
Firmato un protocollo d’intesa per sperimentare soluzioni replicabili di uso efficiente dell’acqua e diffondere buone pratiche di sostenibilità nella pubblica amministrazione



Bari, 3 ottobre 2025 – La Procura della Repubblica di Trani e Acquedotto Pugliese (AQP) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avviare azioni concrete di gestione sostenibile delle risorse idriche negli edifici giudiziari. L’intesa è stata firmata dal Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti e dal Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia.
Il Protocollo punta a costruire, con il supporto di Acquedotto Pugliese, un modello di gestione idrica sostenibile per un ente pubblico che possa diventare riferimento e buona pratica per altre amministrazioni. La collaborazione si concentra sulla definizione di linee guida semplici e replicabili che orientino l’uso consapevole dell’acqua, bene comune e risorsa limitata.
Sono previste azioni mirate su più fronti: gestione delle acque per uso antincendio, irrigazione delle aree verdi, raccolta e riuso delle acque meteoriche, installazione di distributori di acqua potabile collegati alla rete interna. Le Parti svilupperanno inoltre attività di coinvolgimento degli stakeholder, iniziative congiunte di sensibilizzazione e un modello di best practices sull’uso efficiente delle risorse idriche.
“Con l’accordo siglato oggi, la Procura di Trani prosegue nel concreto impegno nell’attuazione di strategie di sviluppo sostenibile nel solco dell’accordo di collaborazione siglato con il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MASE). Non esisteva un modello di organizzazione per la sostenibilità ambientale di un ente pubblico giudiziario. Ora lo stiamo costruendo. L’utilizzo consapevole, razionale e responsabile delle risorse idriche rappresenta un tassello importante nell’attuazione di misure di sostenibilità. Siamo lieti di aver incontrato l’interesse di Acquedotto Pugliese a dare supporto per quanto di competenza al progetto complessivo della Procura di Trani” ha dichiarato Renato Nitti, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
“Siamo felici di mettere a disposizione le competenze maturate nella gestione di uno dei più grandi sistemi acquedottistici d’Europa. Questo protocollo con la Procura di Trani è per noi un’occasione di collaborazione che rafforza il senso di responsabilità che accompagna la nostra missione: tutelare e valorizzare l’acqua. Lavorare insieme a un’istituzione che sceglie di integrare la sostenibilità nella propria attività quotidiana ci permette di trasformare l’impegno in azioni concrete, diffondere buone pratiche e contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030 e ai principi del Global Compact ONU”, ha sottolineato Domenico Laforgia, Presidente di Acquedotto Pugliese (AQP).
“Questa collaborazione con la Procura di Trani è un’occasione concreta per diffondere un modello di gestione sostenibile, basato su tecnologie avanzate, misurabilità dei risultati e capacità di replicazione. Lavoreremo congiuntamente alla definizione di soluzioni operative che rendano più efficiente l’utilizzo dell’acqua anche in ambiti ad alta intensità organizzativa, come gli uffici pubblici. Il nostro obiettivo è offrire un riferimento solido e trasferibile, capace di orientare l’adozione di buone pratiche anche in altre amministrazioni e contribuire alla transizione verso una gestione circolare e adattiva della risorsa idrica”, ha dichiarato Francesca Portincasa, Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese (AQP).
Questo protocollo lancia un segnale chiaro: la gestione responsabile dell’acqua, bene comune essenziale, richiede impegno a ogni livello istituzionale e scelte quotidiane capaci di tradurre la sensibilità verso il risparmio idrico in comportamenti concreti e duraturi.