
Entra nel vivo il primo Premio alla Divulgazione Musicale ‘Ezio Bosso’, nato dalla collaborazione tra Regione Puglia, Associazione Ezio Bosso e Puglia Culture. In palio tre premi del valore complessivo di 20 mila euro per progetti di divulgazione del patrimonio della musica classica. Bando aperto fino al 29 settembre
Il prossimo 13 settembre, al Teatro Kursaal Santalucia di Bari, in programma una serata di memoria dedicata alla musica e al pensiero dell’indimenticato artista torinese
A cinque anni dalla morte di Ezio Bosso, dalla collaborazione tra Regione Puglia, Associazione Ezio Bosso e Puglia Culture nasce il Premio alla Divulgazione Musicale intitolato all’indimenticato artista torinese, istituito per sostenere associazioni, fondazioni e istituzioni italiane impegnate a mantenere vivo il patrimonio musicale della civiltà occidentale.
Un patrimonio che spesso non riceve un’adeguata attenzione, e che viene ostacolato da molti pregiudizi, a partire da quello contro cui dovette combattere il giovane Ezio Bosso: il “Non ce lo possiamo permettere” dei suoi genitori all’idea di avere un figlio musicista.
Dunque, la musica classica come appannaggio di una élite colta, benestante, chiusa in templi difficilmente accessibili dalla gente comune. Preconcetti contro i quali Bosso ha lottato per tutta la sua vita, nelle infinite declinazioni nelle quali ha sviluppato il suo amore e il suo talento per la musica: in orchestra, come solista virtuoso del contrabasso, compositore, pianista all’occorrenza, infine direttore d’orchestra.
“Mi chiamo Ezio, nella vita faccio la musica. E sono un uomo fortunato. E questa è l’unica cosa che vorrei dover dire per parlare di me”. È questo il punto di partenza da cui nasce il Premio alla Divulgazione Musicale Ezio Bosso.
L’idea della sua istituzione è nata nel 2021, un anno dopo la scomparsa di Ezio, con l’uscita del libro Faccio Musica (Piemme-Mondadori), che raccoglie testi editi e inediti del Maestro. Dalla lettura dell’enorme patrimonio di testi, messaggi e registrazioni vocali lasciati da Bosso emerge l’urgenza, o forse quasi l’ossessione, di difendere la sua amata “musica libera” da una società che tendeva a marginalizzarla o banalizzarla per renderla economicamente più produttiva. Per Bosso, la musica da camera, sinfonica e l’opera erano invece fonti di gioia e di vita, e metafore di una società ideale educata all’ascolto, attenta al prossimo e orientata su una meritocrazia basata sullo studio e sul lavoro.
Il progetto del Premio si è concretizzato nel 2025 grazie all’impegno finanziario e alla visione delle politiche culturali della Regione Puglia, guidate dall’assessora Viviana Matrangola. Politiche attente, da anni, al recupero, alla trasmissione e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale rappresentato dalla musica classica e da camera, al quale anche la Puglia ha contribuito grazie alle opere di interpreti e compositori riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
Il Premio è ad accesso gratuito. La partecipazione al bando, consultabile all’indirizzo https://asseziobosso.it/i-premi, richiede la trasmissione di semplici documenti che descrivano progetti già sviluppati e quelli futuri. Le iscrizioni sono aperte dall’inizio di agosto e chiuderanno il 29 settembre 2025.
I tre progetti vincitori saranno comunicati entro dicembre 2025. A sceglierli sarà il Comitato Scientifico del Premio, che terrà conto anche del voto popolare dei soci dell’Associazione Ezio Bosso. I progetti selezionati riceveranno rispettivamente 10.000, 6.000 e 4.000 euro. Ai vincitori sarà garantita ampia visibilità attraverso una campagna mediatica dedicata, mentre la cerimonia di premiazione rimarrà una sorpresa fino all’ultimo momento.
Il Comitato scientifico del Premio si compone di 5 membri. A presiederlo, il compositore Michele dall’Ongaro, Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, già Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e grande amico di Ezio Bosso e divulgatore della sua attività in Rai. Gli altri membri del Comitato sono: Francesco Libetta, pianista, compositore e organizzatore musicale, nominato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia; Cesare Veronico, coordinatore artistico di Puglia Sounds e Medimex, nominato da Puglia Culture; Paolo Petrocelli, Sovrintendente Dubai Opera, nominato dall’Associazione Ezio Bosso; Francescantonio Pollice, Presidente AIAM e CIDIM, nominato dall’Associazione Ezio Bosso.
Infine, il 13 settembre, giorno del compleanno di Ezio Bosso, Regione Puglia, Fondazione Puglia Culture e Associazione Ezio Bosso dedicheranno una serata speciale al pensiero e alla musica dell’indimenticato Maestro che si terrà al Teatro Kursaal Santalucia di Bari. I dettagli della serata, che vede la direzione artistica di Francesco Libetta, saranno annunciati nei prossimi giorni.
DICHIARAZIONI
Michele Emiliano – Presidente della Regione Puglia
“Parlare di Ezio Bosso significa ricordare un uomo e un artista speciale che ha saputo toccare il cuore di milioni di appassionati di musica in tutto il mondo. La Puglia ha avuto l’onore di incrociare il suo percorso umano e musicale in molte occasioni e, da ultimo, grazie all’istituzione di questo Premio intitolato alla sua memoria, che si rivolge alle istituzioni impegnate nella divulgazione musicale. Un’occasione prestigiosa per la Puglia e per chi, nel nome di Ezio Bosso, avrà la responsabilità di trasmettere la conoscenza, i significati e i valori della musica classica alle giovani generazioni”.
Viviana Matrangola – Assessora alla Cultura della Regione Puglia
“La scelta di istituire e ospitare il Premio alla Divulgazione Musicale Ezio Bosso nasce in primo luogo dalla gratitudine della Puglia verso un artista straordinario che ha saputo trasformare la musica in un linguaggio universale. Ma non è solo una scelta del cuore. Attraverso il Premio Bosso, infatti, lanciamo una sfida culturale che va oltre i confini regionali e che riguarda la valorizzazione del repertorio classico, un bagaglio di storia, cultura e identità che abbiamo il dovere di diffondere al di là dei recinti elitari o generazionali. È questa l’eredità lasciata da Bosso, che noi vogliamo raccogliere: rendere la musica classica accessibile per farne uno strumento di inclusione e crescita individuale e collettiva”.
Paolo Ponzio – Presidente di Puglia Culture
“Tra Ezio Bosso e la Puglia è stato amore a prima vista. I tanti concerti e progetti voluti e realizzati da Regione Puglia negli ultimi anni della vita del Maestro ne sono la testimonianza più viva e vera. Il premio Ezio Bosso, quindi, rappresenta innanzitutto un gesto di amicizia nei confronti di un uomo che ha fatto della musica la sua ragione di vita e della educazione ai giovani la sua testimonianza viva. Non ricordiamo un maestro, rinnoviamo con questo premio una visione di speranza perché la musica è un gesto rivoluzionario contro ogni tipo di oppressione e violenza”.
Link al bando del Premio alla Divulgazione Musicale Ezio Bosso:
Per conoscere le attività dell’associazione a parteciparvi da protagonisti: