
VENERDÌ 20 GIUGNO, PIAZZA TEATRO
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra ogni anno il 20 giugno su iniziativa delle Nazioni Unite, la città di Putignano si prepara a un momento dal grande significato sociale, culturale e comunitario. Una giornata di confronto, musica e festa promossa dalla cooperativa sociale DaLiMa ente gestore del progetto di accoglienza integrata SAI La Nuova Dimora, che interessa i Comuni di Putignano e Noci ed è promosso dall’Ambito Territoriale di Putignano.
Un momento di condivisione che unirà musica, storie e comunità. Venerdì 20 giugno, in Piazza Teatro a Putignano, si comincerà alle 19:30 con un dibattito pubblico moderato dalla giornalista Giovanna De Crescenzo che coinvolgerà donne rifugiate e migranti, i rappresentanti delle amministrazioni locali e della cooperativa sociale DaLiMa. A seguire, alle 21:30, la piazza si trasformerà in un palcoscenico aperto per una grande evento musicale interculturale, con animazione per grandi e bambini a cura del Centro servizi per le famiglie, performance artistica a cura del Centro Sociale Polivalente per Anziani “Margherita Pusterla” di Putignano, esibizione finale del laboratorio musicale di percussioni e live music di Spiff Onyuku con la MSPBAND.
Spiff Onyuku è musicista, artista e compositore nigeriano, oggi residente in Puglia. Il suo progetto musicale è un viaggio in nuove forme della ritmicità e della musicalità. Prende avvio dalle sonorità ritmiche dell’Afrobeat nigeriano, che incontrano e si integrano con le risonanze Afropop, e si addentrano nelle esplorazioni di nuove frontiere sonore con la contaminazione dell’elettronica. Una ricerca minuziosa di modalità espressive variegate che offre un’esperienza sonora unica, dalla tessitura internazionale e una potenza evocativa ed espressiva innovativa. In questo scenario, il ritmo è la base potente e costante di ogni composizione: ritmo concitato ed eccitante a volte, o ritmo lento e cullante altre. In un clima di divertimento e libera espressione della propria energia vitale, il ritmo ha il potere di creare un senso di unità e condivisione.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 a Putignano sarà molto più di un evento. Sarà un gesto corale di accoglienza, integrazione e speranza, costruito insieme, passo dopo passo e giorno dopo giorno. In avvicinamento all’appuntamento del 20 giugno, non sono mancati infatti eventi legati a temi dell’accoglienza. “Persone in Cammino. Tappe di accoglienza e incontro interculturale” è il programma di iniziative che ha preso il via a Noci con una giornata dedicata all’incontro tra culture attraverso attività ludiche e inclusive aperte a tutte le età. È proseguita tra incontri con gli studenti del polo liceale Majorana-Laterza di Putignano e la partecipazione alla manifestazione ciclistica La Matta – Ciclostorica Pugliese. E ancora un laboratorio musicale di percussioni, condotto dall’artista e musicista Spiff Onyuku, che ha coinvolto i bambini dei centri socio-educativi locali e i bambini rifugiati del progetto in un viaggio collettivo simbolo di armonia, dialogo e integrazione.
Le dichiarazioni
dei rappresentanti istituzionali e della Cooperativa Sociale DaLiMa
«La Giornata Mondiale del Rifugiato – dichiara Michele Vinella, sindaco di Putignano – ci invita, ogni anno, a guardare più da vicino le vite di chi è costretto a lasciare tutto per ricominciare altrove. E raggiunge nuove terre portando con sé storie, culture e speranze diverse. Nel nostro piccolo, credo che sia importante ricordarci che accogliere non è un gesto straordinario, ma un esercizio quotidiano di umanità. Non significa solo “ospitare”, ma costruire relazioni vere, creare occasioni di incontro, coltivare il rispetto reciproco. Come quelli che stiamo già vivendo grazie alle attività della Cooperativa DaLiMa, che attraverso la musica e la condivisione sta creando ponti dove prima c’erano distanze. Come Sindaco, credo che il futuro delle nostre città – piccole o grandi che siano – passi anche dalla nostra capacità di costruire insieme una cultura dell’incontro».
«La Giornata Mondiale del Rifugiato – dichiara Francesco Intini, sindaco di Noci – ci invita ogni anno a riflettere sul valore dell’accoglienza e della solidarietà. A Noci, questi principi trovano concretezza nelle iniziative promosse insieme al progetto SAI – La Nuova Dimora, che rappresenta un esempio virtuoso di integrazione nel nostro territorio. Eventi come la partecipazione alla “La Matta – ciclostorica pugliese” e il laboratorio musicale con i più piccoli dimostrano quanto l’incontro tra persone, culture e vissuti diversi possa generare comunità. Come Amministrazione, continueremo a sostenere con convinzione percorsi che promuovono inclusione, dignità e rispetto reciproco».
«Tutte le persone costrette a fuggire – commenta Anita Giotta, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Putignano – hanno il diritto di essere protette e a ricostruire le loro vite, senza distinzioni. Cosa significa protezione in un Paese come l’Italia? Asilo, accoglienza e integrazione. Dare ai rifugiati la possibilità di imparare, studiare e avere accesso a percorsi di istruzione e inserimento lavorativo è essenziale per favorire il loro percorso di integrazione. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, siamo orgogliosi di organizzare questo momento di musica e condivisione che parla di accoglienza, diritti e dignità. Come Ambito Territoriale di Putignano, siamo felici di poter realizzare il progetto SAI attraverso cui è possibile sostenere iniziative che, attraverso l’arte, raccontano la bellezza della diversità e il valore della convivenza».
«Eventi come questo – dichiara Rosaria Daniela Frascà, presidente della cooperativa sociale DaLiMa – sono fondamentali per rompere i muri dell’indifferenza e restituire voce e umanità a chi troppo spesso viene raccontato solo come un numero. Oggi, con la musica, celebriamo il coraggio, la speranza e il valore dell’incontro. La Giornata Mondiale del Rifugiato è per noi un’occasione per dare spazio e voce alle storie, ai talenti e alla forza delle persone che accogliamo. L’evento musicale di Spiff Onyuku, frutto di un laboratorio musicale con bambini italiani e rifugiati, è un messaggio potente di armonia, creatività e convivenza. A questo si affianca il valore profondo del dibattito che vedrà protagoniste alcune donne rifugiate e migranti: testimoni dirette di percorsi difficili ma anche di rinascita, dignità e autonomia. Come cooperativa che gestisce il progetto SAI di Putignano, siamo convinti che l’accoglienza sia un impegno quotidiano, ma anche una responsabilità culturale e politica che riguarda tutta la comunità. Ringraziamo le amministrazioni comunali e tutte le realtà che collaborano con noi per rendere visibile il lato umano dell’asilo e dell’inclusione».