
Mi avvicino a questo ruolo con entusiasmo e consapevolezza attraverso dedizione, empatia e spirito di servizio. Sarà un Rettorato aperto, trasparente e attento ai bisogni e alle aspirazioni di ciascuno
Bari, 1 ottobre 2025 – Ad inizio del suo mandato, 2025-2031, del nuovo anno accademico 2025-26 e del primo giorno da Rettore, Umberto Fratino ha voluto salutare la comunità del Politecnico con una nota inviata a docenti, dottorandi di ricerca, studenti; assegnisti di ricerca, personale tecnico amministrativo-bibliotecario.
Ecco il testo inviato dal neo Rettore questa mattina. “Con grande emozione e senso di responsabilità mi rivolgo a voi all’inizio del mio mandato come Rettore del Politecnico di Bari. Desidero innanzitutto ringraziare tutta la Comunità Accademica per la fiducia che mi è stata accordata. Per me è un grande onore poter guidare il nostro Ateneo, un’istituzione che conosco, amo e che è profondamente parte del mio percorso umano e professionale. Mi avvicino a questo ruolo con entusiasmo e con la consapevolezza delle responsabilità che comporta. Ma soprattutto con il desiderio di costruire insieme: ascoltando, dialogando, valorizzando ciò che già funziona e lavorando, con fiducia, su ciò che può essere migliorato.
Cercherò di svolgere il mio ruolo con dedizione, empatia e spirito di servizio, ben sapendo quanto il Politecnico sia ricco di competenze, energia, idee, e soprattutto di persone straordinarie. Solo attraverso la partecipazione attiva di tutti: docenti, personale tecnico-amministrativo, ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti, potremo affrontare con successo le sfide che ci attendono. Il nostro Politecnico è un luogo di conoscenza, innovazione e relazioni umane: è da questi valori che desidero partire per costruire, insieme, un presente solido e un futuro ambizioso. Sono convinto che, con coralità e spirito aperto e collaborativo, potremo continuare a far crescere il nostro Ateneo, rendendolo sempre più inclusivo, internazionale e capace di affrontare le sfide che il presente ci pone. Nel ringraziare Francesco (Cupertino) per il lavoro svolto, colgo l’occasione per rinnovare la mia disponibilità al dialogo e alla collaborazione. Il Rettorato sarà aperto, trasparente e attento ai bisogni e alle aspirazioni di ciascuno. Nei prossimi mesi ci sarà modo di incontrarci, confrontarci e lavorare fianco a fianco. Stringendovi idealmente tutti in un grande e caloroso abbraccio collettivo, Vi rinnovo il mio grazie”.