Presentata la stagione concertistica 2023 dell’Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari

Valorizzazione di giovani eccellenze artistiche e concerti per le scuole:

presentata la stagione concertistica 2023 dell’Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari

Identitarietà, attenzione al territorio e alle nuove generazioni con una serie di concerti “con i giovani” e “per i giovani”. Sono questi gli elementi che caratterizzano la stagione concertistica 2023 dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, presentata questa mattina dalla consigliera delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte, dal direttore artistico dell’ICO, Vito Clemente e dal Dirigente del Servizio Beni Culturali e ICO, Francesco Lombardo.

La nuova stagione concertistica, che ha preso il via a gennaio, porterà la musica sia su palcoscenici come l’Auditorium “Nino Rota” e il Teatro Piccinni che nelle periferie e nei teatri dell’area metropolitana grazie alle convenzioni con alcuni Comuni. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Ines Pierucci, assessora alle Culture, Marketing e Turismo del Comune di Bari e Beniamino Marcone, vice sindaco di Corato.

Un’attenzione particolare è riservata ai giovani, veri protagonisti di questa nuova programmazione. Sono, infatti, ben trentacinque i giovani talenti, tra solisti e direttori, che si alterneranno sul palco oltre a centinaia di coristi, strumentisti e studenti dei Conservatori pugliesi.

Centoventisette i concerti previsti nel corso dell’anno di cui ventinove dedicati alle scuole con quattro distinte produzioni che si svilupperanno nel corso dell’anno: “Cantiamo insieme. Topo dopo Topo. Il Pifferaio di Hamelin”, “Interpretiamo insieme. Come l’uom s’etterna”, “Suoniamo insieme. Musica Maestro” con un omaggio a Niccolò Piccinni e “Disegnamo e poi…suoniamo insieme. Pierino e il lupo e non solo”.

Si tratta di programmi originali commissionati dalla ICO per il ciclo primarie/secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado che vedranno la partecipazione attiva degli studenti stessi.

Nel cartellone 2023, oltre alle nove sinfonie beethoveniane e al ciclo sinfonico dedicato a Brahms che caratterizzerà la seconda parte della stagione, emerge un’attenzione particolare alla contemporaneità e alla tradizione culturale e musicale pugliese dal ‘700 ad oggi con l’esecuzione di nuove musiche in prima assoluta commissionate dalla ICO. La produzione estiva sarà, invece, dedicata a tre scuole cantautorali italiane come quella bolognese, napoletana e milanese. Tutti i concerti vedranno la compagine orchestrale composta dai trentacinque ai cinquantacinque professori ai quali, a breve, si aggiungeranno i cinque vincitori dei concorsi in fase di svolgimento.

“La stagione di quest’anno punta su due elementi: l’identità e il futuro. All’interno della programmazione sarà dato ampio spazio agli autori pugliesi tra cui Niccolò Piccinni con inediti revisionati dalla ICO. Inoltre, abbiamo puntato sul coinvolgimento dei giovani solisti quasi tutti under 35 e sull’educazione all’ascolto dedicata agli studenti attraverso i progetti scolastici – ha affermato Francesca Pietroforte -. Quest’anno alla qualità dell’offerta musicale si aggiunge la bellezza architettonica dei luoghi all’interno dei quali l’Orchestra si esibirà come l’Auditorium “Nino Rota”, il Teatro Piccinni e alcuni teatri dell’area metropolitana”.

“La novità di questa programmazione – ha spiegato il direttore artistico Clemente – è l’attenzione particolare ai giovani intesi non come spettatori passivi, ma protagonisti e parte integrante dei concerti. Nel progetto scuole, infatti, gli studenti partecipano attivamente suonando e cantando insieme all’Orchestra. Inoltre, quasi tutti i concerti serali vedono come solisti giovani eccellenze artistiche non solo del panorama locale, ma anche nazionale e internazionale. A partire da quest’anno – ha proseguito – anche i programmi di sala sono scritti dai giovani, ovvero dagli studenti del corso di laurea DAMS dell’Università degli Studi Bari. A loro il compito di guidare lo spettatore all’ascolto delle nuove composizioni e del grande repertorio”.

La programmazione 2023 vede, infine, il coinvolgimento di una serie di eccellenze formative del territorio quali l’Università degli Studi di Bari e i Conservatori pugliesi, ma anche nazionali ed internazionali quali l’Accademia della Scala, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e il Premio pianistico internazionale “Busoni”. Anche quest’anno l’ICO realizzerà un nuovo CD con prime assolute.

I CONCERTI

127 concerti dei quali 98 serali.

29 concerti “dedicati” alle scuole con carattere continuativo e con programmi originali commissionati dalla ICO per il ciclo primarie/secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado con la partecipazione attiva degli studenti.

28 prime esecuzioni assolute commissionate dalla ICO, delle quali 6 produzioni monografiche.

19 autori pugliesi (del ‘700, ‘800, ‘900, 2000).

LE REVISIONI

26 nuove revisioni commissionate dalla ICO di ouverture/sinfonie “avanti l’opera” ed arie, delle quali 19 inediti, di Niccolò Piccinni.

LE PRODUZIONI ESTIVE

3 produzioni estive con arrangiamenti originali commissionati dalla ICO.

I GIOVANI

35 giovani talenti non solo under 35, ma anche under 25, coinvolti come solisti e direttori.

LE COLLABORAZIONI

Coinvolgimento delle eccellenze formative territoriali – Università degli Studi di Bari e Conservatori pugliesi – e nazionali ed internazionali quali Accademia della Scala, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Premio pianistico internazionale “Busoni”.

Centinaia fra giovani cantori/strumentisti, studenti e coristi amanti della musica, protagonisti dei concerti.

IL DISCO

1 nuovo CD con prime assolute commissionate dalla ICO.