
Oltre 100 persone hanno partecipato questo pomeriggio, presso il Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari, all’evento inaugurale “Inspirational Talk e Training”, promosso dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia in collaborazione con ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. Al centro dell’incontro, la presentazione della nuova piattaforma di crowdfunding civico “Puglia Possibile”, uno strumento innovativo pensato per rafforzare l’economia sociale della Regione Puglia e dare voce a chi costruisce quotidianamente comunità più giuste e inclusive con particolare attenzione alle categorie più fragili.
All’incontro hanno preso parte Ruggiero Mennea, Consigliere regionale delegato al Welfare della Regione Puglia; Valentina Romano, Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia; Laura Liddo, Dirigente della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà del Dipartimento Welfare della Regione Puglia; Massimo Coen Cagli, esperto nazionale di fundraising.
«Puglia Possibile è un ulteriore tassello nella costruzione di un welfare generativo» – ha dichiarato il Consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia, Ruggiero Mennea. «È uno strumento che chiama in causa ciascuno di noi: cittadini, associazioni, istituzioni, imprese. È la dimostrazione concreta che, se condividiamo le idee e ci alleiamo nella loro realizzazione, possiamo trasformare anche le fragilità in opportunità. In una regione come la Puglia, così ricca di capitale umano e relazionale, questa sfida può diventare un modello. Il crowdfunding civico non è solo un mezzo per raccogliere fondi, ma un atto collettivo di fiducia e responsabilità».
Contestualmente all’evento, è stato pubblicato sul BURP l’Avviso pubblico per la selezione dei progetti da cofinanziare attraverso la piattaforma. A partire dal 19 maggio 2025 alle ore 12:00 e fino all’8 luglio 2025 alle ore 12:00 le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) potranno candidare le loro iniziative sul portale regionale. I cittadini potranno proporre idee e iniziative progettuali agli Enti del Terzo Settore, che valuteranno autonomamente la possibilità di trasformarle in campagne di raccolta fondi da candidare alla piattaforma.
Le donazioni, a partire da un minimo di 10 euro, potranno essere effettuate con carta di credito o debito. Per ogni progetto che raggiungerà il 100% del proprio obiettivo, la Regione contribuirà con un cofinanziamento del 20%, per un massimo di 10.000 euro, fino ad esaurimento del fondo appositamente stanziato in bilancio.
«Puglia Possibile è una piattaforma digitale, ma prima ancora è uno spazio sociale» – ha affermato la Direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano. «La trasformazione sociale parte dalla capacità di ascoltare i nuovi bisogni, leggere i segnali deboli e coinvolgere nelle attività tutta la cittadinanza. È questo l’obiettivo: abilitare l’intervento dal basso, attivare comunità che si prendano cura di sé stesse e generino innovazione attraverso la solidarietà. E’ in questa logica che anche la singola persona potrà proporre agli enti del Terzo Settore idee e proposte da candidare, rendendosi così protagonista del cambiamento».
Il logo di “Puglia Possibile”, è pensato per raccontare graficamente il senso profondo dell’iniziativa: due “P” inclinate a 45° si uniscono a formare un cuore stilizzato, simbolo di solidarietà e cura. Le forme geometriche interconnesse (cerchi e quadrati) richiamano un puzzle: tanti elementi diversi che, insieme, costruiscono una visione più grande e coerente. Una delle “P” ricalca stilisticamente la forma della regione Puglia, rafforzando l’identità territoriale e l’appartenenza. La palette cromatica brillante e vivace esprime ottimismo, partecipazione e fiducia nel futuro.
“Puglia Possibile” è una sfida culturale: trasformare l’individualismo in cooperazione, la distanza in prossimità, l’idea in azione. È un appello alla generosità concreta, ma anche un progetto nel senso più nobile del termine: costruire, insieme, una Puglia più giusta, inclusiva e proattiva.