PUGLIA: TUTTI PAZZI PER LE COOKING CLASS. DA TUTTO IL MONDO PER IMPARARE L’ARTE DELLA PASTA FRESCA

Orecchiette, cavatelli e dolci tipici: tutti pazzi per le cooking class di cucina pugliese

Dagli Usa all’Australia, i turisti adorano mangiare, ma soprattutto saper preparare i nostri piatti

(Polignano a Mare). I segreti della cucina pugliese raccontati passo passo per preparare orecchiette, cavatelli, pasta fresca e dolci tipici. Una cuoca e i suoi allievi provenienti da tutto il mondo, acqua, farina, spianatoie pronte per impastare e tanto amore. Le cooking class del tour operator Pugliamare sono ormai una delle attrazioni più richieste dai visitatori che arrivano in Puglia a cui non basta più gustare un piatto di pasta fatta in casa, ma che vuole imparare a farlo da sé. Proprio come si faceva un tempo quando le nonne insegnavano ai nipoti l’arte sapiente della cucina. Da giugno a settembre, Pugliamare ha organizzato oltre 400 cooking class a cui hanno partecipato in media 10 persone per volta provenienti da più di 10 paesi del mondo tra cui Australia, Germania, Stati Uniti, India, Nuova Zelanda, Regno Unito, Francia, Brasile, Argentina e Canada. Un successo che sottolinea quanto il turismo enogastronomico sia un pilastro essenziale dell’economia pugliese. 

Tra le mura del laboratorio “Cucina Pugliese”, a Polignano, è la cuoca Annamaria Balzano a spiegare ogni giorno a decine di turisti come si preparano orecchiette e cavatelli, ma anche dolci e piatti locali. “La nostra regionespiega Vanni Lofano, founder di Pugliamarenon è solo bella, ma offre ai visitatori un ritorno all’autenticità e alla semplicità. Le stesse caratteristiche che ritroviamo in cucina, dove con pochi ingredienti si possono preparare piatti straordinari. Un elemento, questo, che fa letteralmente impazzire chi viene dall’estero, sempre più affascinato dalle nostre tradizioni”. 

Il successo delle lezioni di cucina è il risultato di un lungo lavoro partito diversi anni fa. “Quando abbiamo cominciato a lavorare con i turisti – aggiunge Lofano – ci veniva chiesto spesso non solo dove poter gustare i piatti tipici, ma come poterli preparare. Così abbiamo assunto una cuoca professionale e abbiamo cominciato a organizzare le cooking class che hanno avuto subito grande successo. Ma non abbiamo impostato tutto come fossimo a scuola. Il senso di questi momenti è trasmettere quell’amore delle nostre mamme e nonne per la cucina a persone che raramente dedicano così tanto tempo alla preparazione di un piatto. E far capire loro  che dietro un “semplice” piatto di orecchiette c’è tutto un mondo”. 

Non solo cucina, però. Queste lezioni di cucina parlano di accoglienza, di domeniche in famiglia, di tradizione, di scelta degli ingredienti migliori e dello stare insieme. Al termine di ogni corso, infatti, la pasta prodotta viene cucinata e si dà vita a un vero e proprio pranzo tipico, a base di prodotti a chilometro zero. “Solo così i turisti possono immergersi realmente nelle tradizioni locali e amare ancora di più la nostra regione”.