PRINCIPALI ATTIVITA’ ESEGUITE DURANTE L’OPERAZIONE COMPLESSANAZIONALE MARE E LAGHI SICURI 2025 NELL’AMBITO DELLA DIREZIONE MARITTIMA DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA IONICA

Per la stagione estiva 2025, questa Direzione Marittima, in osservanza alle direttive
impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, è stata
impegnata in un’intensa attività di vigilanza e prevenzione, a tutela della sicurezza
della balneazione, della nautica da diporto ed al fine di prevenire e reprimere
condotte antigiuridiche lesive dell’ambiente.
Allo stesso tempo si è dato impulso, nella “fase preparatoria”, a porre in essere una
capillare attività informativa e divulgativa in favore di operatori ed utenti circa le
norme basilari per un corretto uso del mare e delle attività che sullo stesso è
possibile esercitare. In tale ottica, al fine anche di illustrare a tutti i Comuni costieri
ed ai concessionari i contenuti e le novità introdotte mediante le Ordinanze di
sicurezza balneare emanate prima dell’inizio della stagione estiva
PRINCIPALI ATTIVITA’ ESEGUITE DURANTE L’OPERAZIONE COMPLESSA
NAZIONALE MARE E LAGHI SICURI 2025 NELL’AMBITO DELLA DIREZIONE
MARITTIMA DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA IONICA
Sul versante Nord della regione tra le attività di rilievo si segnala il sequestro di
un’area di circa 1000 mq adibita a stabilimento balneare, sita sul litorale nord del
comune di Vieste, poiché si accertava l’occupazione abusiva di una superficie di
demanio marittimo in più rispetto a quanto previsto in concessione; sequestro di n.
35 arredi balneari costituiti da n. 15 lettini, n. 14 basi in plastica per ombrelloni
ancorati alla sabbia da una base in cemento, n. 6 ombrelloni e un deposito di circa
mq 2 composto da pali in legno e cannette, rinvenuti su area demaniale marittima di 500 mq circa sita nel Comune di Mattinata (FG), località “Mattinatella”;
sequestro di un’area di circa 66 mq lungo il litorale del Comune di Ischitella, in
località Foce Varano, all’interno della quale vi erano 2 (due) fabbricati in muratura
e parte di un muro di recinzione su cui vi era posizionato un cancello per il passaggio
pedonale, interventi eseguiti in assenza di concessione edilizia,
Nella provincia di Barletta degna di nota è l’attività eseguita in data 12.08.2025 dal
personale dipendente in merito alla segnalazione di un privato cittadino a cui era
stato negato l’accesso presso la spiaggia libera antistante un lido situato a nord della
città di Trani. I militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Trani, si presentavano in
abiti civili presso il predetto lido al fine di accertare la condotta illecita. Raggiunta
la struttura veniva di fatto negato l’accesso, da parte del personale del lido, per
raggiungere la predetta spiaggia libera. Constatata l’illiceità del fatto il personale
dipendente contestava e notificava al rappresentante legale del lido il verbale
amministrativo pari a 1.032 euro in violazione dell’Ordinanza Balneare Regionale.
Sul versante Ionico il personale di Locamare Torre Cesarea – a seguito di attività di
indagine, ha provveduto a restituire alla libera fruizione pubblica uno specchio
acqueo, occupato da circa n. 30 unità da diporto abusivamente ormeggiate, ricadenti
all’interno della penisola della Strea del Comune di Porto Cesareo, grazie
all’intervento del Nucleo SUB Guardia Costiera di San Benedetto, il personale
dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e militari della locale Stazione dei
Carabinieri. Le operazioni hanno portato al recupero e alla neutralizzazione di circa
40 corpi morti, formati da catene, cemento, pietre ferri e cime ed ulteriori nuovi n°
3 sequestri di natanti.
Il personale della Capitaneria di porto di Gallipoli redigeva notizia di reato a carico
di Ignoti per violazione di norme demaniali e ambientali. Nello specifico erano stati occupati abusivamente con n. 84 natanti da diporto alcuni specchi acquei e banchine
del porticciolo del Canneto.
La Capitaneria di Porto di Taranto ha eseguito un sequestro nel “Parco della
Rimembranza”, uno dei luoghi più significativi sotto il profilo naturalistico della
Città di Taranto, visto il rinvenimento di un’ingentissima quantità di rifiuti
abbandonati e depositati in maniera del tutto incontrollata, di un’area di oltre 38.400
mq di estensione complessiva. Il sequestro, eseguito in stretto coordinamento con
l’Autorità Giudiziaria, è finalizzato a interrompere lo stato di degrado e a prevenire
ulteriori condotte illecite che possano compromettere un’area di rilevante interesse
pubblico costituente una delle zone più importanti dal punto di vista idrogeologico,
ecologico e storico del territorio provinciale tarantino visti i vincoli paesaggistici e
conservativi di biodiversità.
Si segnala altresì l’intervento eseguito In data 7 luglio 2025 dai militari della
Capitaneria di Porto di Taranto ed i Carabinieri della Compagnia di Manduria in
merito ad un’attività di controllo di uno stabilimento balneare in località Marina di
Pulsano. L’ispezione, effettuata con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro e
del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, si inserisce in un piano
straordinario di controlli estivi finalizzati alla tutela dei lavoratori e dell’ambiente.
Particolarmente grave la manomissione ambientale accertata: i militari hanno
rilevato che una scogliera naturale, vicino al lido in questione, ma non ricadente
all’interno dello stesso, era stata trasformata in una spiaggia artificiale mediante
rimozione di sabbia naturale da una baia vicina in assenza di titolo autorizzativo
compromettendo l’equilibrio della costa, in violazione delle normative ambientali e
demaniali. Sono stati inoltre collocati abusivamente su suolo demaniale circa 40
tavolini con sedie e divanetti, nonché ombrelloni e sdraio, che sono stati poi rimossi
e sottoposti a sequestro.

Nell’ambito delle competenze assegnate al Corpo in materia di Ricerca e Soccorso
a tutela della vita umana in mare si evidenzia che il Reparto Operativo di questa
Direzione Marittima ha pianificato nel Circondario Marittimo di Vieste, in
collaborazione con Protezione Civile Regionale, un’esercitazione di evacuazione via
mare, coinvolgendo tutti gli Enti/associazioni competenti nel fronteggiare situazioni
emergenziali. Lo scenario ipotizzato ha previsto la predisposizione di un’attività
addestrativa, nonché l’impiego di risorse umane e logistiche, diretta a prevenire i
rischi connessi ad eventuali incendi che potrebbero svilupparsi nella rigogliosa
vegetazione posta nell’area retrostante il litorale costiero. La presenza di forte vento
proveniente da nord favorisce il repentino propagarsi delle fiamme compromettendo
ogni via di fuga dalla struttura ricettiva lasciando, come unica soluzione per la
sicurezza di bagnanti e turisti della struttura, il loro recupero e trasporto via mare.
All’esercitazione ha partecipato il Comando dei Vigili del Fuoco di Foggia, il
Comune di Vieste, con l’articolazione di Protezione civile Locale, l’Asl di Foggia,
l’ARIF Regionale Puglia, la Lega navale – Sezione Vieste e l’armatore della moto
barca trasporto passeggeri “Santa Lucia”.
Nell’ambito della prevenzione in occasione della Giornata Nazionale per la
prevenzione dal rischio annegamenti, tenutasi il 25 luglio, la Direzione Marittima di
Bari, ha realizzato un’attività informativa dedicata alla sicurezza in mare ed alla
prevenzione dell’annegamento, con simulazioni di salvataggio, dimostrazioni di
primo soccorso e consigli utili per una balneazione sicura. L’evento rappresenta
anche per il futuro un’opportunità per condividere ed implementare la
consapevolezza dei rischi derivanti dalla mancata osservanza delle disposizioni
normative in vigore.
Si evidenzia che la Direzione Marittima di Bari tra le numerose attività ludico
ricreative inerenti la sicurezza in mare e la protezione dell’ambiente marino costiero, celebra la “Giornata Regionale della Costa” istituita con legge regionale del 9 aprile
2024, ove viene dedicata al patrimonio costiero e marino dal valore inestimabile
una settimana di eventi e manifestazioni pubbliche per valorizzare e promuovere la
conoscenza, tradizioni e peculiarità di oltre 1000 chilometri di litorale Pugliese.
CONCLUSIONI
E’ opportuno evidenziare che in tutto il periodo estivo, è stata anche posta in essere
un’attività mirata al fine di prevenire e contrastare l’illecita navigazione degli
acquascooter all’interno della fascia di mare destinata alla balneazione, necessaria
ad evitare pericoli ai bagnanti ed è stata posta particolare attenzione anche all’attività
di noleggio delle unità da diporto, svolgendo diversi controlli dalle unità impiegate
a tale scopo.
Altresì, i mezzi navali sono stati impiegati al fine di garantire che le attività ludico
ricreative espletate dall’utenza marittima avvenissero in sicurezza. Anche
quest’anno, infatti, numerose sono state le fasce di mare interdette per l’esecuzione
di manifestazioni sportive che hanno interessato circoli velici, associazioni e
amministrazioni civiche al fine di implementare e valorizzare la cultura del mare e
per il mare quale risorsa straordinaria da proteggere affinché possano beneficiarne
le future generazioni. Numerose infatti, sono le iniziative marittime ove i
protagonisti sono stati i più giovani. Pertanto si sottolinea l’importante ruolo
eseguito dal personale imbarcato della Direzione Marittima di Bari al fine di
garantire la sicurezza della navigazione scongiurando, pertanto, rischi o pericoli
potenzialmente lesivi per gli utenti del mare.
In conclusione si evidenza che tutti compartimenti marittimi rientranti nell’ambito
della Direzione marittima della Puglia e della Basilicata Jonica – Bari, Brindisi,
Taranto, Gallipoli, Manfredonia, Barletta e Molfetta hanno operato al fine di garantire che lungo tutto il litorale di propria competenza venissero eseguiti mirati
controlli finalizzati a verificare il rispetto della normativa afferente la sicurezza della
balneazione, della navigazione e, più in generale, ad un corretto uso e rispetto del
mare da parte di diportisti, gestori di stabilimenti balneari e bagnanti.
In particolare si riferisce che nei periodi di massima affluenza sono stati impiegati
circa ogni giorno, complessivamente, 200 donne e uomini sia a terra (incluse le sale
operative) che a bordo delle unità navali e circa 70 mezzi navali, terrestri e mezzi
aerei per l’adempimento delle finalità d’istituto, comminando in totale n. 1248
sanzioni amministrative per un totale di circa 300.00,00 euro, n. 85 notizie di reato,
in violazione delle disposizioni riguardanti la sicurezza della navigazione, il diporto
nautico, la sicurezza balneare, la corretta fruizione del demanio marittimo, nonché
il rispetto del quadro normativo vigente a tutela e a protezione dell’ambiente marino
costiero, il sequestro di aree demaniali e o attrezzature (sdraio, lettini e ombrelloni),
con conseguente restituzione alla libera fruizione di circa 8500 mq di spiaggia e
specchi acquei abusivamente occupati. Sono stati effettuati n. 23702 controlli sia a
mare che a terra. Nell’ambito dell’attività SAR/NUE si registrano n.156 eventi SAR
di cui di cui 75 coordinati dal VI MRSC, 38 unità soccorse e n. 180 persone
soccorse/assistite. Si registrano n. 13 decessi, n.1 disperso e circa n. 970 casi di
malore.
Nei periodi di massima affluenza il ruolo del corpo delle Capitanerie di porto è stato
fondamentale nell’ambito dell’attività di controllo presso i principali sorgitori
portuali Pugliesi; solo nel periodo di ferragosto sono stati registrati circa 60000 mila
transiti, tra arrivi e partenze, presso i porti di Bari, Monopoli, Brindisi e
Manfredonia. Si è trattato di un flusso particolarmente intenso che ha visto il
personale della Guardia Costiera impiegata a presidiare i punti di sbarco, il corretto traffico veicolare, nonché di vigilanza, monitoraggio e controllo al fine di
scongiurare atti illeciti intenzionali (security portuale).
Ad oggi si evidenzia che il numero violazioni sanzionate è in linea rispetto al trend
degli anni precedenti, a fronte di un impiego di un consistente nucleo d’intervento
di personale e mezzi, sia a terra che a mare. Questo risultato seppur soddisfacente ed
in linea con il piano d’intervento di questa Autorità marittima rappresenterà un
valido contributo per valorizzare ulteriormente l’espletamento di misure preventive,
rappresentate dall’azione di sensibilizzazione prodromica alla diffusione della
cultura marinara ed al rispetto dell’ambiente marino costiero, soprattutto in favore
delle future generazioni.