
Al via il countdown per l’evento sul mondo dei progetti europei, atteso a Firenze nel marzo 2026: expoforum, talk e seminari per avvicinare l’Unione Europea ai cittadini |
Il mondo dei progetti europei al centro di un evento di tre giorni, con un ricco programma di esposizioni, forum, conferenze, talk e speech con personalità di rilievo, per accorciare le distanze tra cittadini, istituzioni e politiche dell’UE. Stamane, nello spazio di Europa Experience – David Sassoli, location di rappresentanza del Parlamento Europeo nel cuore di Roma, ha avuto luogo la conferenza stampa di lancio di Europa Project Week – Festival Italiano dei Progetti Europei, in programma nel cuore di Firenze dal 19 al 21 marzo 2026, nella Fortezza da Basso. L’evento è promosso dal Centro Studi Italiano di Ricerca e Sviluppo Open PM², start up del no-profit. Europa Project Week – Festival Italiano dei Progetti Europei è il primo evento interamente dedicato all’impatto dei progetti europei e al racconto delle politiche UE in modo accessibile, concreto e partecipato. Centrale sarà la Galleria delle Regioni, dove tutte le regioni italiane e le città metropolitane sono chiamate a partecipare per raccontare e valorizzare i propri progetti verso un pubblico mirato di cittadini. Interessati alla partecipazione attiva nella vita politica, economica e sociale dell’UE; e con un occhio puntato anche ai giovani e ai giovanissimi, qualunque età abbiano, per diffondere cultura del progetto e senso di cittadinanza europea, che avvicini l’UE a tutti. Il format – ideato da Vito Cellamaro, esperto consulente e formatore in europrogettazione dal 1997, già fondatore dell’European Register of EU Projects Designers & Managers – intende far conoscere i benefici che arrivano dai tanti progetti finanziati e diventare un appuntamento annuale per riunire la community dei tanti stakeholder pubblici e privati coinvolti nel settore dell’europrogettazione – amministratori pubblici, organizzazioni private, università, centri di ricerca, imprese, enti del terzo settore, associazioni, professionisti freelance, agenzie, e tanti altri soggetti. Un appuntamento che si rivela necessario e improrogabile, specialmente in un contesto europeo e globale in rapida trasformazione. Come sottolineato da Vito Cellamaro: «Europa Project Week è un contenitore vivo, aperto. Uno spazio da riempire insieme, con contenuti utili, idee nuove e iniziative che fanno la differenza. Siamo disponibili ad accogliere proposte da tutti gli stakeholder interessati.Viviamo un momento decisivo per il futuro dell’Europa, che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile. E tuttavia, troppo spesso, continua ad essere percepita come distante, opaca, difficile da comprendere. È una distanza che non possiamo più permetterci. Adesso serve una nuova narrazione per valorizzare la fiducia dei cittadini, il senso di appartenenza, la partecipazione democratica». Alla conferenza stampa ha preso parte Ilaria Garampi, Europa Experience Supervisor dell’European Parliament Liaison Office in Roma, che ha commentato: «Come Parlamento Europeo in Italia siamo felici di lanciare proprio qui la Europa Project Week 2026, durante la quale verranno presentati moltissimi progetti europei, con l’obiettivo di avvicinare la nostra Unione Europea ai cittadini. Una visione condivisa da Europa Experience, spazio che il Parlamento Europeo insieme alla Commissione Europea ha voluto nel cuore di Roma e che ogni giorno ospita tantissimi cittadini, a partire dai più giovani, per fare formazione e informazione su ciò che l’Unione Europea realizza in maniera innovativa, multimediale ed interattiva». Europa Project Week: le anticipazioni sul programma del Festival Durante la conferenza stampa sono stati presentati contenuti e obiettivi del Festival, in programma dal 19 al 21 marzo 2026 a Firenze, nei suggestivi spazi della Fortezza da Basso. L’evento si svilupperà su 6.000 metri quadrati nella splendida e rinnovata location della Fortezza da Basso e coinvolgerà 100 espositori, 70 speaker; si stimano circa 6.000 partecipanti, tra cui 2.500 studenti da tutta Italia. La manifestazione vuole essere un’occasione di dialogo tra amministratori, progettisti, imprese, associazioni e cittadini, nell’ottica di rendere la comunicazione sulle politiche europee più accessibile ed efficace, facilitare l’accesso alle informazioni e stimolare nuove sinergie tra pubblico e privato. Tra le finalità principali vi è anche quella di intercettare i bisogni emergenti di giovani, enti e territori, avvicinandoli al mondo della progettazione europea e rafforzando competenze e occupabilità. Le quattro aree espositive del Festival saranno così organizzate: Area Comunicazione Istituzionale, pensata per rendere più comprensibili le azioni dell’Unione Europea sui territori, dal PNRR a Next Generation EU; Area Progetti Europei d’Eccellenza – Made in Italy, che ospiterà 25 stand dedicati a progetti ad alto impatto locale; le opportunità formative e professionali pensate dall’UE per i giovani saranno al centro dell’Area Education, Competenze e Occupazione, che vedrà la partecipazione di università, business school, academy, agenzie per il lavoro e imprese Area Networking, Innovazione & Community sarà il punto d’incontro per europrogettisti, agenzie e realtà che quotidianamente generano impatto attraverso i fondi europei. Parte fondamentale del programma le tre Sale Incontri, dove si alterneranno forum, conferenze, talk e speech ed una serie di panel tematici promossi da organizzazioni pubbliche e partner privati, con la partecipazione di rappresentanti del mondo politico, culturale ed economico. Ma ci sarà la presenza anche di contaminazioni con ospiti provenienti dal mondo dello sport, dal digitale e dallo spettacolo. Perché il futuro dell’Europa interessa a tutti. Per supportare enti, imprese, PA e terzo settore nel trasformare le idee in progetti concreti, saranno attivati alcuni Percorsi di Formazione sui principali programmi europei di finanziamento, con aggiornamenti mirati e programmi tecnico-pratico con workshop, sessioni operative e incontri con esperti del settore. |