
Percorso formativo che punta a migliorare la cooperazione internazionale nella risposta alle emergenze ambientali da sversamento di idrocarburi
Hanno preso il via ieri, 14 maggio, presso la Fiera del Levante di Bari, due giornate di formazione rivolte ai Volontari di Protezione Civile specializzati negli interventi di difesa e bonifica della costa in caso di sversamento di idrocarburi. L’iniziativa è organizzata dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia nell’ambito del Progetto HANDY “Strengthen the specialistic skills of the emergency services to response to the climate changes events”, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2021/2027 e finalizzato a rafforzare la cooperazione in campo di Protezione Civile tra i Paesi dell’area adriatica.
Le attività formative sono state dedicate alla gestione delle emergenze ambientali, con particolare riferimento al rischio Oil Spill e al conseguente rilascio e propagazione di idrocarburi, e rappresentano opportunità per approfondire temi cruciali come le tecniche di intervento per la pulizia delle coste, le tecniche di valutazione della contaminazione costiera, il modello di intervento e l’organizzazione della squadra sulla costa e i possibili scenari di rischio in relazione allo specifico contesto emergenziale.
“Il progetto HANDY si pone l’obiettivo di migliorare la cooperazione internazionale nella gestione delle emergenze ambientali, con particolare attenzione alle attività di decontaminazione da rilascio di idrocarburi in mare.” – ha commentato l’ingegner Barbara Valenzano, Responsabile della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia. “L’intento è quello di definire procedure tecnico-operative efficaci per il ripristino dell’ecosistema marino. Si tratta di un progetto ambizioso, che coinvolge l’intera sponda adriatica, sia italiana che transfrontaliera e che vede la Puglia impegnata in prima linea.”
Il programma delle giornate di formazione prevede il contributo di relatori provenienti dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Direzione Marittima di Bari e dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia.
“Siamo in un momento di profondi cambiamenti climatici e la Protezione Civile ha il dovere di rafforzare e professionalizzare sempre di più la propria struttura, valorizzando al contempo il prezioso contributo del mondo del volontariato” – ha aggiunto il Presidente del Comitato Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia Maurizio Bruno. “Con il progetto HANDY si vuole fare rete, non solo tra le strutture italiane coinvolte, ma anche con i Paesi transfrontalieri, ai quali stiamo trasmettendo il nostro know-how e la nostra esperienza per affrontare insieme le nuove sfide.”
Avviato ad aprile 2024, con capofila la Sezione Protezione Civile della Regione Puglia, il Progetto HANDY, coinvolge la Contea di Split-Dalmazia, la Contea di Neretva-Dubrovnik, il Comune di Aquileia e l’Agenzia regionale di Protezione Civile della Regione Abruzzo. Con una durata di 30 mesi e un budget complessivo di € 2.531.880,00, cofinanziato per l’80% dall’Unione Europea tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e per il 20% dal Fondo di Rotazione per i beneficiari italiani, il progetto punta alla definizione di procedure operative condivise e alla formazione standardizzata delle forze di Protezione Civile italiane e croate.