Progetto “La giustizia non è un gioco da ragazzi” Simulazione di un processo penale presso la sala consiliare del Comune di Bari

A conclusione del progetto “La giustizia non è un gioco da ragazzi”, il giorno 26 aprile
p.v., alle ore 17:00, nella sala consiliare, si svolgerà la simulazione di un
processo penale realizzata dagli alunni della classe 1^G di scuola secondaria, con
adattamento e regia a cura del dott. Pietro Battipede.
Seguirà un dibattito sul tema al quale parteciperanno il Sostituto Procuratore presso il
Tribunale dei Minorenni di Bari dott. Rosario Plotino e gli avvocati Guglielmo Starace,
Mario Colaleo, Angelo Gentile, Rosanna De Canio.
Sarà presente per un saluto il nuovo Presidente della Camera Penale di Bari l’avv. Marisa
Savino.
Il progetto ha voluto affrontare il tema della legalità, seguendo un percorso diverso dal
tradizionale. Si è partiti dallo studio delle più elementari nozioni di diritto, alle quali
hanno fatto seguito numerose attività formative che si sono articolate durante l’intero
anno scolastico e che hanno registrato la partecipazione di esperti del Tribunale dei
Minori di Bari come il Sostituto Procuratore dott. Rosario Plotino e la Giudice dott.ssa
Rosella Politi e degli Avvocati Penalisti Guglielmo Starace, Mario Colaleo, Angelo Gentile,
Rosanna De Canio, che hanno portato alla rappresentazione di una “SIMULAZIONE DI
PROCESSO PENALE” alla quale i ragazzi hanno aderito su una sceneggiatura realizzata
a più mani.
Questa simulazione vuole avere la presunzione di trasmettere ai ragazzi in modo diretto
e partecipativo quelle emozioni e sensazioni che vanno ben oltre i temi giuridici,
cercando di penetrare nell’animo dei protagonisti per meglio comprenderne le tematiche
alla base di drammatiche situazioni di vita vissuta.
Parti e soggetti nel Processo, cinque ragazzi della classe 1^G di scuola secondaria
dell’Istituto “Massari-Galilei”:
1 Giudice
2 Pubblico Ministero
3 Difensore
4 Imputato
5 Parte lesa
6 Testimone n. 1
7 Testimone n. 2
8 Testimone n. 3
9 Testimone n. 4
La Giuria Popolare è composta dal restante numero di ragazzi della stessa classe, che
emetterà una sentenza morale e non processuale a carico dell’imputato.