDO DEL MARE DELLA CITTÀ DI DOMENICO MODUGNO

Si è conclusa, sabato scorso, un’importante attività ambientale volta al recupero e smaltimento di “reti fantasma” e grandi pneumatici abbandonati sui fondali marini di Polignano a Mare (BA).

L’attività, che segue a distanza di pochi anni la precedente operazione che portò al recupero di un centinaio di pneumatici di mezzi pesanti, risulta essere il frutto di un’intesa di intenti tra il personale di questo Comando e Legambiente Puglia. L’attività rientra in una più vasta campagna nazionale per il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici denominata “Mosaico Verde” promossa da AzzeroCO2 e Legambiente. L’intervento è stato realizzato anche grazie al supporto di CPL Concordia e con la partecipazione dei sub dell’ASD la Scuola del Mare e dell’Anfora Srl (Archeologia, Mare, Ambiente) del Dott. Colucci, della Engineering Planning Construction Srl (EPC SRL) di Francesco Tricase, delle varie sezioni locali di Legambiente (Monopoli, Polignano a Mare, Maratea) e delle Amministrazioni Comunali di Monopoli e Polignano a Mare. 

Al termine dell’attività, sono stati rimossi circa tre quintali di reti fantasma, una minaccia invisibile ma devastante che trasforma i nostri mari in cimiteri silenziosi, nei pressi dell’isolotto di San Paolo (meglio noto come lo Scoglio dell’eremita) ed un centinaio di pneumatici che, come si scoprì in occasione della precedente attività, risultano verosimilmente gettati negli anni ’70 da alcuni ragazzi che si sfidavano per gioco a lanciarli il più lontano possibile dalla scalinata ove ora sorge la statua dedicata al cantante polignanese.

Tre giornate di intense attività, concluse sabato, all’insegna della tutela ambientale e del senso civico, promosse da chi ama il mare, per una città che si affaccia sul mare e dal mare trae vita ed identità.