Presentato oggi a Palazzo di Città l’evento di prevenzione senologica dell’asl Bari Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso.

È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza del presidente della commissione comunale Cultura e delegato della rete delle Città sane OMS Giuseppe Cascella e della consigliera incaricata dal sindaco per l’emergenza sanitaria Loredana Battista “Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso”, l’appuntamento per la prevenzione senologica in programma sabato 27 maggio, a partire dalle ore 10, in via Argiro.

L’evento, patrocinato dalla Asl Bari e dal Comune di Bari, si inserisce nell’ambito del progetto di sostegno agli esercizi di vicinato “Un negozio non è solo un negozio”.

All’incontro con la stampa sono intervenuti i due organizzatori dell’evento, Dario Selvano del salone di bellezza “Glamcode Italia” e Rosanna Galantucci presidente di “Una Stanza per un sorriso” (Associazione affiliata nazionale FAVO), la responsabile del programma di screening mammografico ASL Bari, Alessandra Gaballo, il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti ed Enza Tancredi, volontaria dell’associazione Una Stanza per un sorriso e referente per la creazione delle parrucche destinate alle pazienti oncologiche.

“Maggio è il mese in cui viene celebrata la Giornata del malato oncologico – ha spiegato Giuseppe Cascella – e oggi siamo qui per presentare un evento molto importante per la nostra città. Ricordo che, dieci anni orsono, quando il sindaco Antonio Decaro si insediò, volle dedicare il suo primo discorso ai baresi per bene, cioè alle persone e alle associazioni che, senza se e senza ma, quotidianamente si impegnano per la collettività. Io credo che Una stanza per un sorriso sia tra queste, nella sua azione quotidiana di informazione, prevenzione, aiuto nelle cure e sostegno verso chi ne ha bisogno. Ringrazio quindi gli organizzatori di questa giornata e, come amministratore, sono lieto di poter dare una mano allo sviluppo di progetti di prevenzione contro il tumore al seno, in segno di speranza e di ottimismo per il futuro nel contrasto a queste patologie”.

“Ho aderito sin dall’inizio a questa bella iniziativa – ha proseguito Lorenzo Leonetti -: oggi stiamo scrivendo una pagina di storia di una “città per bene”, fatta di volontari e di tutte le persone che condividono i problemi della nostra comunità e del territorio. Un valore aggiunto, capace di coinvolgere anche gli operatori economici”.

“Parliamo di un’iniziativa bellissima per stare insieme e parlare di prevenzione – ha detto Loredana Battista -. Personalmente mi occupo di donazione del sangue, e dunque sono una testimone della cultura del dono, che deve poter interessare tutti. L’appuntamento che presentiamo riguarda le donne che spesso dimenticano di volersi bene almeno fino a quando non si trovano nella necessità di doversi prendere cura di se stesse. Sensibilizzare tutti all’importanza della prevenzione è fondamentale: più si parla, più si conosce, più si è in grado di fare qualcosa per se stessi e per gli altri”.

“Una poltrona dedicata per ritrovare un sorriso – ha detto Dario Selvano – è il nome che ho voluto attribuire all’evento di sabato per condividere con tutti il mio desiderio di dedicare una stanza alle donne che combattono contro il mostro della malattia oncologica. Ogni donna che sta affrontando o ha dovuto affrontare il duro percorso della chemioterapia troverà nel mio negozio una poltrona a lei dedicata, in attesa di poter creare una stanza riservata a chi ha bisogno di particolari cure e protezione”.

“Ringrazio i medici che prestano la loro attività in modo assolutamente gratuito – ha sottolineato Rosanna Galantucci -. La giornata per la prevenzione  senologica sarà divisa in due  fasi. In un primo momento interverranno i medici della Asl per la fascia screening e successivamente i medici volontari della nostra associazione per la prevenzione fuori fascia screening. Sono fiera di rappresentare una squadra che composta da tante persone che si dedicano interamente al prossimo e proprio questo io intendo condividere. Tutti, uomini, donne, giovani, devono dedicarsi al volontariato, perché fa bene a noi stessi e a chi ci è vicino”.

Alessandra Gaballo ha infine posto l’accento sull’importanza della prevenzione in questo ambito, sottolineando che “lo screening mammografico coinvolge tutto il territorio della ASL di Bari, interessando quest’anno circa 97 mila donne”.