Protezione Civile, potenziata la capacità di intervento contro gli incendi boschivi con una flotta aerea autonoma

Approvato un investimento triennale da 10 milioni di euro per rafforzare il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze ambientali

La Regione Puglia compie un passo significativo nel rafforzamento della propria capacità di risposta agli incendi boschivi, attraverso l’adozione di una flotta aerea antincendio autonoma a supporto delle attività della Protezione Civile regionale. Il provvedimento, recentemente approvato dalla Giunta regionale, prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro per il triennio 2025-2028. Il piano, che sarà attuato mediante affidamento a un soggetto esterno selezionato tramite procedura di gara aperta, mira a incrementare l’efficacia e la tempestività degli interventi sul territorio pugliese, contribuendo a limitare i danni ambientali e paesaggistici provocati dai roghi, spesso di origine dolosa.

La disponibilità di poter intervenire con una flotta autonoma ridurrà i tempi di intervento, oggi condizionati dalla distanza delle basi aeree nazionali utilizzate fino ad oggi e che sono concentrate prevalentemente sul versante tirrenico”, ha commentato l’ingegner Barbara Valenzano, Responsabile della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia. “Si tratta di una misura indispensabile per rendere più sicuro il territorio e tutelare il patrimonio ambientale, storico e paesaggistico della nostra regione”.

Il piano operativo prevede l’utilizzo integrato di sistemi di geolocalizzazione avanzati, già in dotazione alla Protezione Civile, per ottimizzare le operazioni di rilevamento e risposta. Sono inoltre in corso valutazioni per la dislocazione dei mezzi aerei, inclusi velivoli tipo Canadair, presso l’aeroporto di Foggia e in ulteriori basi strategiche sul territorio regionale.

Il potenziamento della capacità operativa avviene in un contesto che, nel 2024, ha registrato risultati incoraggianti: il numero di incendi si è ridotto rispetto alla media dell’ultimo decennio, con un calo significativo anche dei danni rilevati. “Pur in presenza di segnali positivi – prosegue Valenzano – l’attenzione resta alta e continua la costante implementazione degli strumenti a disposizione per la prevenzione ed il contrasto degli incendi. Qualora la gara per l’assegnazione del servizio che garantirà la presenza della flotta aerea dovesse andare deserta, abbiamo già previsto la possibilità di richiedere supporto alla Protezione Civile nazionale per garantire la copertura sulla dorsale adriatica, attualmente priva di basi operative”.