
I trattamenti lottano la diffusione dello stadio giovanile del vettore e dovranno essere fatti nell’agro
mediante aratura, fresatura, erpicatura o trinciatura.
Putignano, 22/04/2025
È obbligatoria anche per Putignano l’applicazione del piano d’azione per contrastare la diffusione di
Xylella fastidiosa in Puglia che prevede, tra le misure fitosanitarie obbligatorie, le lavorazioni
superficiali del terrente (arature, fresature, erpicature e trinciature.
La Determinazione Dirigenziale dell’Osservatorio Fitosanitario n. 66 del 18/04/2025 ha fissato per il
12 maggio il termine ultimo per eseguire le lavorazioni superficiali dei terreni nei Comuni con
altitudine superiore ai 200 metri sul livello del mare.
La strategia di contenimento del Piano richiede specifici interventi che consentano di evitare il contatto
tra l’insetto vettore e la pianta scongiurando l’acquisizione del batterio e la conseguente trasmissione.
È obbligatorio eseguire le lavorazioni superficiali dei terreni nell’agro di Putignano adottando:
- Misure fitosanitarie contro le forme giovani
Le lavorazioni superficiali del terreno nel periodo primaverile per eliminare le piante erbacee
su cui le forme giovanili completano il ciclo vitale per favorire la riduzione della popolazione
del vettore. Nelle aree in cui è difficile o impossibile l’accesso con mezzi meccanici (declivi,
bordi strada/banchine/rotatorie) si può intervenire con mezzi fisici (pirodiserbo o vapore) e,
solo in casi d’impossibilità con questi mezzi, con appropriati trattamenti diserbanti
privilegiando prodotti a basso impatto.
Occorre intervenire prima che l’insetto raggiunga il picco del IV stadio giovanile. Nel periodo
primaverile, per aree omogenee, le lavorazioni dovranno essere eseguite nelle zone con
altitudine oltre i 200 metri sul livello del mare, entro il 12 maggio.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.emergenzaxylella.it. - Misure fitosanitarie contro gli adulti
Per limitare quanto più possibile la diffusione di Xylella fastidiosa attraverso il vettore, le
azioni di contrasto devono essere rivolte oltre che agli stadi giovanili anche nei confronti degli
adulti allo scopo di identificare il periodo in cui essi si muovono dalla vegetazione erbacea
verso le chiome delle piante dove possono acquisire il batterio e contribuire alla successiva
diffusione.
Si tratta di trattamenti fitosanitari obbligatori in tutto l’agro comunale.
Il numero e il periodo dell’esecuzione dell’intervento dipenderanno dall’andamento della
popolazione adulta dell’insetto che, a sua volta, è influenzato dall’andamento climatico e
dall’altimetria della zona.
Le indicazioni del periodo di esecuzione dell’intervento sono obbligatori per aree omogenee e
saranno emanate dall’Osservatorio attraverso il sito istituzionale www.emergenzaxylella.it e da
ARIF.
I trattamenti fitosanitari devono essere effettuati con gli insetticidi autorizzati sulla specie e per
il controllo di Philaenus spumarius L., avendo cura di rispettare quanto prescritto in etichetta.
Ad oggi, i principi attivi autorizzati sono
Ø per Olivo: Acetamiprid, spinetoram e deltametrina, flupyradifurone
Ø per Mandorlo: Deltametrina
Ø per Vivai: Deltametrina
In caso di ulteriori sostanze attive autorizzate in via eccezionale anche per le aziende in regime di
agricoltura biologica, ne sarà data pronta informazione sul sito www.emergenzaxylella.it, alle
associazioni di categoria e organizzazioni professionali, affinché ne diano ampia diffusione.
I trattamenti insetticidi contro i vettori devono essere eseguiti anche sulle piante soggette ad
estirpazione, di cui agli articoli 7 -13 del Reg. (UE) 2020/1201, ad eccezione del periodo novembre –
marzo in quanto non necessari.
È consigliato, inoltre, intervenire con la spollonatura nel periodo estivo per eliminare parti delle piante
particolarmente attrattive per i vettori ed eseguire, con cadenza almeno biennale, la potatura delle
piante arboree ospiti al fine di ridurre la vegetazione appetibile per il vettore oltre che per creare un
microclima sfavorevole al suo sviluppo.
I trattamenti non devono essere eseguiti:
- su piante di olivo completamente secche;
- in aree verdi (parchi, giardini);
- in aree urbane;
- nella macchia mediterranea;
- in boschi e pinete.
Il controllo finalizzato alla verifica della corretta esecuzione delle misure fitosanitarie contro gli adulti
è realizzato dall’Osservatorio avvalendosi dei Carabinieri Forestali ed è rivolto in particolare ai
proprietari di superfici olivicole.
L’applicazione delle misure fitosanitarie obbligatorie è oggetto di uno specifico piano di controlli e la
mancata osservanza è sanzionabile per il comma 15 dell’art. 55 del D.Lgs 19/202 con una sanzione
amministrativa da € 1.000,00 a € 6.000,00.